Non ho seguito il thread nelle ultime settimane, ma fondamentalmente volevo farvi una semplicissima domanda: ma da dove è uscito dal cilindro questo Marzo molto freddo visto che la NAM era sopra soglia fino a fine Febbraio?
Qualcuno mi spiega che è successo? E' sempre un VP fortissimo quello attuale?
E però Andrea, gli ultimi aggiornamenti vedono una traslazione del vp verso l'artico orientale e ciò schiaccerà l'hp più verso l'europa centrale tanto che la retrogressione va a finire nei soliti posti....in sostanza anche a sto giro ce la prendiamo in quel posto, non si riesce a scardinare questa NAO sempre fra il neutro/positivo in nessun modo e la vera cosa grave è che, a parte la retrogressione più alta che avrebbe portato gran freddo al centro nord, la stessa poi nel suo decorso verso ovest avrebbe attivato tutta una circolazione depressionaria fra spagna e mediterraneo centro occidentale con l'auspicato ritorno delle prp in particolare al nord...così come la vedono oggi i gm e che, temo, verrà confermata, come sempre finirà con un nulla di fatto, qualche refolo freddo in un contesto secco e il grosso nuovamente a morire verso l'Egeo....una disfatta![]()
Il vero cambio pattern secondo me si avrà dal 20 in poi, quando sarà concluso il warming stratosferico che sta prendendo vita in questi giorni
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Bisogna semplicemente togliersi dalla testa l’equazione condizionamento post ESE Cold = sopramedia termico perenne. Nella letteratura, il condizionamento descrive un pattern a livello polare e non a livello europeo o italiano. Poi è ovvio che con certe dinamiche polari (AO e NAO positive) si avrà più frequentemente una configurazione zonale sul nostro comparto ma è altrettanto vero comunque che sono comprese tante altre sfaccettature che possono stravolgere, magari anche solo temporaneamente, l’andamento climatico che ci si può attendere, specie in alcune aree d’Italia.
Fatta questa doverosa premessa, diciamo che il condizionamento si può definire concludo a fine febbraio
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nonostante fino ad ora abbiamo ancora registrato un VPS più forte della media in medio-bassa strato.
Stiamo assistendo proprio in questi giorni ad una nuova puntata all’insù dell’AO, dovuta al nuovo impulsò dalla stratosfera a seguito di quella nuova compressione di massa portata dal travaso di vorticità dal settore canadese a quello asiatico
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Venendo invece a quello che potrà accadere in futuro, nei giorni scorsi il modello europeo sembrava intraprendere una via che ci avrebbe portato entro fine marzo ad un FMW di tipo split, in controtendenza al modello americano che propendeva più su una dinamica displacement. Negli ultimi run ECMWF si è portato sulla linea di gfs, con una dinamica ibrida ma dagli effetti riconducibili ad un evento displacement. È probabile un calo degli indici fin verso valori neutri ma una dinamica split sarebbe stata certamente più incisiva e capace di portare ad una suddivisione dei lobi anche in troposfera con possibilità di tempo magari freddo ma anche perturbato sul mediterraneo centro-occidentale. La dinamica displacement invece, come si intuisce già dal long dei modelli, dovrebbe portare ad una concentrazione delle vorticità sul settore asiatico e ad uno svuotamento del settore canadese. Questa disposizione è raramente foriera di tempo dinamico sull’Europa occidentale, con probabile riproposizione del promontorio anticiclonico in quelle zone e quindi prosecuzione del clima freddo e secco sull’Italia, specie regioni settentrionali ed occidentali
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