Nuovo Virus Cinese

[burian br]

Non vedo cosa ci sia di positivo onestamente, nè cosa ci sia da festeggiare perchè si decide di estendere il lockdown ad altri ambiti...

Ti pare abbia festeggiato? Ho solo evidenziato il fenomeno, tutto qui, dicendo che era interessante perchè non credo che prima del 2020 si sarebbe mai fatto.

[ragazzo1979]

Chi di voi fa anche il vaccino antinfluenzale ogni anno? Chiedo questo perché le linee guida dell’ISS dice che si può fare contestualmente al vaccino per il COVID. Io,seguendo le indicazioni dell’UFFICIO IGIENE della mia città,farò la terza dose a distanza di 15 giorni dal vaccino antinfluenzale

[Corry]

13,6 volte .

Per la Lombardia la forchetta sembra essere molto più ampia. Immagino che più sarà alta la percentuale di popolazione vaccinata più si noterà la differenza.

Ho trovato l’intervista è Antonio Pesenti, coordinatore delle terapie intensive Lombarde.

Covid Lombardia, Pesenti a Sky TG24: picco a Natale, ma non come l'anno scorso | Sky TG24

[ale97]

no, al 100% no, ma i posti in ti sono occupati solo da novax, quelli che sostieni e difendi:

https://www.ilgiornale.it/news/crona...e-1989046.html


e gente con tumore o varie non può ricevere le cure che merita.

io non capisco come si possa andare avanti così, onestamente non lo capisco.
Ho visto prima la replica della puntata di non è l'arena con Sileri, quella somara dell'avvocatessa novax di cui non voglio sapere il nome. Robe da PAZZI, si rasenta la follia o meglio, è totale follia alla fine. negare l'evidenza significa essere malati nel cervello.

Nel frattempo in Austria....

In Austria ci sara un lockdown per i non vaccinati - Il Post


Allegato 576705

Il lockdown in Austria, che poi lockdown non é, durerà per ora 10 giorni....ovviamente non basteranno a produrre grandi effetti, e anche se venisse esteso a 20/30 giorni mi aspetterei una stabilizzazione della circolazione ma non di piú, perché il virus circola abbastanza anche tra i vaccinati. Ovviamente vanno monitorati gli ospedali ma non é comunque detto che si svuoterebbero in poche settimane, anzi. Il problema é che ora rischiano di essersi infilati in una situazione scomoda

[honua]

Io non mi riferisco ai No-Vax, ma a tutta gente che si è vaccinata anche con convinzione.
Sintomi come stanchezza cronica, dolori, insorti dopo il vaccino e che persistono per mesi e mesi sono "normali"? Perchè io capisco la suggestione, ma non mi riferisco a persone non convinte. La mia domanda è questa: è possibile che esistano degli effetti collaterali "blandi" tali da non essere attenzionati? Nel senso, se mi sento stanco non vado dal medico a dire che sono stanco, me lo tengo e basta. Ma in questo caso questi effetti non vengono studiati e dunque è come se non esistessero per la ricerca scientifica, non so se mi sono spiegato
Sono stato il primo a volermi vaccinare con convinzione, tuttavia diverse persone che conosco riferiscono di aver avuto problemi dopo il vaccino, alcuni sono morti improvvisamente, altri hanno avuto problemi di salute. Ultimo ma non ultimo, il padre del migliore amico del mio collega, di una sessantina d'anni, dopo il vaccino è "rincoglionito", così l'hanno definito. L'han trovato a vagare di notte in pigiama per il paese, ha perso la macchina, non si ricorda più nulla. Fino ad una settimana prima del vaccino stava benissimo, e dunque la famiglia è spaventatissima all'idea di una terza dose. Mio collega che ha avuto una trombosi (ed è finito in coma, e poi operato), vicino di casa di mia morosa (morto per trombosi), suo nipote (morto improvvisamente in macchina senza che l'autopsia abbia rilevato alcunchè), una ragazza di Boves che è morta improvvisamente il mese scorso (anche lì, nessuna causa nota).
Non è che l'incidenza delle trombosi sia più alta di quanto ipotizzato finora?
Questo non serve a mettere in dubbio nè l'efficacia nè l'utilità del vaccino (su cui non nutro alcun dubbio), ma è scientificamente corretto e doveroso vedere bene l'incidenza degli effetti collaterali.
Nel report ISS si parla di un'incidenza di casi gravi di 4 su 100.000, ma quanti di trombosi? Non riesco a trovare il dato.

Farsi due domande no?

