Ma a Putin va bene lo stesso, in fin dei conti un territorio attraversato da quella che, con il passare del tempo, assomiglierà sempre di più a una guerra civile, è un "territorio cuscinetto" ideale... probabilmente manterrà l'occupazione del Donbass e si annetterà la Crimea, terrà in piedi un governo fantoccio che a malapena controllerà l'area urbana di Kyiv e mostrerà la faccia buona e "razionale" all'Occidente, convinto di poterlo dividere e magari nel frattempo farà il possibile per aiutare il suo amico Trump a tornare a Washington...
Ultima modifica di galinsog@; 26/02/2022 alle 15:39
La retorica dell'Ovest VS Est è cara a Putin più che a noi occidentali, che se potessimo faremmo pure entrare la Russia in UE e NATO (che a quel punto diverrebbe una sorta di alleanza militare che inglobando sempre più nazioni diventa sinonimo di pace universale), una Russia che però si isola.
Sul giocattolo che si rompe: un'allenza difensiva ha quella valenza, altrimenti è carta straccia. Tanto valeva non stipularla quando fu, non sto capendo che ci sia da criticare.
Zelensky sbaglia ma sicuramente lo fa per un motivo, magari anche solo provocare Putin o apparire davanti al popolo come quello che viene lasciato da solo, inascoltato e vittima di un carnefice malato (di fatto, è così).
Per il resto è oramai evidente che Putin pensava di cavarsela in poche ore o giorni e invece così non sarà. io stesso ero convinto, per come si erano messe le cose, che entro poco tempo sarebbero arrivati al palazzo del governo di Kiev invece stanno facendo più fatica.
questo anche perché la Russia non sta usando la mano troppo pesante, se volesse avrebbe la potenza di fuoco per radere al suolo tutte le principali città ucraine in un paio di giorni, senza l'uso dell'atomica. Ma appunto non lo può fare, perché se calca troppo la mano poi gli interventi dall'esterno sono assicurati e la situazione trascenderebbe al 100%.
Rinnovo, se non ci fosse questo deterrente, la popolazione ucraina sarebbe già estinta per buona parte già ad ora.
Si vis pacem, para bellum.
Intanto sembra vada di moda girare sopra la Polonia …
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“Sopra le nuvole il meteo è noioso”
Si vis pacem, para bellum.
Ci sono anche dei motivi interni per cui Putin non vuole usare (per ora) la mano pesante, il primo è che agli occhi dell'opinione pubblica russa gli ucraini non sono infidi "tagliagole caucasici" come i ceceni ma un popolo fratello. Gogol', Bulgakov, Prokof'ev, perfino Breznev erano in tutto o in parte ucraini... credo che ci siano stime che dicono che 3 famiglie su 10 in grandi città come S.Pietroburgo e Mosca abbiano parenti che vivono in Ucraina, Kyiv è il luogo di fondazione della dinastia rurikide e della "Grande Rus'" medievale, Putin è quello che è ma sa che per una guerra il consenso dell'opionione pubblica è una condizione imprescindibile. Se proprio dovrà devastare Kyiv dovrà poi attribuire la causa di questa devastazione all'ostinazione del governo legittimo ucraino e dei suoi alleati occidentali, ma non è detto che la giustificazione sia così efficace... già il fatto che i cittadini di Kyiv non abbiano accolto a braccia aperte i soldati russi va un tantino a confliggere con la narrazione ufficiale dei fatti ucraini da parte dei media russi...
Ultima modifica di galinsog@; 26/02/2022 alle 15:42
“Sopra le nuvole il meteo è noioso”
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