Ma il problema sta sempre lì: in un sistema che non funziona o che ha dei freni è inutile continuare a spingere senza risolvere i problemi.
Un'azienda può anche giovare di contributi statali nel breve termine ma se è inserita in un sistema che non permette di crescere non andrà da nessuna parte.
Poi ripeto, come giustifichi ad un onesto imprenditore del settore tessile (sparo un settore a caso) che gli incentivi statali vanno solo al settore automobilistico (altro settore a caso)?
"Se le sciocchezze fossero materia imponibile, alcuni personaggi subirebbero aliquote confiscatorie"
Ciao Tub.
Sbaglio o mi pare sia stato dimostrato n-volte il fatto che questa fantomatica maxi-patrimoniale non porta il gettito sperato?
"Se le sciocchezze fossero materia imponibile, alcuni personaggi subirebbero aliquote confiscatorie"
Ciao Tub.
Ma anche funzionasse (e così non è), perchè bisognerebbe PUNIRE (perchè si tratta di una punizione vera e propria, poche balle) quei 4 gatti che lavorano onestamente, dan lavoro a tante persone e magari dichiarano fino all'ultimo cent? Il tutto dopo avere già tassato al 60/70% le loro aziende? Ma siamo matti?
Mi soffermavo sul fatto che non "quadrassero i conti" perchè mi pare la contraddizione più evidente.
Ecco ho trovato come sempre un ottimo articolo de lavoce.info... Lavoce.info ARTICOLI | La patrimoniale di Bersani - Bordignon, Pellegrino, Turati
Mi pare un'altra delle "ricette semplici" utili per i talk-show ma che in realtà è ben più problematica del previsto.
L'articolo conclude in questo modo:"Le conclusioni sono abbastanza immediate.La proposta non sembra avere molto senso se i valori di riferimento dell’immobile sono quelli catastali. Le aliquote dovrebbero crescere a livelli espropriativi per garantire l’equilibrio di bilancio".
Concordo assolutamente sul fatto che se uno se li fa onestamente i soldi dovrebbe quasi essere premiato, non stangato.
"Se le sciocchezze fossero materia imponibile, alcuni personaggi subirebbero aliquote confiscatorie"
Ciao Tub.
Mi sembra assolutamente evidente che prima di andare a toccare per l'ennesima volta le tasse sulla casa è IRRINUNCIABILE avviare una grossa opera di riaccatastamento a valori di mercato, per eliminare le storture dovute all'età dell'immobile (vedi un bilocale nuovo a Cologno Monzese con valore catastale superiore a un esalocale d'epoca vista Duomo, cose così). Una volta sistemato questo, si proceda con il rivedere la tassazione e le soglie di esenzione: prima di allora sarebbe l'ennesima prevaricazione da parte dello Stato avvenuta nell'ultimo trentennio.
Sai che sto aspettando seriamente qualcuno che proponga qualcosa di simile?
Sono da sempre a favore dei sistemi premianti da contrapporre a quelli esclusivamente punitivi e questa potrebbe essere un'idea da sviscerare.
In soldoni: ti controllo, verifico che hai pagato fino all'ultimo cent, l'anno dopo ( e magari per n-anni) esenzione (totale?)...chiaramente chi sgarra continua a pagare.
Due piccioni con un fava: recupero dell'evasione e abbattimento della pressione fiscale reale in barba a tutte le posticcie promesse di riduzione delle aliquote.
Visto mai che si inneschi na spirale a chi paga più tasse
Ok, il sogno è finito potete anche svegliarmi!
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