[galinsog@]

Il lockdown in Austria, che poi lockdown non é, durerà per ora 10 giorni....ovviamente non basteranno a produrre grandi effetti, e anche se venisse esteso a 20/30 giorni mi aspetterei una stabilizzazione della circolazione ma non di piú, perché il virus circola abbastanza anche tra i vaccinati. Ovviamente vanno monitorati gli ospedali ma non é comunque detto che si svuoterebbero in poche settimane, anzi. Il problema é che ora rischiano di essersi infilati in una situazione scomoda

Il punto è che siamo di fronte a un'infezione che si trasmette per circa il 60-65% dei casi in ambito domestico, non c'è nessuna misura, diversa da un lockdown rigido (sul modello italiano della primavera 2020) che sia in grado di ridurre questo tipo di contagio e tra l'altro ci vuole pure parecchio (tre cicli di riproduzione virale, quindi almeno 4-5 settimane) per vederne gli effetti. Ergo tutti gli stati che in questo momento hanno l'esigenza di far calare la trasmissione si troveranno di fronte a un bivio tra due scelte, ambedue "indigeste":

1. lasciare che le ondate facciano il loro corso, confidando che non raggiungano numeri giganteschi e inauditi (per impattare in modo paragonabile a quelle precedenti dovrebbero essere almeno 6-8 volte più alte e in prossimità del picco dovremmo avere medie mobili settimanali ben oltre > 300.000 contagi/giorno, che mi paiono fantascientifiche). L'ondata attuale rifluirà, come hanno fatto le precedenti, lasciando verosimilmente un plateau abbastanza alto (data la stagione) a separarla dalla successiva, che arriverà a fine inverno e da quelle ulteriori che ci saranno nei prossimi mesi/anni ma che verosimilmente saranno sempre meno alte. In questo contesto la comunicazione pubblica punterà l'attenzione sull'efficacia di una strategia basata su vaccini + mitigazione "sostenibile" (magari ricorreranno alla dad ogni tanto, ad esempio anticipando le vacanze di Natale, magari si rafforzerà il GP e se ne "razionalizzerà" la durata, magari si incentiverà di nuovo il telelavoro e si irrigidiranno i protocolli, ad esempio introducendo l'obbligo di usare le ffp2 in ambienti di lavoro e sui mezzi di trasporto), in realtà tutta roba invasivissima e tutt'altro che a costo zero, chiunque se lo assuma e di efficacia da nulla a molto modesta;

2. tornare a misure estremamente invasive di mitigazione e per tali intendo il ritorno massiccio della dad, il ritorno di lockdown effettivi (esci di casa, vaccinato o meno, solo per andare a comprare beni di prima necessità, 2/3 delle aziende chiuse e 60% della forza lavoro bloccata a casa) una strategia che non sarebbe più accettata dalla popolazione, probabilmente non lo sarebbe nemmeno se non avessimo il vaccino e che è semplicemente impraticabile, da ogni punto di vista, a partire da quello della collaborazione dei cittadini per finire a quello squisitamente economico-sociale.

Considerando che il punto 2 è impraticabile e che il punto 1 coincide probabilmente con la scelta obbligata dei governi, sono contento di essermi vaccinato e sarò altrettanto felice nel prenotare la terza dose, che mio padre l'abbia già ricevuta e che mia madre sia prenotata per ricerverla allo scadere del sesto mese.

[jack9]

Io non mi riferisco ai No-Vax, ma a tutta gente che si è vaccinata anche con convinzione.
Sintomi come stanchezza cronica, dolori, insorti dopo il vaccino e che persistono per mesi e mesi sono "normali"? Perchè io capisco la suggestione, ma non mi riferisco a persone non convinte. La mia domanda è questa: è possibile che esistano degli effetti collaterali "blandi" tali da non essere attenzionati? Nel senso, se mi sento stanco non vado dal medico a dire che sono stanco, me lo tengo e basta. Ma in questo caso questi effetti non vengono studiati e dunque è come se non esistessero per la ricerca scientifica, non so se mi sono spiegato
Sono stato il primo a volermi vaccinare con convinzione, tuttavia diverse persone che conosco riferiscono di aver avuto problemi dopo il vaccino, alcuni sono morti improvvisamente, altri hanno avuto problemi di salute. Ultimo ma non ultimo, il padre del migliore amico del mio collega, di una sessantina d'anni, dopo il vaccino è "rincoglionito", così l'hanno definito. L'han trovato a vagare di notte in pigiama per il paese, ha perso la macchina, non si ricorda più nulla. Fino ad una settimana prima del vaccino stava benissimo, e dunque la famiglia è spaventatissima all'idea di una terza dose. Mio collega che ha avuto una trombosi (ed è finito in coma, e poi operato), vicino di casa di mia morosa (morto per trombosi), suo nipote (morto improvvisamente in macchina senza che l'autopsia abbia rilevato alcunchè), una ragazza di Boves che è morta improvvisamente il mese scorso (anche lì, nessuna causa nota).
Non è che l'incidenza delle trombosi sia più alta di quanto ipotizzato finora?
Questo non serve a mettere in dubbio nè l'efficacia nè l'utilità del vaccino (su cui non nutro alcun dubbio), ma è scientificamente corretto e doveroso vedere bene l'incidenza degli effetti collaterali.
Nel report ISS si parla di un'incidenza di casi gravi di 4 su 100.000, ma quanti di trombosi? Non riesco a trovare il dato.

