Pagina 745 di 3057 PrimaPrima ... 24564569573574374474574674775579584512451745 ... UltimaUltima
Risultati da 7,441 a 7,450 di 30569
  1. #7441
    Vento moderato L'avatar di Matteo C.
    Data Registrazione
    22/12/03
    Località
    Treviso - 15 m s.l.m
    Età
    37
    Messaggi
    949
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da giorgio Visualizza Messaggio
    Mi rivolgo a te, Matteo, visto che su molti argomenti mi trovo abbastanza vicino alle tue idee.
    Sei così sicuro che la parola crescita sia sempre da tenere al 1° posto dell'agenda economica?

    io più che di crescita, parlerei di riforme strutturali, di tagli (veri) alle spese, di riforma fiscale e conseguente diminuzione, ecc....
    La crescita (forse meglio parlare di ripresa) sarà la conseguenza della bontà di queste politiche.
    Beh, certo, è vero: la crescita non viene dal cielo, ma bisogna tentare di crearla con le giuste riforme. E tra queste concordo su un alleggerimento del peso fiscale sul lavoro, che potrebbe portare a maggiori assunzioni, dunque a maggiori "pagatori di IRPEF" e pertanto non creare alcun ammanco di denaro, anzi forse avere pure effetti benefici sui conti. E' però necessario andare coi piedi di piombo, se sbagli una sola mossa, non calibrandola con il contesto in cui ti trovi, precipiti: vedi abolizione ICI 2008 che abbiamo dovuto ripagare tutta in 1 anno solo.

  2. #7442
    Burrasca L'avatar di giorgio
    Data Registrazione
    13/03/08
    Località
    Chivasso (To) - Aramengo (AT)
    Età
    58
    Messaggi
    5,497
    Menzionato
    61 Post(s)

    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Fabio68 Visualizza Messaggio
    no, Giorgio

    non è sfascismo

    abbiamo tutti cazziato la Germania perché ha lasciato incancrenire il problema della Grecia a suo tempo (si è sempre detto per motivi elettorali da parte della Merkel)

    ora noi non stiamo facendo nulla e le previsioni (bada bene, previsioni) non lasciano presagire che si faccia qualcosa

    perciò i vari Fitch parlano così

    cosa vuol dire "non stiamo facendo nulla?".
    non si èa ncora insediato il nuvo Parlamento...

    non è ancora stato dato l'incarico da Napolitano.
    i tempi della politica italiana sono sempre stati elefantiaci, non solo nel 2013.

    Io 1 soluzione ce l'avrei, ma non si può dire (OT)...
    Ciao Giorgio, Grande Astigiano.

    ...più vai in alto, più il vento tira...(G. Trapattoni)

  3. #7443
    Vento forte L'avatar di Fabio68
    Data Registrazione
    15/08/03
    Località
    Roma
    Messaggi
    3,031
    Menzionato
    18 Post(s)

    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da giorgio Visualizza Messaggio
    cosa vuol dire "non stiamo facendo nulla?".
    non si èa ncora insediato il nuvo Parlamento...

    non è ancora stato dato l'incarico da Napolitano.
    i tempi della politica italiana sono sempre stati elefantiaci, non solo nel 2013.

    Io 1 soluzione ce l'avrei, ma non si può dire (OT)...
    Giorgio, ma nessuno ha una maggioranza

    e i 4 (3+1) contentendi non possono o non vogliono al momento decidere insieme come iniziare la legislatura

    se tu dovessi giocare al picchetto su chi punteresti? (come sempre è OT)
    you don't need the Weatherman to know where the wind blows - bob dylan
    il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile - woody allen

  4. #7444
    Josh
    Ospite

    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da giorgio Visualizza Messaggio
    Sempre per John: in queste settimane non si sta facendo nulla.
    Quindi non si sta facendo peggio.

    Dai non scherziamo.
    A forza di gridare al lupo al lupo, poi qualcosa succede davvero.
    Non vorrei che in molti ambienti ci fosse la volontà di vedere le cose andare male per poter dire: " ah, ve l'avevo detto che il ......si andava allo sfascio"

    Chiamasi sfascismo.
    La situazione è un pò da stallo messicano,c'è poco da dire.Almeno per ora.Certo,non disperiamo.
    Ultima modifica di Josh; 09/03/2013 alle 20:25

  5. #7445
    Josh
    Ospite

    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da giorgio Visualizza Messaggio
    cosa vuol dire "non stiamo facendo nulla?".
    non si èa ncora insediato il nuvo Parlamento...

    non è ancora stato dato l'incarico da Napolitano.
    i tempi della politica italiana sono sempre stati elefantiaci, non solo nel 2013.

