Principalmente per 2 motivi:
- un VPT compatto va a concentrare il freddo intorno al polo nord geografico, una zona che comunque in inverno vedrebbe ugualmente temperature medie ben sotto lo zero, mentre va a penalizzare le aree a più basse latitudini che sono quelle che fanno la differenza nel semestre freddo
- un VPT compatto ma soprattutto molto vorticoso genera forti venti che impediscono la stratificazione del freddo e vanno a muovere il ghiaccio frammentato intorno alla banchisa, portandolo anche alla deriva e quindi alla fusione
Aggiungo anche la presenza di masse di aria calde sul settore siberiano
Ecco la differenza tra un vp strong e un vp weak
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Il mio pensiero andava soprattutto verso due aspetti: temperatura in stratosfera che possa mantenersi più bassa della media e concentrazione dell'ozono. Probabilmente questa seconda variabile dipende anche da altri fattori, la prima, come confermi, potrebbe protrarsi a lungo
Quanto ai ghiacci hai già spiegato molto bene
Avere un’alta stratosfera più fredda del normale nel periodo estivo è diventata una costante negli ultimi 20 anni. Abbiamo sperimentato qualsiasi condizione di partenza nel periodo tardo invernale-primaverile ma il risultato è rimasto sempre lo stesso.
Per quanto riguarda l’ozono, le molecole di O3 vengo scomposte dai raggi UV durante l’estate (questo sta alla base della distruzione estiva del VPS), in quella stagione infatti si misura il minimo annuale di concentrazione sul Polo e anche la varianza diminuisce parecchio.
Vi quoto entrambi.
A me sembra proprio l'esatto contrario. Sia perchè la concentrazione del freddo sul polo geografico mi sembra una forzatura, e basta vedere dove è concentrato il freddo oggi. Ma soprattutto non mi convince il discorso sui venti.
Con AO negativa i venti sono impetuosi uguale proprio nelle zone ai limiti della banchisa, ma anche con AO estremamente positiva i bassi geopotenziali non vogliono assolutamente dire che ci siano venti impetuosi. Tra l'altro sono proprio i venti impetuosi che fanno spostare il ghiaccio, facendolo avanzare proprio dove non ce n'è.
Magari ci vorrebbe una grafico con la correlazione AO- estensione ghiacci.
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