A parte che il distanziamento sociale in Svezia fa ridere se paragonato a quello che verrà applicato in Italia, è comunque un caso un po' diverso. La Svezia non sta sperimentando una seconda ondata ma sta ancora vivendo la prima, nella quale sconta gli errori e l'inconsapevolezza avuti nella fase iniziale. Tanto per dire, secondo Tegnell l'80% delle morti in Svezia è legato a case di riposo, il che significa (per esempio) che magari impedendo sufficientemente in fretta le visite dei parenti e imponendo il distanziamento sociale un po' prima e un po' più rigidamente quest'ultimo sarebbe bastato per evitare un'ondata più forte di quella che ha colpito altri paesi in quarantena sin dall'inizio.
Poi il solo distanziamento sociale non potrà mai bastare per far scomparire del tutto il virus, ma per quello non basta nemmeno la quarantena purtroppo.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Le scuole di ogni ordine e grado sono aperte, tanto per dirne una. Non ci sono restrizioni sui movimenti, nessuno viene multato, i negozi e i mezzi pubblici sono tutti aperti e non hanno limiti di frequentazione. E per quanto riguarda bar e ristoranti l'unica precauzione che hanno adottato è stata distanziare i tavoli, che io sappia.
E' praticamente tutto basato su raccomandazioni, azioni volontarie e fiducia reciproca.
Poi non è che le mascherine siano una cosa da poco.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Molti citano la Danimarca come esempio.
Qui i casi non stanno più diminuendo da quando hanno riaperto, ma proseguono al ritmo di un centinaio e passa al giorno.
I morti sono aumentati negli ultimi giorni (come media mobile) ma parliamo di poco, troppo poco per dire sia un'inversione di tendenza.
Dai dati danesi direi che R0 si mantiene sull'1/1,1. Una crescita lenta.
Denmark Coronavirus: 9,670 Cases and 493 Deaths - Worldometer
Sì e si sono messi a testare più del doppio rispetto a prima:
In verde il numero di test, in arancione i positivi; la linea rossa è la % di positivi sul totale.
Tutto sommato considerate le riaperture, un non-aumento dei nuovi casi non mi pare affatto una notizia negativa. Ormai sono passati anche 20 giorni, gli eventuali effetti si dovrebbero già essere visti.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Vabè, stiamo parlando di 63 morti nella settimana dal 20 al 27 aprile e 66 nella settimana dal 27 aprile ad oggi. 3 morti in più. Mi pare difficile definirla una spia di qualsiasi cosa, considerato poi che nella settimana dal 13 al 20 erano stati 80 e nella settimana ancora prima 98.
La letalità è per così dire "aumentata" dal 4.7 al 4.9%, aumento che rientra praticamente nel range di errore statistico e che è inferiore a quello avvenuto nello stesso periodo in certe regioni italiane in piena quarantena.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
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