Nonostante il basso numero di tamponi, sono dati molto buoni...ricordo che esattamente 2 settimane fa, con un numero di tamponi simile (37631, oggi 36406) avevamo 1221 nuovi positivi, oggi solo 451, cioè poco più di un terzo.
Anche oggi nel Lazio due terzi dei casi riconducibili a due singoli cluster: un funerale a Roma Nord e una RSA di Anzio.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Ti ringrazio Ig59, e mi auguro che quel che ipotizzo non si realizzerà. Non credo a un'ondata come quella di Marzo, ma non escluderei nuove crisi locali.
Mi auguro di sbagliarmi. Il mio non è pessimismo, è solo insicurezza nel trarre conclusioni per assenza di informazioni a sufficienza.
% nuovi casi per macro-aree
nord 76.5%
centro 15.5%
sud 6.43%
isole 1.57%
"We are all star people, from the dust we came and to the dust we shall return. So let's celebrate Love. Ciao Mamma.
Le tue perplessità, sono legate, secondo me, ai numeri che facciamo ancora oggi, dove registriamo ancora contagi e vittime
Ma questo non vuol dire che per forza sarà sempre così, oppure peggio, nonostante le tue informazioni.
Intanto c'è da dire che le riaperture si sono potute fare grazie all'allentamento dell'emergenza, che non è ancora finita, beninteso, ma almeno i numeri non sono più quelli di febbraio/marzo/aprile
Una ripresa dei contagi è sempre possibile, per un motivo legato all'epidemia , oppure legato ai nostri comportamenti sbagliati, ma:
1) secondo me non arriveremo più a contare tanti contagi e vittime, ma l'eventuale numero sarà sempre molto contenuto;
2) data l'esperienza finora acquisita, qualunque focolaiio (piccolo o grande che sia) dovesse nascere, sarà bloccato subito, impedendone una rapida diffusione;
3) Il sistema sanitario reggerà molto meglio eventuali picchi che dovessero verificarsi, e sarà anche più libero di gestire meglio il tutto, visto che Ospedali e TI saranno più liberi
4) Non da ultimo: TV e giornali non faranno calare l'attenzione sull'epidemia, anche perchè sarebbe impossibile che non ne parlino più solo perchè l'emergenza è diminuita.
Per vaccino non metto becco, perchè si è già detto che occorre molto tempo ancora...però non è che se ne stanno con le mani in mano, almeno all'estero no di sicuro...
Per un farmaco: chissà, magari tra i tanti che abbiamo oggi, se ne trova uno che va bene, oppure anche uno del tutto nuovo, o un mix di questi...
Si può almeno sperare? Penso di si![]()
Ecco, le mie perplessità derivano dal fatto che (rispondo ai tuoi punti):
1) non è detto vada così
2) magari ci si concentra troppo sui singoli focolai e si trascura il resto (vedi all'inizio: ci si è concentrati sulla zona rossa di Codogno, ma il virus era troppo diffuso)
3) sarà in grado di gestirli per il momento
4) non lo fecero nemmeno a Febbraio
Voglio solo far capire il mio punto di vista eh, non imporlo. Non riesco a vedere ancora sufficienti dati per essere tendenzialmente positivi sul futuro prossimo. Magari se entro inizio Giugno caleremo ancora cambierò idea, ma per i prossimi 15-20 giorni vivrò in questo limbo.
Ma come si fanno a infettare TUTTI i presenti ad un funerale ? Sappiamo quanto sia contagioso ma da esempi come questo basta passare vicino a persona con la mascherina per beccarselo. Non so, sono titubante.
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Si capisce perfettamente il dolore dellla perdita , e che è necessario attestare la propria partecipazione e vicinanza a chi è stato colpito, ma certamente che si potrebbe (secondo me) evitare, almeno per adesso, strette di mano e abbracci.
Magari ci si fa un cenno tenendosi a distanza.
La presenza, facendosi vedere ovviamente, secondo me basta in questi casi
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