Ma ci mancherebbe.Ma quando uno ride dopo aver scritto puttanate epocali qualche dubbio a me viene.
Un drogato di quelli che girano con il laccio emostatico tatuato?
Allora ... Dichiariamo fuori legge tutte le lotterie e i giochi o no?
E dopo le lotterie quali categorie di attivitò iscriviamo nel registro del proibizionismo?
Ah no? Vuoi forse dire che la quota di imposizione non è mia?
Azzo davvero ... Invece di ritrovarmi con, numeri a caso, 1000 euro di netto in banca ogni mese mi ritroverei con 1500 - 500 = 1000 euro di netto in banca ogni mese.
Mi cambierebbe davvero la vita. Una differenza del genere davvero non riuscirei a sopportarla!![]()
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Abolirele?non sarebbe male ma andiamo sul difficile, un campo minato per me che sono un provincialotto.
dico semplicemte che la pressione ficscale è esagerta, forse insostenibile e questa da un aparte genera evasione. dall'altra parte della barricata sprechi e malaffare. Tutto qui, sarei felice di essere smentito.
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Va beh, ho capito, sei uno dei (purtroppo) tanti piccoli imprenditori allo stremo che con la pressione fiscale attuale non ce la fanno più. Ma far pagare di più gli altri imprenditori (le tasse da qualche parte le prendono: se non le paghi tu le pago io) non è una soluzione accettabile.
Guarda che le pago eccome. non sarei qui a lamentarmi. Le cose poi non vanno nemmeno male anzi per la verita 2010 e 11 sono andati molto bene. E' che purtroppo le prospettive sono pessime e questo dovuto, secondo me, allla voracità statale che disincentiva chiunque a fare. Per me l'equazione è +stato -economia.
Non so se le paghi o meno, ma giustifichi chi le evade; e questo in un sistema capitalista non è accettabile, pur io sostanzialmente concordando con la tua affermazione.
Ma scusate, io sarò cinico, ma faccio un ragionamento di questo tipo: come dice Alessio, i doveri che ci sono, giusti o sbagliati che siano, vanno rispettati dal primo all'ultimo. Chi decide di fare l'imprenditore sa che avrà determinate tasse ed adempimenti da fare, così come chi decide di fare l'insegnante sa già da principio che non guadagnerà cinquemila euro al mese, punto. E allora, come in ogni campo della vita, bisogna fare il passo coerente con la gamba che si ha; che discorsi sono il farsi un auto-sconto sulle tasse in base a quello che uno riterrebbe giusto pagare secondo la propria personale opinione? Le tasse sono quelle, punto. Se uno non ce la fa a pagarle deve trovare altre soluzioni che non siano il "classico" rubare alla comunità; d'altronde non è mica un diritto divino avere un'impresa o un'attività, se non si riesce a farle avere degli utili. Come, ad esempio, il pensionato che si vede bloccata la rivalutazione per due anni stringe la cinghia e rinuncia (ancora) a qualcosa, così un imprenditore deve fare lo stesso, non scontarsi le tasse perchè sono troppo alte...\fp\
Fosse solo questo, ma ci sarebbe dell'altro ovvero la "rottura di balle" di dover star li' a fare personalmente i conti su cosa pagare di tasse e poi, appunto, pagarle !
Peraltro, nel "far di conto", ci mancherebbe solo che mi debba appoggiare ad un consulente (leggasi: commercialista) per un aiuto: cosi', oltre a "perder tempo", perderei ulteriormente altro denaro, visto che il commercialista di norma non si accontenta di un semplice "grazie" !
Be' si, l'idea di togliere per i dipendenti il sostituto d'imposta mi sembra veramente "geniale": a meno che questo implichi implicitamente una sorta di "invito ad evadere" ovvero a pagare di meno da parte del dipendente. In tal caso direi che sia inutile proseguire nel discorso, se quello e' il fine ultimo.....
Altre brillanti idee in merito ?![]()
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