
Originariamente Scritto da
burian br
Ma è vero??
Coronavirus, la strage delle RSA: "6.770 morti negli ultimi 2 mesi, solo 364 conteggiati per Covid-19" - Meteo Web
La strage nelle Rsa, definizione dell’Oms, e’ riassunta in numeri, purtroppo ancora parziali: dal primo febbraio,
in un terzo delle residenze esistenti in Italia, si registrano 6.773
morti tra i pazienti.
Di questi,
364 positivi dopo il tampone, ma altri 2.360 con sintomi simil-influenzali riconducibili, con tutta probabilita’ al coronavirus.
In tutto, sono 2.724 i decessi attribuibili al virus, oltre il 40% del totale.
Sono i dati emersi dalla survey dell’Istituto Superiore di Sanita’ sulle strutture residenziali e sociosanitarie, illustrato oggi in conferenza stampa. La survey, iniziata il 24 marzo, coinvolge 3420 Rsa pubbliche o convenzionate che fanno parte dell’Osservatorio Demenze dell’Iss. A oggi sono state contattate 32 RSA (96% del totale) distribuite in modo rappresentativo in tutto il territorio nazionale, e hanno risposto finora 1082 strutture, pari al 33% delle strutture contattate. Nelle quali si trovano 80.131 residenti. Dei 6.773 decessi totali, la meta’ si registra in Lombardia: 3.045, di cui 1.625 attribuibili al coronavirus. Il numero piu’ alto di decessi, il 36,5%, e’ avvenuto nella fascia temporale 16-31 marzo, mentre dal 1 al 15 aprile la percentuale scende all’11,3%. In totale i pazienti finiti in ospedale sono stati 4.066, il 45,3% riconducibili all’infezione da coronavirus. Tra le difficolta’ riscontrate dalle strutture interpellate, prevale nettamente la mancanza di dispositivi di protezione (82,7%), ma si segnalano anche l’impossibilita’ di eseguire tamponi (46,9%), le assenze del personale (33,5%) e le difficolta’ nell’isolamento (25,9%). Non a caso per l’8,4% delle strutture risulta impossibile isolare pazienti risultati positivi (o sospetti positivi), mentre il 47,5% dei pazienti viene isolato, e il 31,3% finisce in stanza con altri pazienti. Dall’indagine emerge anche che il 92,3% del personale sanitario ha svolto una formazione sul corretto utilizzo dei dispositivi di protezione, mentre piu’ in generale la formazione sul Covid-19 e’ stata svolta nel 60,3% delle strutture.
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