Solofilo - freddofilo e seccofilo in inverno, caldofilo e variabilofolo in primavera, caldofilo e seccofilo in estate, tiepidofilo e variabilofilo in autunno - mi piacciono 6 ore di sole dopo 1 ora di temporale, o le giornate secche ed anticicloniche invernali dopo 1 giorno di neve fitta
Quoto. E aggiungo che secondo me, più che il crollo verticale del 2008-2009, fondamentalmente condiviso da larga parte dei Paesi occidentali, ciò che deve far davvero preoccupare è sia il "prima" (partendo dalla Primavera 2001 in poi circa fino appunto al crash dell'Estate 2008), che il "dopo" (ossia dalla metà del 2010 in avanti, passata la tempesta). Sia nel prima che nel dopo la produzione industriale italiana è ferma al palo: elettro-encefalogramma piatto.
Penso che si tratti, forse assieme solo al Giappone, dell'unico caso al mondo di Paese che è stato fermo al palo nei 7 anni prima della crisi (li c'era anche la Germania ad es. a farci compagnia), ha subito la tempesta del 2008-2009 esattamente come gli altri, e poi ha continuato a restare fermo al palo (prima una breve salita poi una discesa) nei 4 anni successivi. Alcuni Paesi sono cresciuti bene prima della crisi e sono fermi al palo dopo (Portogallo, Spagna, Irlanda, fino a poco fa anche la Gran Bretagna ad esempio), altri sono rimasti fermi al palo prima e corrono ora (la Germania su tutti), altri ancora sono cresciuti abbastanza prima e dopo (Svezia e Finlandia per dire).Ma oltre all'Italia, di Paesi che sono rimasti fermi sia prima che dopo me ne vengono in mente davvero pochi (per non dire nessuno)
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«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
tuttavia,annuso nell'aria segni di risveglio....alla fine anche le crisi più dure perdono virulenza per autoesaurimento,ed a prescindere dalle mosse economiche del governo,ci sono segnali che vanno pensare che stia per cominciare una nuova fase meno dura(anche se la parte più buia della notte è quella prima dell'alba).
Sia come sia io mi do da fare come un matto e non aspetto che le cose accadano da sole,cerco,nel mio piccolo di creare le occasioni per farle accadere.
Ma intendi dire per caso che qualcuno dovrebbe alzarsi e andare davanti alle telecamere e dire "signori e signori per 30 anni abbiamo sbagliato questo, questo, questo, ... (passa mezz'ora), e infine questo?
1. Non succederà mai, visto che in fondo c'è gente che bazziga i palazzi forse da più di 30 anni...
2. Anche succedesse che qualcuno facesse pubblica ammenda ci sarebbe una schiera "infinita" di soggetti che si alzerebbe di corsa per dire "no non è vero e se anche lo fosse non sarebbe colpa mia; anzi..." per paraculaggio estremo.
La realtà è che la nostra classe dirigente non ha le palle per dirlo (previo sputtanamento) e probabilmente l'italiano medio non lo vuol sentire... Ancora.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Assolutamente no ... e anche se lo facessero sarebbe troppo tardi, il limite è valicato e la conseguenza più probabile è il verificarsi dell'evento nel titolo di questo tuo thread, con molta probabilità entro il 2020, se non prima.
Non servono più parole, non serve nemmeno più parlare in Italia, servono solo fatti non conditi. Il problema è che i pochi fatti che vedremo vanno sempre nella solita direzione errata ... esempio su tutti ... ammesso e concesso che i famosi 10 mld di euro (senza precisa copertura) vengano stanziati ... giustamente li usiamo per dare 40 euro in più al mese a chi il lavoro già ce l'ha (che non servono a una cippa perchè quei 40 euro anziché entrare nei consumi andranno a fare tesoreria o serviranno per il rientro di qualche debito) anziché abbattere di circa 1 punto e mezzo il costo per unità di lavoro (sempre briciole eh...), ad esempio destinandoli ad abbattere l'irap ....
Tornando al mio post che hai citato ... qui non c'e' consapevolezza delle cause di questo declino strutturale e non si fa nemmeno il minimo sindacale che si potrebbe fare perchè l'immobilismo ed il conservazionismo italiano sono la corrente economica prevalente![]()
[B]Lorenzo Smeraldi : [/B]le migliori idee sono sempre quelle che vengono realizzate
E qua mi piacerebbe anche aggiungere una considerazione personale. E' mai possibile che dei lavoratori dipendenti si sente parlare dalla mattina alla sera e poi ancora dalla sera alla mattina mentre ai lavoratori autonomi (tra cui mio padre) nessuno dedica un minuto che sia uno?
Eppure il lavoratore autonomo oggi deve sobbarcarsi una quantità di imposte enormi, sicuramente non inferiore al lavoratore dipendente, con la differenza che se le imprese con cui lavora non gli pagano le provvigioni (ad esempio, mio padre ha un credito con un'azienda vinicola che sta iniziando a riscuotere in parte solo ora dopo oltre un anno di ritardo), a tale lavoratore non viene concesso alcun sussidio di disoccupazione o alcuna forma di ammortizzamento sociale paragonabile a quella che riceve un dipendente che perde il posto di lavoro.![]()
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Io rimango sempre dell'idea, come dico da tempo, che le soluzioni (dolorose entrambe) siano solo 3:
- o si ripaga parte del debito
- o si fa default parziale
- o si esce dall'euro
Questo è quello che sostengo da 5 anni ... cito questo articolo che in linea di massima esprime il mio parere in modo più dettagliato:
IL GRANDE BLUFF: Tornando sul Pianeta Terra...
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[B]Lorenzo Smeraldi : [/B]le migliori idee sono sempre quelle che vengono realizzate
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