Da quello credo che faranno molta più attenzione. Invece per la Moldavia, devo dire, un po' me l'aspettavo, dato che la Transnistria già dal 2014 aveva fatto richiesta di entrare nella Federazione Russa, quindi era evidente che sarebbe stato un altro possibile fronte della guerra
La mia umile stazione meteo
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Io spero vivamente che a nessuno venga in mente di prendere sul serio l’idea di intervenire dall’esterno per farlo fuori. Per quanto matto possa essere, se proprio deve essere destituito è “giusto” che se ne occupino internamente i russi stessi, questo tipo di interventi da forze esterne di solito portano solo a disastri politici che sfociano in instabilità politica per anni (e ce ne scampi dall’avere una russia instabile, altrimenti addio rapporti commerciali affidabili e non solo sul gas).
Qua c'è un articolo che dà una possibile spiegazione circa il scarso utilizzo dei mezzi aerei da parte della forza russa:
La difesa aerea ucraina e la preoccupazione maggiore delle forze aeree russe che nelle ultime ore perdono 9 tra aerei ed elicotteri - Aviation Report
Io pensavo si trattasse di una strategia, ma probabilmente la difesa Ucraina nei confronti degli attacchi aerei russi è più efficace di quanto si pensa. All'esercito ucraino sono stati forniti, prima dell'inizio della guerra diversi "Manpads", cioè una sorta di lanciarazzi antiaerei trasportabili, che stanno creando grossi problemi ai mezzi aerei russi che volano a bassa quota... Come gli elicotteri Alligator e alcuni Sukhoi.
C'è però anche chi sostiene che l'esercito russo abbia una scarsa disponibilità di arme tattiche di precisione e utilizzano prevalentemente missili Cruise, lanciati da lontano.
Tuttavia gli attacchi aerei russi nell'ultimo giorno sono diventati più frequenti.
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Io invece spero intervengano presto. Con il "farlo fuori" non intendo per forza ucciderlo eh, sarebbe sufficiente prenderlo e metterlo in condizioni di non nuocere privandolo di ogni catena di comando.
Sarebbe un'ingerenza in una politica interna di uno Stato? Snì, mica tanto. Quando il signore in questione bombarda e fa le peggiori nefandezze minacciando l'Europa non è più solo una questione interna, ma è diventato ormai un problema mondiale, perchè le sorti europee dipendono anche da lui.
Comunque il fatto che oggi le app più scaricate in Russia siano VPN la dice lunga. E anche oggi migliaia di arresti per manifestazioni contro la guerra. Io credo che il vaso di Pandora si sia non dico completamente scoperchiato, ma che una piccola apertura ci sia già.
C'è un limite a tutto, ed è stato ampiamente superato: Putin va fermato ad ogni costo, e il prima possibile.
Lou soulei nais per tuchi
19.51 – Macron a Putin: L’esercito che attacca è quello russo
«L'esercito che attacca è l'esercito russo». Così Emmanuel Macron ha risposto al presidente russo Vladimir Putin che sosteneva nel corso del loro colloquio che «la responsabilità di lasciare uscire i civili dalle città accerchiate è degli ucraini». Macron ha anche detto di «non avere alcun motivo per credere che l'esercito ucraino metta in pericolo i civili». Il presidente francese ha riferito di aver trovato un presidente russo «molto determinato a raggiungere i suoi obiettivi», tra i quali «la denazificazione» dell'Ucraina e il riconoscimento dell'indipendenza della Crimea e del Donbass, secondo quanto riferito dalla presidenza francese.
Un disco rotto.
20.15 – Fonti servizi segreti: Piano originario prevedeva entrata in guerra anche di Bielorussia
Il piano originario del presidente della Federazione russa, Vladimir Putin, secondo «avrebbe previsto l'entrata in guerra, al fianco della Russia e contro l'Ucraina, delle forze armate Bielorusse circa una settimana fa». Lo riferiscono all'Adnkronos fonti degli apparati di sicurezza italiani. Tuttavia, rilevano, «secondo quanto appreso da fonti vicine all'opposizione bielorussa, si sarebbero verificate situazioni non previste che avrebbero modificato, per il momento, i piani originari, come ufficiali che si sarebbero dimessi, coscritti che si sarebbero sottratti agli obblighi militari ed alcuni generali che avrebbero manifestato il loro disaccordo alla partecipazione della Bielorussia alla guerra».
Allora in Bielorussia qualche crepa c'è.
Lou soulei nais per tuchi
Non posso leggerlo tutto perché non sono abbonato, ma mi sembra la solita tendenza a interpretare in una lente geopolitica le dinamiche politiche locali ignorando invece che le dinamiche elettorali sono dominate da fattori locali anche nei Paesi al centro di conflitti geopolitici come l'Ucraina.
Indubbiamente c'erano approcci diversi tra UE e USA, con questi ultimi che hanno ripetutamente spinto verso un ingresso nella NATO anche contro la volontà degli europei, ognuno aveva i suoi punti di riferimento preferiti nella politica ucraina ma chi vince le elezioni non lo decidono né a Washington né a Berlino e alla fine Poroshenko e Klycko erano comunque alleati.
Personalmente non ho mai apprezzato la strategia degli americani verso l'Ucraina, mi sono sempre sembrati più interessati ad usarli in chiave antirussa che a trovare soluzioni realmente praticabili, ma una volta arrivati alle vicende di Euromaidan in ogni caso i rapporti con la Russia erano irrimediabilmente compromessi e la capacità degli occidentali di incidere sulla politica ucraina minima, infatti poi Zelensky ha travolto tutti.
Ricordiamoci sempre che tutto è cominciato già nel 2013 dalla reazione russa all'accordo di associazione europea tra EU e Ucraina, che i russi non fossero disposti ad accettare una Ucraina indipendente e vicina all'UE era già molto chiaro allora, solo non si pensava che arrivassero a questo punto.
Mah, per me sarebbe un grossissimo errore. Si rischia di creare problemi ancora più grossi per il post putin, e non solo alla russia.
Comunque secondo me putin ha comunque la vita politica praticamente finita, il paese si è entrato in un vicolo cieco e a breve la botta delle sanzioni si farà sentire sull’economia per intero e a quel punto avrà ben poco da fare la voce grossa.
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