io voglio capire una cosa: lo studio epidemiologico cinese famoso con la letalità nelle varie fasce di età (0-9 anni, 10-19, eccetera) non era legato solo a casi conclusi (con guarigione o con decesso), ma anche a casi attivi e come tali caratterizzati da una prognosi non sciolta, giusto? altrimenti i 44mila e passa casi considerati nel report non potevano esserci, svariati giorni fa (quando lo studio venne pubblicato).
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
Appena parlato con un giovane infermiere della terapia intensiva di Udine (mio cliente sul lavoro).
Dice che qua in FVG abbiamo avuto il tempo di organizzarci un pò, visto che si è iniziato ad avere qualche caso solo questa settimana.
In ospedale stanno convertendo vari reparti in terapia intensiva , sospendendo le attività non urgenti e procastinabili dove vi è già personale formato ad un certo modo (tipo chirurgia 2 , che sarebbe la chirurgia non vitale)
mi è parso sereno e molto tranquillo al momento, ricevono istruzioni precise ed il piano ampliamento posti (raddoppio) procede spedito, anche se finora solo un caso sospetto è giunto in reparto
Si vis pacem, para bellum.
Esatto Perlecano, i casi erano attivi.
Nello specifico, le statistiche per età si fondano sul totale di 72mila persone infette all'epoca.
I dati sulla mortalità sono stati calcolati solo sul gruppo di 44672 persone con diagnosi confermata in laboratorio di Covid-19.
I dati sulle comorbidità su un sottogruppo di 20mila casi.
Si vis pacem, para bellum.
Segnalibri