Se consideri quelli che hanno tergiversato e solo ora stanno facendo le prime dosi (negli ultimi 15 giorni ne abbiamo fatte circa 110.000/giorno, Ferragosto e domeniche escluse) sono forse anche il 40% della popolazione. Ma quello che conta saranno quelli che lo faranno perché costretti dalle circostanze...
Si sono messi in un bel cul-de-sac allora... Sono colpito dalla miopia dei governanti. Davvero pensavano di uscirne sostanzialmente senza vaccini, continuando a isolarsi? Magari per sempre?
Pazzesco. Avessero vaccinato a manetta ora sì che ne sarebbero quasi fuori. E invece sembra quasi che il peggio debba ancora arrivare per loro.
Lou soulei nais per tuchi
Si vis pacem, para bellum.
Bisognerebbe andarsi a vedere i piani di consegna, le dosi attualmente consegnate e non somministrate (nessuna regione somministra il 100% della sua quota) dovrebbero essere poco meno di 6 milioni alle quali vanno ovviamente sommate le consegne che arrivano via via. Ma non c'è assolutamente un problema di approvvigionamento.
Il problema è che con l'80% di popolazione totalmente scoperta passare da poche decine ad alcune migliaia con Voc Delta ci metti qualche settimana. In Israele, che due mesi fa aveva già oltre il 50% di popolazione immunizzata, sono passati da una media di meno di 20 casi/giorno alla fine della seconda decade di giugno, a una di oltre 400 all'inizio della terza decade di luglio e per arrivare ai numeri attuali (circa 7000/giorno) ci hanno messo 2 mesi... I non immunizzati in Nuova Zelanda sono attualmente oltre 4 milioni (su 5 milioni scarsi di residenti), praticamente lo stesso numero totale di non vaccinati che c'era in Israele a metà giugno, anche se poi ci sono aspetti demografici diversi, alcuni a favore (densità di popolazione molto più bassa) ma altri decisamente sfavorevoli, ad esempio prevalgono i non immunizzati in tutte le fasce d'età (salvo forse negli over 70) e le persone guarite da malattia sono molte ma molte meno che in Israele. Praticamente per Sars-CoV2 e per la sua VOC Delta la Nuova Zelanda è una terra quasi vergine, se non adottassero rigide misure di lockdown si troverebbero nel giro di qualche settimana in scenari simili a quelli che noi abbiamo vissuto tra marzo e aprile 2021...
Ultima modifica di galinsog@; 24/08/2021 alle 12:21
non lo metto in dubbio, ma sono in loockdown e tracciare 42 cristiani e relativi contatti non è che sia un'impresa così ardua, soprattutto per uno uno stato come la NZ che non è propriamente arretratomi sembra dunque esagerato bloccare la campagna vaccinale, non discuto sulla strategia covid0, hanno deciso così e ok, ma bloccare la campagna vaccinale ha poco senso secondo me a fronte di poche decine di contagi in x giorni, anche in ottica di quanto hai giustamente detto.
Si vis pacem, para bellum.
Sindaco di Chiavari, la scomparsa un mese dopo aver completato il ciclo vaccinale
eccoli i titoli (e articoli) del menga. Gli viene un arresto cardiaco un mese dopo la seconda dose e subito si fa riferimento al vaccino.
maledetti...
Si vis pacem, para bellum.
Considerando che la crescita in Australia sembra inarrestabile mi chiedo sempre più cosa abbiano intenzione di fare. Tutto chiuso fino a fine anno o al 2022 nonostante lo "zero covid" si stia dimostrando un'autentica utopia?
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Poi gran furbata quella di bloccare la campagna vaccinale, così fra due mesi continueranno magari anche a peggiorare a questo ritmo. O forse pensano di bloccare la crescita subito e di tornare a zero casi potendo riprenderla subito? Se si in base a cosa, dato che tutte le evidenze suggeriscono che la situazione peggiorerà?
Ultima modifica di ale97; 24/08/2021 alle 12:40
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