    Io 1 soluzione ce l'avrei, ma non si può dire (OT)...
    Prima del 1992 lo erano davvero,poi bene o male il primo governo dopo le urne è stato formato in tempi gradualmente più ragionevoli.
    Ricordo che quando Scalfaro incaricò Giuliano Amato avevamo l'acqua alla gola più o meno quanto adesso,i giorni passavano e la lira era sotto l'attacco della speculazione,mentre i titoli di Stato cominciavano ad avere"la puzza ai piedi" ed i detentori se ne liberavano.
    Però allora i numeri c'erano(seppur risicati),era questione di nomi.

  6. #7446
    Josh
    Ospite

    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Voglio capire ai più giovani il clima che c'era.
    Leggete che scriveva Turani sul Corriere:
    "In realta' , il problema che toglie il sonno a Barucci (ma, ovviamente, anche al presidente del Consiglio Giuliano Amato e al ministro del Bilancio Franco Reviglio) e' assai piu' immediato e terra terra: a settembre, prima di tutto, bisogna arrivarci. Bisogna, cioe' , che a settembre questo sistema economico ci sia ancora e che sia ancora passabilmente funzionante. L' aggressione dei mercati Perche' dico questo? Ma perche' in questa settimana e' emersa una verita' che finora tutti avevano un po' negato. Quando e' cominciato l' attacco alla lira, si era detto che si trattava di un riflesso della decisione danese di non aderire alla moneta unica europea. Gli operatori, si era detto, si sono spaventati e quindi si sono accaniti su varie monete, lira in prima fila. La scorsa settimana ha dimostrato invece che l' attacco e' contro la lira proprio perche' si tratta della lira. Portoghesi, danesi e cinesi non c' entrano. I mercati internazionali aggrediscono la lira perche' non hanno fiducia nel governo e perche' pensano che Roma non riuscira' a tenere stabile la nostra valuta. Punto e basta. Non solo. Nella sua prima settimana di permanenza al ministero del Tesoro Barucci si e' reso conto anche di un' altra verita' . La Banca d' Italia e' ai limiti nella sua azione in difesa della lira. Non ha piu' fiato. La battaglia degli ultimi venti giorni e' stata piu' pesante di quanto non si pensi e in Via Nazionale hanno ormai il fiato corto. Da questo punto in avanti, se ci fossero, come ci saranno, nuovi attacchi, non restera' che manovrare sul tasso di sconto. In sostanza, la Banca d' Italia dovra' pagare interessi molto piu' salati sulla lira in modo che gli stranieri che ce l' hanno se la tengano ben stretta invece di rovesciarcela addosso come se si trattasse di merce avariata".

  7. #7447
    Josh
    Ospite

    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    In sostanza,nell'estate del 1992 si dovette far leva sul costo del denaro,manovrando il tasso di sconto a livello nazionale(allora non lo si faceva a livello BCE),per evitare la fuga dall'Italian value,Così facendo,però,in genere si strozza l'economia,perchè nessuno presta più denaro,o meglio lo presta ma a tassi di interesse che oggi sarebbero para-usurari.
    Questo per dire che quando gli investitori si allontanano da un Paese non c'è modo per farli stare fermi:la sfiducia si autoalimenta.
    Da una crisi di credibilità è molto difficile tornare indietro.
    Il meccanismo è raccontato in quest'articolo:
    http://archiviostorico.corriere.it/1...91717530.shtml
    Ultima modifica di Josh; 09/03/2013 alle 20:42

  8. #7448
    Josh
    Ospite

    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Esiste un modo per evitare l'effetto-valanga?
    I latini dicevano:"Hic stabo optime",qui starò benissimo.
    Se si riuscisse a dare agli investitori la quasi certezza che,succeda quel che succeda,vinca Tizio o Caio o Sempronio,non verranno messi in discussione i seguenti punti fermi:a)lo Stato italiano onorerà il proprio d.p.;b)l'Italia rimarrà nell'eurozona(il che per molti è condizione anche di a e tra questi ci sono anch'io),allora chi potrebbe pensare di disfarsi del debito nostrano?
    Solo che a questo punto alzi la mano chi ritiene che le dichiarazioni post-elettorali siano conformi ad a e b.

