Cmq complimenti a tutti(sinceri)per due motivi:1)la competenza che esprimete;2)la prudenza con cui state congiurando la chiusura del topic.
Considerata l'età media non alta dei partecipanti,nè 1) nè 2)erano così scontati.
Perché é giusto che la Germania sia egemone sui quaquaraquà sud-europei. | Rischio Calcolato
Sono d'accordo al 30-40% e spiego perchè:
a)L'egemonia-come scriveva Angelo Panebianco a gennaio-è tale se procura vantaggi anche all'egemonizzato e quindi diventa accettabile;
b)lode ai tedeschi e ai loro governanti per la lungimiranza con cui i governi a guida socialdemocratica prima e,in miusra minore,quelli di grande coalizione in seguito,fra il 2003 ed il 2006 affrontarono sacrifici per ammodernare e rendere competiva la loro economia,mentre i mediterranei,impigriti dal clima temperato-caldo,riposavano sugli allori dei bassi tassi d'interesse garantiti dal neoarrivato euro.Tutto vero.Ma è pur vero che,se siamo in un'unione di tipo confederato,tu Paese egemone hai due possibilità:1)rivolgersi al Paese "weak",ossia ai cicaloni mediterranei e dire:"Uaglio',hai rotto i cabasisi,per cui o ti risani e stai a galla da solo o esci dall'euro e fai quello che ti pare,affondi o ti salvi,fatti tuoi.Ma è ovvio che così facendo e dicendo accetti l'idea che non l'eurozona ma l'Unione Europea sia un club di ricchi e disciplinati ma che ogni straccio di motivazione ideale,emotiva,culturale per stare insieme si sia dissolta da decenni e te ne assumi pure le conseguenze.Ma così facendo tu Paese"strong" sei pure incoerente,perchè prima hai imbarcato greci,magnogreci e lusitani-sapendo che tipi erano-e non li hai minacciati di scarico quando facevano i "cool" eludendo le riforme che i crucchi affrontavano con cuori da leoni,anzi tu stesso nel 2003 ti sei messo ad eludere la procedura d'infrazione per deficit eccessivo;2)rivolgersi al Paese "weak" e dire:"Uaglio',tu devi riformarti e sanarti senza scorciatoie,per il tuo stesso bene ma,siccome siamo legati a filo doppio e se cadi tu cado pure io e siccome vedo che i sacrifici li stai facendo,vieni qua e stabiliamo un programma meditato e realistico di risanamento,perchè quello che abbiamo concordato nel 2011 ti sta uccidendo,avevo fatto male i conti ma sto vedendo che è troppo duro per le tue esili spalle.Ma tu,in cambio,rinunci ad alzate di ingegno del tipo:"esco dall'euro e non pago il d.p.",queste frasi non le dici più finchè campi e ti rassegni al fatto che ci vorranno 10 anni e non 1 per risollevarti e tornare dov'eri quando crescevi a debito.Ma saprai che non sei solo,perchè io Paese "strong" sono sulla tua barca e remo con te e insieme ci salviamo la pelle e ci pariamo il didietro".
Non che la situazione sia la stessa di un anno fa,beninteso:esiste uno straccio di Fondo di stabilità che allora non c'era o,meglio,c'era ma era del tutto inadeguato.Il guaio è che le condizioni per accedervi non sono una passeggiata ed un Paese senza governo nel pieno delle sue funzioni non ha in mano la penna per sottoscriverle.
Sul Corriere di oggi c'è un sondaggio in merito al ritorno alla Lira
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Tutta questa voglia di abbandonare l'Euro non è che si veda...
Prima il rapporto era: lavoro-->contribuzione-->pensione
La popolazione era minore, le "spese per il benessere" erano minori, c'era meno. Molti ancora sognano la lira ma dimenticano che il mondo è cambiato rispetto a tanti anni fà, ora vittima del superfluo. La globalizzazione ha imposto nuovi equilibri non solo in Italia, ovunque. Se prima il mercato aveva una cerchia molto più ristretta e comunque i soldi rimanevano in casa, ora la concorrenza di altre nazioni sul mercato impone di essere competitivi verso altri paesi e non della bottega affianco. Bisogna rinnovarsi anche nel lavoro.
Marco Fioschini
L'oscurità cela quel che di giorno puoi vedere. La luce cela quel che di notte puoi ammirare: l'immenso.
Faccio anch'io i complimenti da sempre e' il mio pensiero in campo economico,la via giusta e' quella che sta nel mezzo,ne' statalismo,ne' mercato eccessivamente libero, bensi' mercato libero con alcune regole. Con quali strumenti pero' non lo so dato che non sono un' economista.
Ste![]()
"L'alba è meravigliosa, la pioggia rinfresca, il vento ci prende in braccio, la neve ci riempie di allegria. In verità non esiste il brutto tempo, ma soltanto differenti tipi di bel tempo" (J. Ruskin)
È un problema parecchio diffuso nel campo (vedasi lo stesso Zingeles - a proposito Luigi è per quest'anno presidente dell'American Finance Association, la più importante associazione accademica di finanza al mondo).
È spiacevole in quanto tende ad offuscare la verità. Un atteggiamento un po' - o tanto - borioso, da saputelli, è quanto di peggio possibile per prendere dei voti o convincere le persone non esperte di quella specifica materia. Me ne rammarico. È un atteggiamento parecchio diffuso nel mondo dell'economia e della finanza (sebbene in modo molto meno evidente in accademia che in banca).
Ma...ma c'è un ma. Boldrin, nel video, così come Zingales in molte interviste e articolo, non è che esattamente faccia il "di più". In realtà, nell'ambito del video e delle persone intorno, Boldrin "è di più". È più preparato, è più consapevole, è più chiaro, è più ficcante, ha un approccio rigoroso al fine dell'individuazione e della risoluzione dei problemi. È meglio. Non si atteggia ad essere il meglio. È una differenza sostanziale.
È uno con una Ferrari nel mondo delle auto sportive, che guarda male e fa il gradasso con uno con la Mazda. Sarebbe meglio evitasse. Ma lui ha la Ferrari, e l'altro la Mazda. Se si vuole vincere la gara io prendo il gradasso in Ferrari, magari facendogli notare, in privato, di evitare di fare il bullo con le sgommate. Voi?
#NousAvonsDéjàGagné
Come al solito ti quoto. Siamo troppo abituati a bollare come "supponenti" chi, semplicemente, ne sa di più, e lo fa notare. Non è "rispettoso" non fare un mazzo così, anche con toni forti, a chi si finge competente, ma non lo è. E' solo finto buonismo che, a lungo andare, fa circolare l'idea (come succede da noi), che tutti abbiano il diritto di dire quello che vogliono. Non è così. Boldrin fa benissimo a parlare come parla.![]()
Giovanni Tesauro
Responsabile Rete Stazioni Meteorologiche MeteoNetwork-Meteo.it
Dati in diretta da Capiago Intimiano (CO, 375 m s.l.m.) http://www.dropedia.it/stazioni/intimiano_sud/index.htm
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