Citazione Originariamente Scritto da Julio Visualizza Messaggio
Date le tue origini trasferisciti definitivamente e vieni a salvarci tu dal randagismo. Assurdo pensare che il problema non si risolve per colpa dell'insensibilità "di quasi tutta la gente"; di sensibilità verso gli animali domestici è diffusissima e ce n'è fin troppa anche qui, spesso con risvolti patetici (mi sa che comprendi quello di cui sto parlando). Che le istituzioni siano incompetenti e colluse (non sempre, ma sicuramente più che al centro-nord) è un dato di fatto, ma non dire che noi non facciamo nulla per cambiare la nostra situazione. Questa è cattiveria (o disinformazione, non lo so) pura.
Bisogna distinguere - come sempre - il discorso del singolo rispetto agli aspetti generali.
Se è vero che ci sono più randagi - attenzione: "se è vero", ossia, assumiamo il punto di vista sopra esposto e non entriamo nel merito - vuol dire per lo meno che la sensibilità diffusa è comunque mal definita e indirizzata. Il cane randagio non è un selvatico, ma un animale domestico che a un certo punto ha finito di essere tale. Magari per sua scelta, a volte perché defenestrato dai padroni... comunque, a monte qualcosa non ha funzionato nel rapporto con gli umani a cui faceva riferimento.
Per certi versi, anche pensare che se il proprio cane ha scelto liberamente di andarsene, allora è giusto rispettare la sua volontà, è un indice di sensibilità, addirittura estrema direi, perché comporta la rinuncia al proprio amato compagno. Sarà allora da valutare in quanti casi il padrone si è sacrificato in nome della libera scelta di Fido, e in quanti invece semplicemente non si è dato la briga di cercarlo, o addirittura non lo ha dotato del chip che molto spesso permette di ricondurlo a luogo di provenienza.
Solo con questi dati alla mano, in effetti, si può tornare a discutere in maniera documentata e costruttiva di "sensibilità verso gli animali"