Inizio ormai a pensare che il clima non influenzi molto R0, o meglio, ne determini solo il valore base per quel dato posto e momento dell'anno.
Ieri, poco prima della conferenza stampa, avevo parlato del confronto con il virus influenzale, che regge davvero poco.
R0 dell'influenza infatti si aggira tra 1,4 e 1,8 a seconda della stagione e della virulenza, e quindi con un clima più caldo scende rapidamente a 1 che è la soglia sotto la quale il virus non può più propagarsi nella popolazione.
Il virus influenzale infetta dunque 1,4-1,8 persone ogni 2 giorni.
Questo virus, invece, di base ha 1,5 a 30°, cioè infetta 1,5 persone ogni 4 giorni. In sè è un ritmo di propagazione molto lento, ma credo che R0 vada aumentato a seconda di vari fattori che si aggiungono, come la densità abitativa e le condizioni igieniche.
Si vis pacem, para bellum.
Wuhan è l'epicentro di tutto e la città dove la quarantena è stata più estrema, il resto della Cina ha già "riaperto" oppure non ha mai "chiuso". Non credo che Wuhan sia accostabile come esempio a tutta l'Italia, al massimo alla Lombardia - anche se comunque tenere la Lombardia in condizioni "wuhanesi" per due mesi sarebbe molto più difficile e con un impatto molto peggiore sul sistema paese.
Mi auguro e voglio sperare che da metà aprile in poi vengano rilassate gradualmente le restrizioni a partire dalle zone meno colpite fino alla Lombardia e al bergamasco/bresciano, questo'ultimo che è effettivamente è probabile debba aspettare maggio per tornare a regime. Non avrebbe nessun senso tenere per due mesi in quarantena la provincia di Isernia con 4 casi allo stesso modo della provincia di Bergamo con migliaia di morti.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Da un punto di vista empirico questo è un dato estremamente solido, i sistemi sanitari privati sono sistematicamente molto più costosi (e se non fortemente regolamentati anche inefficaci).
Dal punto di vista teorico il motivo è che si tratta di un settore che è quanto più lontano possibile da un mercato in concorrenza perfetta, è tra i rari casi in cui non è rispettata nessuna delle condizioni necessarie del modello di concorrenza perfetta.
Questo porta le strutture ad avere l'incentivo e la possibilità di fare più trattamenti di quanto necessario e di imporre prezzi elevati. La struttura pubblica ad esempio ha interesse ha ridurre al minimo le degenze, quella privata no perché sono remunerative (e questo si vede anche nelle degenze medie più lunghe). Un paziente che viene messo in TI più del necessario difficilmente potrà contestare la decisione del medico, anche perché comunque è l'assicurazione che paga.
Quindi i maggiori posti si possono spiegare da un lato con il loro maggiore utilizzo (di norma più di quanto sia necessario e quindi riducibile in caso di emergenza) e in parte con il fatto che il posto di TI è remunerativo per l'ospedale anche se tenuto significativamente al di sotto della piena capacità.
Il sistema di incentivi distorti nel rapporto tra medici, assicurazioni e pazienti crea sistematicamente questi effetti paradossali nella sanità, perché il paziente non ha realmente scelta su quali prestazioni utilizzare e spesso nemmeno dove, le assicurazioni non hanno una reale capacità di controllo e nessuno può facilmente valutare ls correttezza della scelta del medico (che invece ha tutto interesse a fare più dello stretto necessario, anche per cautelarsi).
Nei sistemi pubblici invece di fronte alla strutturale elevata inflazione dei costi sanitari e all'aumento delle esigenze della popolazione ci si è ritrovati a dover decidere se ridurre le prestazioni o aumentare le tasse, quindi si è cercato in tutti i modi di comprimere i costi. A quanto pare l'aumento dei premi di assicurazione è politicamente meno problematico di un aumento di tasse.
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Ultima modifica di snowaholic; 23/03/2020 alle 17:11
Da dire che molti di quelli che sarebbero andati in TI sono morti qui per saturazione delle strutture.
Forse sono arrivati alla loro massima capacità, e da domani inizieranno a morire sempre più persone con pochissime in TI.
Anzi, ho visto a un servizio che già i medici scelgono chi intubare e chi no...
Messaggio che mi ha girato un amico. Io gli ho ovviamente risposto che mi sembra una gran cacccata. Ma chiedo agli esperti del forum di confutarla scientificamente. Grazie.
Luigi S.
In un gruppo wup di medici di cui faccio parte arriva questo ulteriore spunto di riflessione , sarebbe interessante sottoporlo a qualche esperto citologo . Cinzia Brancato cosa pensi ?
“Cosa ne pensate di questa comunicazione?
Vi pregherei di prendere in considerazione questa ipotesi sul Coronavirus. Segui ed approfondisci questa pista.
In tutta la Lombardia, dove abito, ho interpellato gli Ospedali Civili di Brescia, Cremona, Chiari, e...in quasi 2000 ricoverati in terapia intensiva, sorpresa! non c'e' un extraocmunitario!!! Che abbia il Coronavirus. Possibile? che sono tutti sani? Allora: a BorgoSan Giacomo, sdolo gli italiani hanno preso il Corona. Come mai? Sono 5000 abitanti di cui 3500 indiani e 1500 italiani, giovani e vecchi. Gli indiani giovani e vecchi: 50 e 60 enni in numero importante. Cosa mi dicono gli indiani: noi non la prendiamo la polmonite. Il corona si, ma e' una normale influenza, a noi non viene la polmonite perche' siamo vaccinati contro la Tubercolosi. Un giorno e passa. Solo voi italiani che non siete piu' vaccinati (il vaccino dura 20 anni e se non c'e' richiamo vaccinale si rende di nuovo esposti a polmonite) dalla tubercolosi vi ammalate, prima di influenza ma poi di polmonite. Soprattutto gli anziani, che ormai e' da 40 anni che non fanno richiami. Cosi i bambini italiani non si ammalano (non di Corona...che attiva la Tubercolosi) di polmonite perche' sono vaccinati contro la TBC. Vaccino che dura fino a 19/20 anni. Ovviamente anche i vostri ventenni cominciano ad ammalarsi di Cov e Tubercolosi. Perche' da Voi non c'e' piu l'obbligo di fare il richiamo. Ma Pensa!!!! La Lombardia ha la piu' alta concentrazione di Extracomunitari, Senegalesi, Bengalesi, Egiziani, Marocchini, Rumeni, Albanesi, Tunisini, Algerini...MAH....non c'e' uno con la polmonite?!?!?! Perche' sono giovani???? Noooooooo....perche' sono tutti coperti da vaccino Tubercolosi, che e' un protocollo di copertura previsto (DALLE ASL) per gli extracomunitari!!!!!
Ho chiamo tutti gli ospedali, non c'e' un extracomunitario di qualsiasi eta' positivo o ricoverato per COV19!!!!!!!!!! Come e' possibile!?!?!? Solo gli italiani....ovvio...”
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