Finchè continueremo a pensarla che "siamo tutti uguali" non si andrà da nessuna parte.
Perchè non siamo tutti uguali, punto. O meglio, abbiamo tutti gli stessi diritti (ovviamente, in quanto esseri umani), ma non siamo uguali, e non possiamo pensare che tutti la pensano come noi e soprattutto pensare di interagire con persone che non sono come noi.
Un ragazzo europeo cresciuto in un ambiente medio (cittadina di provincia, famiglia di medie condizioni economiche, scolarità media, ecc.) che è stato educato al rispetto per l'opinione altrui, alla libertà di stampa, di pensiero, alla non-discriminazione del diverso secondo voi è UGUALE ad un ragazzo cresciuto in una famiglia dove le donne non hanno diritto di decisione e devono coprirsi, dove gli omosessuali meritano la morte, dove bere alcolici è un reato, dove NON esiste libertà di religione, ma la religione è una e una sola? Rispondete sinceramente senza prosciutto sugli occhi, per favore.
NON sono uguali, e lo sapete anche voi.
Una enorme fetta del mondo arabo-musulmano è lontano anni luce da noi e dal nostro modo di vivere.
Quanto prima si capirà, meglio sarà per tutti.
Lou soulei nais per tuchi
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