Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Ma infatti. Giustissimo.
Magari avranno un ridimensionamento della ricchezza generale, cioè si tornerà alla ricchezza giusta per un paese come la grecia (che invece sotto l'euro ha vissuto sopra le proprie possibilità), ma vivranno tutti con quegli standard e con minori differenze di oggi.
"I romanisti non servono a ricordarci che esistono, lo sappiamo già.....servono a ricordarci che non bisogna essere come loro!" [Roberto Benigni] https://www.youtube.com/watch?v=qZFE...embedded#at=25
A marigine (oddio, mica tanto....)
Fiat - articolo.png
Fonte: MF di oggi.
Pero gli "altri" (VW ?) stanno anche peggio, eggia'.....
No, non ci siamo.\fp\
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Zio, dai che prima o poi ce la fai: VW (Volkswagen) e non WV (Wolksvagen).![]()
Eccomi.
Cominciamo con il dire una cosa. E cioe' che i fautori dell'analisi tecnica vecchio stampo non esistono piu'. Per quale motivo? Perche' esistono centinaia e centinaia di studi che dimostrano che guardando un grafico relativo alla performance passata di un titolo non si riesce a guadagnare denaro in modo "sistematico" rispetto a qualcuno che tali prezzi passati non li guarda.
Per gli studenti di economia questa e' una tra le prove che viene usata per far vedere che il mercato, pur con tutti i suoi difetti e' perlomeno "efficiente in senso debole", ovvero riflette, nei prezzi, tutte le informazioni passate (tra cui, appunto, i prezzi passati). L'evidenza dei dati ci suggerisce che il mercato sia efficiente in modo addirittura piu' significativo, e cioe' in modo "semi forte". In questo caso ci si riferisce alla situazione in cui il mercato incorpora nei prezzi non solo tutte le informazioni passate, ma anche tutte le informazioni pubbliche che avvengono in tempo reale. Esempio classico e' il "salto" che si osserva nel prezzo di un'azione quando c'e' l'annuncio che l'azienda di tale azione sara' oggetto di un'acquisizione. Un altro esempio e' lo scarto, quasi istantaneo, che si e' avuto nel rendimento dei bond americani quando la FED ha annunciato la prima tranche di quantitative easing.
In parole povere, c'e' una forte evidenza in favore del fatto che il mercato sia largamente efficiente, che i prezzi riflettano in qualche modo i valori fondamentali e cosi' via.
Ma, c'e' un ma. Immagina 50 anni fa un tizio che faceva analisi tecnica e magari ordinava ai clienti una semplicissima strategia del tipo: compra quando l'azione e' salita dell'1% e vendi quando l'azione e' scesa dell'1%. Ecco, come detto queste persone non esistono piu', per il semplice fatto che e' stato dimostrato che non si riesce a far soldi. Ma ora ci sono i supercomputer. Gli algoritmi di flash trading che ogni tanto senti in giro, si basano sullo stesso principio. Si applica un filtro a un prezzo, e quando questo filtro e' stato superato, si fa una transazione. Si parla di transazioni successive eseguite in un milionesimo di secondo. E si parla di concorrenza tra trader nel comprare edifici vicini a Wall Street in senso FISICO, perche' mettendo i server vicini a quelli di Wall Street il segnale "compra/vendi" arriva un attimino prima rispetto alla concorrenza. Ci sono anche trader che hanno comprato piattaforme di petrolio dismesse nel pacifico per installarci dei server e arbitraggiare il mercato americano con quello giapponese....
...ma come vedi siamo a livelli maniacali. Io, te, il pensionato, chiunque non abbia a disposizione conoscenze elevatissime in termini di trading, economia, e informatica, non puo' piu' fare soldi con l'analisi tecnica. Nei mercati "maturi" vince il mercato, non chi compra Apple o IBM.![]()
Ultima modifica di Professeur Bugigiò; 04/10/2012 alle 15:13
#NousAvonsDéjàGagné
Domanda per Ilio. E' vero che e' considerato reato il pubblicare su un giornale a tiratura nazionale dei numeri di inflazione che sono diversi da quelli dati dal governo in Argentina? Ho sentito un paio di persone dirlo a pranzo oggi.
E, a margine, i dati sull'inflazione argentina sono finti.
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