No no no,aspetta un momento.
Lo scopo dello studio della Storia NON è nozionistico. Probabilmente fino a un pò di tempo fa era così,ma almeno da quando ho iniziato io con le elementari non mi sono mai trovato nulla di fronte di nozionistico. Che cosa serve studiare storia? Non puoi metterlo sullo stesso piano dell'interesse personale nel sapere chi era e cosa faceva,per tuoi motivi. E' chiaro che oggi non "serve" a nessuno sapere chi fossero i Sumeri. Non serve dal punto di vista pratico,ma serve dal punto di vista intellettivo. Lo studio di tutta la storia,geografia,ecc. non è nient'altro che ginnastica mentale per permetterti di sviluppare il cervello e far sì che un giorno (leggasi università) tu possa studiare bene ciò che ti piace davvero.
La cultura non può essere ridotta a mero interesse. Dobbiamo sapere chi siamo e da dove veniamo. Se poi ci mettiamo a parlare di matematica (io avevo sempre 4 o 5) io stesso ti dico che l'ho sempre odiata e che è quasi inutile fare gli integrali,eppure sviluppa il cervello. Studiare è importante. E chissenefrega se le cose non ti servono nell'immediato,ti servono magari a scoprire un interesse verso qualcosa,che poi approfondirai tu,dato che,AVENDO STUDIATO,ora hai gli strumenti per farlo.
![]()
Lou soulei nais per tuchi
è una delle cose che sostengo sempre io, anche se può essere terribilmente
impopolare.... io concederei il diritto di voto solo dietro esamino, tipo
patentino... Non accetto granchè che uno che non sa dove sta il Molise
o che significa "Liberale" o "Socialista" o chi è al governo ora (c'è chi non
lo sa!! Magari rispondono "Berlusconi" ma non sanno che partiti ci sono al
governo!) possa decidere anche per me, o magari creare una maggioranza
a cui poi debbo sottostare anche io...
Ho sentito in questi ultimi anni orrori "Bipartisan" : 1) Voto Berlusconi perchè
nella televisione fa i FILMI che mi piacciono (testuali parole) , 2) voto i
Communisti perchè così ammazzano i padroni e fanno perdere il Milan
Ecco... dipendesse da me ,questi 2 non voterebbero....
C.
"S'è la notizia fossi confermata sarò zio."
Eh, anche lì: caterve di polemiche perché uno ha abbandonato la scuola per lavorare, uno era in bagno quando l'insegnante parlava di quell'argomento, ecc.
Senza contare le implicazioni etiche, e tante altre, fino a quelle costituzionali: votare è un diritto-dovere, che un semplice test può sottrarre, ecc.
Insomma, argomento complesso: non metterei un test, perchè bisognerebbe lavorare sulla formazione, perché si arrivi a 18 anni sapendo almeno "dove si sta di casa".
nel concetto di democrazia è inevitabile comprendere anche una offerta di istruzione, e promozione culturale dei cittadini nel complesso, una sorta di scommessa sul futuro, i partiti dovrebbero pensare anche a questo, ed io ricordo benissimo i partiti classici italiani che avevano ognuno le proprie strutture per formare coloro che andavano ad assumere incarichi pubblici, non solo i militanti....dopo la II guerra mondiale, la storia della democrazia italiana è stata anche una grande educazione alla politica di migliaia o meglio milioni di cittadini.
Questo andava al di là della lotta politica contingente.
Io non sono un Matusalemme, ma me lo ricordo benissimo.![]()
bruno bournens,fraz san lorenzo,collalto sabino, rieti, lazio. 850 m s.l.m.* lat 42 09 45.0 N long 13 03 04.0 E * Foto Avatar: Zefirino, gatto Baropatico...che ora si chiama Tìtolo.
Concordo in assoluto,è la frase più adatta. Chiaramente sarebbe improponibile e incostituzionale,però garantisco,concordo al 100%. L'ignoranza quantomeno politica è spaventosa. Qui moooolte persone votano un noto partito (non lo menziono perchè altrimenti sfoceremmo in politica e non si può) con motivi che.... non sanno!! Io molte volte chiedo: ma perchè hai votato quel partito? Cosa ti piace? E loro rispondono: "Mah,mi sai gnin,mi l'ei vutalu (non so,io l'ho votato..). A me queste cose mandano in bestia! Non sai niente della scena politica attuale,non sai niente dei programmi nè di cosa si parla? Allora stai a casa! Non puoi decidere per me. Se non ti interessi devi solo subire le decisioni degli altri. Sarò duro,ma la penso così..
Lou soulei nais per tuchi
E' inutile studiare, tanto tutto è in divenire. Ogni giorno si scopre che ciò che si sapeva fino a ieri di una cosa era errata.
Tipo Luigi XIV, oggi sappiamo che era di Bergamo, ma già pochi anni fa quando ero al liceo te lo spacciavano come monarca francese.
beh, partendo dall'aritmetica ne abbiamo fatta di strada!
Però è vero che ai tempi dell'Unità Italiana i governi di allora si trovarono per la prima volta a fare un'enorme opera di istruzione, leggere, scrivere e far di conto....
bruno bournens,fraz san lorenzo,collalto sabino, rieti, lazio. 850 m s.l.m.* lat 42 09 45.0 N long 13 03 04.0 E * Foto Avatar: Zefirino, gatto Baropatico...che ora si chiama Tìtolo.
Macché duro, io lo sostengo da tempo.Il rapporto democratico per cui 1 vale 1 è disarmente, in certi casi; poi penso al rischio di un sistema in cui "io" valgo 3 e "tu" vali 1, e mi calmo.
Ma proprio per questo credo che bisognerebbe avere un po' più a cuore la propria formazione e il proprio ruolo.
@ ibibi: vero, e se consideri che ancora nel II dopoguerra tantissime persone erano ancora analfabete, che ancora oggi parliamo di analfabetismo (di ritorno, ma pur sempre analfabetismo), si capisce la difficoltà della crescita culturale di un paese.
E questo è niente.... ieri sera ho scoperto che secondo il principio di
Indeterminazione di Heisenberg - esiste sul serio : Principio di indeterminazione di Heisenberg - Wikipedia -
non si può sapere esattamente la posizione delle cose, quindi la matematica e
la fisica non esistono . Se uno ha un'espressione algebrica a 3 variabili e 12
livelli di parentesi una dentro l'altra basta mettere un valore a caso come risultato
e forse è quello giusto... oppure il risultato che si pensa essere giusto magari
non lo è ... mi hanno imbrogliato per anni, ai compiti di matematica avrei
potuto scrivere "PEPPE" come risultato e non avrebbero avuto il diritto di
contestarmi!
C.
"S'è la notizia fossi confermata sarò zio."
Segnalibri