io come te conosco migliaia di persone (direttamente e non) che si sono vaccinate e NON UNA che abbia avuto più di febbrone da cavallo. nemmeno l'amico del fratello del cuggino dello zio del nonno che al mercato mio padre comprò. Ma proprio NESSUNO.
Quello rincoglionito, doveva rincoglionire, di certo non è stato il vaccino.
La trombosi è l'unica che ha senso, quelli morti improvvisamente dovevano morire per altre cause.
direi che o è una coincidenza assurda oppure, visto che son tutti delle stesse zone, c'è stato un problema con il lotto dei vaccini o la somministrazione/dosaggio, ammesso che almeno una sia ricollegabile al vaccino. eddai su siamo alla fantascienza.

[jack9]

Farsi due domande no?

bravo, fattele e datti le risposte.

[jack9]

Il punto è che siamo di fronte a un'infezione che si trasmette per circa il 60-65% dei casi in ambito domestico, non c'è nessuna misura, diversa da un lockdown rigido (sul modello italiano della primavera 2020) che sia in grado di ridurre questo tipo di contagio e tra l'altro ci vuole pure parecchio (tre cicli di riproduzione virale, quindi almeno 4-5 settimane) per vederne gli effetti. Ergo tutti gli stati che in questo momento hanno l'esigenza di far calare la trasmissione si troveranno di fronte a un bivio tra due scelte, ambedue "indigeste":

1. lasciare che le ondate facciano il loro corso, confidando che non raggiungano numeri giganteschi e inauditi (per impattare in modo paragonabile a quelle precedenti dovrebbero essere almeno 6-8 volte più alte e in prossimità del picco dovremmo avere medie mobili settimanali ben oltre > 300.000 contagi/giorno, che mi paiono fantascientifiche). L'ondata attuale rifluirà, come hanno fatto le precedenti, lasciando verosimilmente un plateau abbastanza alto (data la stagione) a separarla dalla successiva, che e da quelle ulteriori, che verosimilmente saranno meno alte. In questo contesto la comunicazione pubblica punterà l'attenzione sull'efficacia di una strategia basata su vaccini + mitigazione "sostenibile" (magari ricorreranno alla dad ogni tanto, ad esempio anticipando le vacanze di Natale, magari si rafforzerà il GP e se ne "razionalizzerà" la durata, magari si incentiverà di nuovo il telelavoro e si irrigidiranno i protocolli, ad esempio introducendo l'obbligo di usare le ffp2 in ambienti di lavoro e sui mezzi di trasporto), in realtà tutta roba invasivissima e tutt'altro che a costo zero, chiunque se lo assuma;

2. tornare a misure estremamente invasive di mitigazione e per tali intendo il ritorno massiccio della dad, il ritorno di lockdown effettivi (esci di casa, vaccinato o meno, solo per andare a comprare beni di prima necessità, 2/3 delle aziende chiuse e 60% della forza lavoro bloccata a casa) una strategia che non sarebbe più accettata dalla popolazione, che probabilmente non lo sarebbe nemmeno se non avessimo il vaccino e che è semplicemente impraticabile, da ogni punto di vista, a partire da quello della collaborazione dei cittadini per finire a quello squisitamente economico-sociale.

Considerando che il punto 2 è impraticabile e che il punto 1 coincide probabilmente con la scelta obbligata dei governi, sono contento di essermi vaccinato e sarò altrettanto felice nel prenotare la terza dose, che mio padre l'abbia già ricevuta e che mia madre sia prenotata per ricerverla allo scadere del sesto mese.

ma vaccinare a tappeto e contenere i numeri non passa per la testa a nessuno? no perché fino a prova contraria, il vaccino funziona. se è recente funziona anche benissimo sulla trasmissione, se è terza dose la azzera praticamente.

non c'è niente da fare, o 300k morti o lockdown, vie di mezzo non esistono

[galinsog@]

ma vaccinare a tappeto e contenere i numeri non passa per la testa a nessuno? no perché fino a prova contraria, il vaccino funziona. se è recente funziona anche benissimo sulla trasmissione, se è terza dose la azzera praticamente.

non c'è niente da fare, o 300k morti o lockdown, vie di mezzo non esistono

No, non ce ne sono, non è che se metti l'obbligo vaccinale fai materializzare di botto dal nulla 400.000-500.000 replicanti in divisa da carabiniere con la siringa in una mano e le manette o la camicia di forza nell'altra. Se gli interventi che sanciscono obblighi normativi, spesso anche rafforzati da sanzioni penali, servissero a qualcosa non solo avremmo la prospettiva del Covid=0 ma pure evasione fiscale = 0 e incidenti sul lavoro = 0. Se poi a 30 anni credi ancora in Babbo Natale, nella Befana e nelle marmotte che incartano la cioccolata non so che farci...