
Originariamente Scritto da
igor90
nel 1992,in realta',l'Italia non sarebbe mai fallita per un semplice motivo..la moneta era nostra,di proprieta' dello stato,e quando emetti moneta sei proprietario del tuo debito che e' un problema relativo e non potresti mai e poi mai incorrere nel default ( vedi Giappone )
nel 1992 uscimmo dal SME a cambio fisso e ci fu' una svalutazione della moneta,tutto qui..
Questo dal punto di vista economico..dal punto di vista politico ce ne sarebbero tante,tantissime considerazioni da fare su quegli anni..
La nostra prima piaga inizia proprio fra il 92' e il 93'
Oggi invece non abbiamo la proprieta' della moneta e siamo costretti a chiederla letteralmente in prestito a privati che fissano loro gli interessi (invece in caso di moneta sovrana c'e' la supervisione del governo sulla Banca Centrale,quindi lo stato decide sulla politica monetaria,stampa moneta quando vuole e come vuole e,per esempio,sui tassi di interesse da adottare ha la massima indipendenza...mettiamo che si attua una politica sullo "zero interbancario",con tasso di scambio tra le banche ad un 0.5%,i prestiti ai cittadini si attesterebbero al 2.5-3% fisso).
La mancanza di proprieta' della moneta comporta che il nostro debito pubblico e' in mano a privati,ed e' un grosso problema perche' dobbiamo necessariamente ripagarlo con interessi.
Significa che la lista dei creditori aumenta sempre piu' e questo non permette che nulla di netto finisca nelle tasche dei cittadini...come invece succederebbe con una spesa a deficit positivo in caso di moneta sovrana ( lo stato spende piu' di quanto tassa...vedete ancora il Giappone).
Non potendo emettere moneta a piacimento,veniamo dopo considerati a rischio di insolvenza e
li incombe la sfiducia e la declassazione della nostra economia...
Questo non succederebbe se la BCE monetizzasse per tutti i paesi e facesse gli interessi pubblici e non dei privati..cosa che purtroppo ci potremmo sognare.
Secondo i due trattati (Maastricht e Lisbona) la BCE non puo' monetizzare per gli stati europei,che quindi si rivolgono a privati come detto prima..
Neppure le Banche Centrali possono monetizzare,la Banca d'Italia non puo' versare denaro nelle banche quando il governo ritiene opportuno ( siam arrivati a togliere soldi ai cittadini per salvare le banche )
Le entrate fiscali,ovviamente,non danno chissa' quale garanzia a fronte di questo debito enorme..questo porta alla declassazione e alla speculazione.
Essendo poche le garanzie e rischiando la bancarotta,i privati alzano anche i tassi di interesse o porranno come condizione il risanamento dei conti ( la follia della politica del pareggio di bilancio e l'austerity),con la corsa a tagli senza criterio e privatizzazioni selvagge con privati che comprano tutto a prezzi stracciati.
Questo e' un crimine secondo il mio modestissimo punto di vista..
Vedo lo spettro dell'Argentina nel 2000, detto chiaro e tondo..
Ciao!
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