  9. #7449
    Uragano L'avatar di FunMBnel
    Data Registrazione
    26/09/03
    Località
    Disperso in una cava
    Età
    56
    Messaggi
    18,520
    Menzionato
    156 Post(s)

    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da giorgio Visualizza Messaggio
    Partiamo dal grassettato (che è quello che conta).
    Io do una letturà di libertà di voto, di giudizio, del popolo italiano di fronte a 4 coalizioni che si presentavano....
    Guarda che l'unico che paventava rischia sulla libertà di voto sulla base delle opinioni dei MM eri tu eh, non io!
    Io tale dubbio non l'ho mai avuto.

    Citazione Originariamente Scritto da giorgio Visualizza Messaggio
    Tu dai un giudizio, fondamentalmente, di stupidità (uno che si taglia le palle non credo sia da considerarsi un Premio Nobel....) di chi ha votato..
    No calma. Tu hai scritto che è stato un voto "concludente". E io quotando belli ho detto che se si considera "concludente" il fatto che il risultato di un voto sia l'ingovernabilità allora è "concludente" tanto quanto tagliarsi le palle per far dispetto alla moglie.
    E in tal senso quoto alla grande il rischio paventato da Fitch nelle motivazioni del downgrade.

    Citazione Originariamente Scritto da giorgio Visualizza Messaggio
    Quindi, per ottenere un risultato "buono" non si poteva votare a 360°, ma si "doveva" votare in una certa direzione, per garantire la governabilità..
    Io non ho affatto parlato di "una direzione specifica", pur avendo come tutti le mie idee sulla "direzione" preferita.
    Ma dico anche che rischiare di non avere nessun governo è quanto di peggio ci possa capitare in questo momento.
    Nessun "indirizzamento" nè tantomeno direzioni obbligate da me o da chi per me.

    Citazione Originariamente Scritto da giorgio Visualizza Messaggio
    Io credo sia una fase politica molto interessante, perchè può essere l'inizio di un vero cambiamento.
    Vorrei poter condividere il tuo ottimismo. Lo vorrei veramente. Ma non ci riesco pur sforzandomi.
    Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
    27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.

  10. #7450
    Uragano L'avatar di FunMBnel
    Data Registrazione
    26/09/03
    Località
    Disperso in una cava
    Età
    56
    Messaggi
    18,520
    Menzionato
    156 Post(s)

    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da giorgio Visualizza Messaggio
    Continuiamo a girare attorno al problema:
    non si può volere la botte piena e la moglie ubriaca.
    E da quando in qua pretendere di riuscire ad avere un governo è diventato "botte piena e moglie ubriaca"? In fondo si chiede, per ora, un governo, non uno che sappia anche fare il suo mestiere. Quello è botte piena e moglie ubriaca visti i tristi precedenti.

    Citazione Originariamente Scritto da giorgio Visualizza Messaggio
    Tutti dentro non è garanzia di stabilità?
    Nel momento in cui i programmi divergono sin dal punto #1 direi proprio di no.

    Citazione Originariamente Scritto da giorgio Visualizza Messaggio
    non si può chiedere al popolo di votare un partito di 2 lettere così c'è stabilità, mi sa leggermente di ricatto....
    E chi avrebbe detto che l'unica garanzia di stabilità è un partito di 2, 3 o 4 lettere?
    Mi pare sufficientemente chiaro che se si raccolgono opinioni in giro per il mondo sono decisamente varie: si va dalle 2 alle 3 alle "parecchie" lettere. Però c'è un elemento comune: che quel determinato numero di lettere possa lavorare. Oddio... Ce ne sarebbe pure un altro, ma lasciamo stare per ora.

    Citazione Originariamente Scritto da giorgio Visualizza Messaggio
    "italiani, se volete la stabilità, dovete votare ........."
    Questa è un'idea tutta tua che non ha riscontro nelle opinioni oltre confine. O che quantomeno è ben lungi dall'essere "universale" come la descrivi.
    Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
    27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.

Segnalibri

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •