Ti dirò... Se si dice che l'UE ha gestito male, soprattutto all'inizio, la crisi greca (e non solo) sono d'accordo.
Ma detto questo attribuire all'UE altre colpe della situazione greca è quasi grottesco.
E' vero che l'UE sbagliò ad ammettere la Grecia? Vero. Ma così facendo alla Grecia ha fatto un piacere non certo un dispetto. Che poi i Greci (come noi, anche se in misura minore) abbiano usato questo dividendo per crescita a debito senza porre le basi per un'economia forte e sostenibile è colpa dell'UE? E' colpa della UE l'integrazione per le zitelle (o non so quali altre assurde minchiate ho letto nel tempo...) o le baby-pensioni di ben pre-Euro italiana memoria?
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Sestriere 8/12/14
Fede http://webgis.arpa.piemonte.it/webme...DTOT=001191902
E cosa vuoi che dicano? Vabbè... Avete chiesto in presti soldi per anni, e poi ne avete chiesti degli altri promettendo di sistemare le cose adesso teneteveli pure... Come noi li rimettiamo ai nostri debitori insomma.
Visto che i soldi che si son presi i greci sono pure soldi miei (e lo saranno fino a quando l'Italia sarà contribuente netto in UE) se proprio non volevano restituirli se lo dicevano da subito era meglio; così magari facevo 2 conti su quanto dargli...
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Significa che stare a pontificare sui tecnicismi serve a distogliere dai problemi concreti. Ho capito quello che volete dire e lo so anche, ma per me il fallimento è già in atto a prescindere se in termini tecnici non lo sia. Se poi a te appassiona la disquisizione puramente tecnica mentre il paese è alle pezze e non si vede via di uscita (ma lo spread non sale più, azz che culo), buon divertimento.
ps.: non tiratemi più in ballo per favore, non sono in grado di discutere di questi argomenti nei vostri termini
Qualcuno tempo fa parlava dell'economia turca.
La Turchia fa parte delleFragile Five, ovvero le cinque economie emergenti che nascondono profonde debolezze strutturali, insieme a Brasile, India, Indonesia e Sud Africa.
L’economia turca - spiega Foreign Affairs - ha beneficiato per molto tempo di un’abbondante liquidità internazionale dovuta alla politica espansiva della Federal Reserve (che in termini tecnici si chiama Quantative Easing, il programma di stimoli per l'economia in seguito alla crisi finanziaria del 2008, che la banca centrale americana ha dichiarato concluso il 29 ottobre 2014).
Tale liquidità significava abbondanti investimenti a basso tasso d’interesse, che ora, con la fine delle politiche espansive americane, rischiano di venir meno, costringendo la Turchia a far leva sulla propria politica monetaria per compensare tale deficit. Questi problemi sono tipici dei mercati emergenti, dove l’afflusso di capitali stranieri a buon prezzo permette al settore privato di indebitarsi facilmente con valuta straniera, per poi ritrovarsi con un pugno di mosche in mano quando i capitali stranieri scappano via.
Ero intervenuto per difendere il popolo greco da alcune uscite ad essere buono discutibili e sono stato tirato in mezzo, non l'avessi mai fatto...
Ora Le lascio il campo libero caro luminare, mi scuso per il disturbo che Le ho arrecato. Ossequi inchini e mi saluti la Merkel
Ultima modifica di Fabio Volcano; 27/02/2015 alle 09:08
Beh, ma messa su questo piano c'è sempre il modo di interpretare ogni cosa come "distogliere dai problemi"?
Si parla di diritti civili? Azzo... Ma l'economia va male...
Si parla di economia? Azzo... Si parla solo di economia e dal punto di vista dei diritti civili siam terzo mondo...
Facile no?
Se fosse possibile mi "piacerebbe" che lo si potesse testare cosa significa fallire davvero in modo da far capire in concreto la differenza tra un vero fallimento di uno Stato come il nostro e una situazione prolungata di crisi economica.
Tanto per intenderci più o meno è la differenza che passa tra un guerra nucleare e gli scontri allo stadio...
E "lo spread", che dà un'idea di quanto costa finanziarsi sul mercato in più rispetto ad un Paese di riferimento, aiuta a capire (non da solo ovviamente) se e quando dista il fallimento reale. Cosa che, ribadisco quanto sopra, per un cittadino normale è da rifuggire più di ebola: dai fallimenti si salvano solo quelli che già muoiono di fame e chi è talmente ricco da non doversene preoccupare; se è uno scenario da auspicare allora mi sa che io non sono proprio in grado di capire...
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Sinceramente non capisco a che servano queste uscite.
Quanto alla Grecia,nessuno qui sta offendendo il popolo greco ma se si sono infognati di corruzioni,spesa pubblica al di là dei propri mezzi e leggi populistoidi non possiamo girare la testa dall'altra parte.Tanto più se viviamo in un Paese che per metà ha una parentela strettissima con la Grecia,che è stata la culla dell'Occidente,è vero ma non si può pensare di passare la vita in una culla.
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