Beh, mistero fino ad un certo punto.
Se le malattia si sviluppa in forma grave o meno dipende essenzialmente dall'efficienza della risposta immunitaria, la patologia cardiaca diventa critica per le possibilità di sopravvivenza in caso si sviluppi la malattia in forma grave, ad esempio come capacità di superare una fase di insufficienza respiratoria, ma non vedo motivo per cui debba influenzare la probabilità di sviluppare la malattia in forma grave.
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Infatti l'influenza "major" delle condizioni di base è sul tasso di sopravvivenza a parità di gravità dell'infezione, secondo me. Specialmente in questo caso che il problema non era direttamente di tipo immunitario (niente linfomi, mielomi, stati di immunodepressione per vari motivi, leucemie, chemioterapie, ecc.), bensì sistemico ma di diverso genere.
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
Ci fu un altro scienziato, che poi ricevette il premio Nobel per la medicina, Barry Marshall, che per dimostrare che il batterio Helicobacter Pylori fosse responsabile della gastrite (fatto ora assodato in medicina) ingerì la colonia batterica e aspettò che gli venisse la gastrite, cosa che accadde.
Mi sa che voleva emularlo, ma dubito gli daranno il Nobel![]()
Guarda io sono il primo a dire che non è fattibile una cosa così, però insomma... mi parrebbe veramente strano che un personaggio politico vada a “condannare” un’intera fascia della popolazione, vabbè abbiamo una categoria politica fatta di caproni ma da qui a bruciarsi la loro simpatia in questo modo...
Non è politicamente corretta di sicuro, ma il politicamente corretto sarebbe ora di metterselo alle spalle anche in tempi normali, figuriamoci in questa situazione...
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
Mio padre ha detto che gli hanno pure trovato un linfoma, non lo avevo scritto
Ipotizzo comunque non tale da scombussargli la risposta immunitaria?
Sarebbe interessante valutare se in pazienti pluripatologici ma immunocompetenti la percentuale di asintomatici è identica a quella della popolazione generale per quella fascia d'età.
Si potrebbe creare un pattern per il quale la quota di asintomatici è la stessa, perchè dipende primariamente dalla risposta immunitaria, ma la quota di paucisintomatici è inferiore con una maggior quota di gravi, perchè se si sviluppano sintomi, questi tendono a degenerare rapidamente.![]()
Ecco, Gibilterra abbassa i malati in condizioni gravi da 24 a soltanto 1: questo perchè prima consideravano i ricoverati in generale, @burian br, mentre ora considerano solo i pazienti in terapia intensiva. Questo vale, secondo me, per i territori molto piccoli e per gli "staterelli" semi-indipendenti in generale: anche Andorra penso si stia comportando così, perchè altrimenti come farebbe a reggere decine di pazienti in T.I. sul proprio territorio... e sarebbero troppi anche considerando gli andorrani ricoverati all'estero, secondo me, altrimenti i decessi dovrebbero essere più di quelli che sono, ma questa è solo una mia opinione.
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
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