Il tornado é stato quindi classificato F4 (cioé tramite la scala Fujita, scala abbandonata oramai da 8 anni), non certo EF4 (come aveva detto incautamente l'arpav nel suo documento 24 ore dopo l'evento).
La differenza tra i due metodi é basilare: a differenza delle linee guida della EF Scale la scala Fujita NON TIENE CONTO della qualità degli indicatori di danno considerati, e quindi NON E' COLLEGABILE A DEI RANGE DI VELOCITA' TANGENZIALI DEL VENTO TORNADICO come viene riportato a pg 5 del seguente link:
http://www.spc.noaa.gov/faq/tornado/ef-ttu.pdf
"Although the Fujita Scale has been in use for 33 years, the limitations of the scale are well known to the users. The primary limitations are a lack of damage indicators, no account of construction quality and variability, and no definitive correlation between damage and wind speed. These limitations have led to inconsistent rating of tornadoes and, in some cases, an overestimate of tornado wind speeds. Thus, there is a need to revisit the concept of the Fujita .Scale and to improve and eliminate some of thelimitations. The Enhanced Fujita Scale proposed in this document is referred to as the EF Scale todistinguish it from the original Fujita Scale."
Risultato? A tutt'oggi il tornado di Dolo Mira dev'essere ancora classificato secondo le linee guida della EF Scale, dunque a tutt'oggi ancora non si può parlare di range di velocità tangenziali del vento tornadico.
A sopralluoghi conclusi....il lavoraccio parte adesso!
Ciao!
D
siamo quassù, soli, immersi in un “nulla” che per noi invece è “tutto” (R.Maruzzo .... la frase in realtà è di Rita!)
E poi ovvio: tutte le creste portano al Weisshorn
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