Se il risultato (specie dell'Estonia) e' quello di come stanno messi attualmente, meno male che l'hanno fatte
A me non stanno antipatici, non la menare pliz co sta storia dei preconcetti. Io voglio bene alle repubbliche baltiche, sono posti freddi e nevosi d'inverno (non e' questo il metro di paragone?) , hanno un paio di centri cittadini ben fatti (Tallinn, Riga, Parnu) e ho conosciuto estoni simpatici. La birra costa poco, e come posti di vacanza sono ottimi se sai dove andare. E le donne sono gran fighe.
Peccato che ai governi dei rispettivi paesi non freghi assolutamente nulla del popolo, la corruzione (nascosta e non) e' a livelli bulgari, la gente ha ancora palesemente la mentalita' sovietica anche se rischi una pallottola se lo dici ad alta voce (altro segno di mentalita' sovietica) le instrattutture al di fuori delle aree turistiche fanno paura, e potrei andare avanti per ore. Francamente devo dire che pur essendo ben informato su Estonia e Latvia, non so molto della Lituania ma scommetto che siamo li'.
So che ti sto antipatico e non ti fidi di me, per cui lascio parlare l'unione scandinava che continua a prendere a portate in faccia l'Estonia ogni volta che ci prova a entrare. Cosa che l'Europa avrebbe dovuto fare con tanti paesi tra cui Romania e Bulgaria. Un motivo ci sara'. Se fosse un paese a posto da mo' che la Finlandia l'avrebbe inglobati, cosa che tutti gli Estoni sperano col rosario in mano da quando e' caduta la cortina di ferro.
Poi mi rendo conto che non vivendo da queste parti e' difficile per te avere accesso a informazioni di questo tipo, generalmente limitate al circuito scandinavo/nordico.
E ocio che noi in unione abbiamo un paese che e' andato in fallimento (Islanda) e uno che ci sta per finire (Finlandia), quindi di inciampi ne abbiamo anche noi.
Ma lo so che specie l'Estonia da' l'idea di essere un paese perfettino: anche io ci ero cascato con tutte le scarpe finche' non ho scoperto di che pasta sono fatti sui giornali, sull'illuminantissimo rapporto sull'estonia pubblicato 2 anni fa che lessi su un volo della Estonian Air e con un paio di giretti in loco ben mirati, oltre a lunghe serate di chiacchiere con due colleghi estoni con birra e non. Poi oh, magari sbagliamo tutti e hai ragione tu.
Ultima modifica di Fenrir; 05/06/2016 alle 20:33
"You are not entitled to your opinion. You are entitled to your informed opinion. No one is entitled to be ignorant." (Harlan Ellison)
La Finlandia non sta assolutamente per fallire. E' in crisi profonda ma non è minimamente nelle condizioni in cui era l'Islanda prima del 2008 (peraltro nemmeno l'Islanda è fallita, tecnicamente).
Comunque i paesi baltici hanno molti problemi ma perlomeno sono piccoli e facilmente gestibili e si stanno impegnando per riformarsi e crescere.
I veri fastidi attualmente sono la Polonia e l'Ungheria (in misura minore anche la Slovacchia e la Croazia), che si stanno trasformando in veri e propri stati fascisti nel cuore dell'Europa.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
La Svizzera, intanto, ha bocciato il reddito di cittadinanza per tutti (per come era impostato, anche io avrei detto no)
Referendum su reddito minimo per tutti: la Svizzera dice no - Repubblica.it
Che la Finlandia stia per fallire lo asserisci tu,ignoro sulla base di quali dati,che non siano il tuo sentiment personale.
Poi scrivi righe e righe di annotazioni personali che non mi sembrano particolarmente attinenti all'oggetto del topic,che è un tantino più tecnico.
Piuttosto,a me interessa che uno Stato sia sufficientemente solido(e lo è solo a seguito di riforme strutturali)da stare in un'unione monetaria senza creare problemi che possano metterla a repentaglio (condizione mai soddisfatta da greci & magnogreci).
I Paesi baltici sono partiti(20 anni fa,non un secolo fa)da un'inflazione a 3/4 cifre e ora hanno PIL procapite più alti del sud Italia. Non mi sembra male.
Quanto alle riforme :
Il Parlamento dell?Estonia approva le riforme fiscali - Studio Santi
E ovviamente dissento anche dalla politica delle "portate in faccia",anche nei confronti di Romania e Bulgaria(capisco che in generale tu sia favorevole alle "portate",se ricordo la tua posizione sull'immigrazione). Secondo me,il problema non è questo o quel Paese ma l'architettura dell'UE che è mal concepita. Tutti i Paesi possono stare,a carte condizioni,in una comunità economica tipo CEE. E' l'Unione politica che non può essere perseguita in 28.
Ultima modifica di Josh; 06/06/2016 alle 07:36
Ultima modifica di Josh; 06/06/2016 alle 07:37
Infatti dobbiamo considerare che i paesi baltici sono indipendenti solo dal 1991, quindi è ovvio che non possono essere paragonati ad altre nazioni come Finlandia, Danimarca ecc... hanno ancora problematiche da risolvere dovuti all'occupazione sovietica, nonostante questo mi sembra che ne stiano uscendo bene, basta guardare i dati economici, hanno un pil pro capite(ppa) che aumenta anno dopo anno e se continuano così superano anche quello italiano. Secondo me non bisogna giudicare con superficialità nazioni che hanno avuto un passato difficile e che cercano di risollevarsi. È facile parlare per noi che viviamo nell'Europa Occidentale dove libertà, economia ecc... sono a livelli avanzati da moltissimi anni, loro sono partiti pochi anni fa come ha detto Josh.
A Caserta c'è un parco-giochi inaugurato nel 1991.
Si chiama Vilnius,perché fu aperto in occasione della visita di una delegazione lituana,avvenuta nell'autunno di quell'anno.
Quando vennero qui,erano poverissimi e fu fatta una colletta per aiutarli.L'inflazione da loro era al 700% e per molte transazioni si usavano i marchi.
Oggi il PIL procapite lituano è più alto di quello campano e del sud Italia nel suo complesso.
Sono perfetti?No. Ma si sono impegnati ed hanno fatto sacrifici di morte.Ed hanno deciso che le pesantezze e i limiti dell'UE sono cmq meglio del tallone di Putin.
Per me va bene così.
Rispondo a questa perchè è la più facile![]()
: perchè nel portafoglio degli investimenti necessariamente ce ne sono anche di più rischiosi per il semplice fatto che son quelli che rendono di più. Ovviamente non possono essere l'asset principale, ma altrettanto ovviamente non possono essere zero.
Specie in un momento storico, come l'attuale, in cui i tassi base sono negativi.
Che è quello che succede quando ti indebiti in quantità tale da non nessere in grado di ripagarlo: finisci con le pezze al culo. E' brutto, ma è così.
Mica tanto...
Hai ragione... Dovevo mettere "in teoria"...![]()
Ultima modifica di FunMBnel; 06/06/2016 alle 11:42
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
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