Abbiamo raggiunto il picco di prime dosi praticamente in quasi tutte le fasce, se arriveremo al 68/70% della popolazione totale sarà un enorme risultato.
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A 200.000 prime dosi di media come stiamo avendo in questi ultimi giorni, sarebbe lo 0.33% della popolazione al giorno.
Il 2% ogni settimana, per salire dal 58% attuale al 70% avremmo bisogno di 6 settimane piene, tutte da 200.000 prime dosi al giorno. Dunque a metà agosto potremmo arrivarci, dubito che terremo quel ritmo a fine luglio/agosto, quindi potremmo arrivarci a metà settembre.
A quel punto avremmo il 30% della popolazione non vaccinata, tolto il 10% di under 12 che potremmo rilevare quasi tutti positivi asintomatici (e quindi non importanti ai fini dell'occupazione ospedaliera) e tolto un'altro 10% di completamente asintomatici, fa un 10% di suscettibili almeno paucisintomatici.
Di questo 10% prendiamone solo un 30% che si potrebbe contagiare (dato che le misure di restrizioni saranno praticamente nulle e l'Rt dell'indiana è più alto) da settembre a novembre/dicembre.
Siamo sempre lì, potremmo potenzialmente avere 2.000.000 casi reali, con un 2/3% di ricoveri si arriva a 50/60.000 potenziali ricoveri totali in autunno.
E non ho contato le reinfezioni, chi non completerà il ciclo vaccinale entro fine settembre e ho contato al solo 30% la parte della popolazione suscettibile "potenzialmente ricoverabile" che avrà la sfortuna di contagiarsi.
Ultima modifica di Simotgl; 06/07/2021 alle 10:13
Le 3 cose più belle dall'entrata nel forum e nel mondo meteo : i "mammatus" post-temporale, il nevone 2012 e l'ASE..
Secondo me in Inghilterra si fa una previsione basata su un bilanciamento tra effetto vaccino e il "tutto aperto" e se il risultato è la stessa occupazione letti e mortalità dello scorso anno (che hanno visto poter reggere tutto sommato) si accetta il compromesso. La differenza è che se l'anno scorso tenendo aperto la curva era esplosiva, ora confidano in un plateau simile a quello ottenuto in italia con le zone a colori, ma questa volta grazie ai vaccini.Quello che fa sorridere è che inizialmente in italia si consideravano 100 morti al giorno inaccettabili in sè, mentre ora i parametri per valutare la drammaticità del momento sono variati.Esistono comunque sempre i famosi limiti oltre i quali la percezione e la soggettività lasciano lo spazio alla oggettività dei danni reali al pil dovuti alla malattia e morte dei lavoratori ed ai lutti che colpiscono tutte le famiglie e non solo alcune. Cose che con questa epidemia in Europa non abbiamo avuto mai e che molto probabilmente non avremo pur aprendo tutto grazie ai vaccini.Tutto questo al netto del long covid, sul quale non sappiamo molto.
Parere mio
Non esattamente. Nel report UK è data l'efficacia dei vaccini (non considerati individualmente, quindi in pratica AZ e Pfizer) contro l'infezione sintomatica, mentre i dati di Israele si riferiscono alla protezione dall'infezione includendo anche quella asintomatica.
Mi aspetto anche che le barre d'errore da Israele siano abbastanza grandi perchè i casi non sono tantissimi (e per il momento sono solo notizie di stampa) .
Per le ospedalizzazioni da Delta, la stima da Israele è 93%, all'interno dell'intervallo di confidenza dallo studio inglese (91-98%)
In questo momento, non ci vedrei un impatto significativo di decadimento della protezione.
Riassumendo:
- Efficacia contro infezione sintomatica+asintomatica (Israele, solo Pfizer): 64%
- Efficacia contro infezione sintomatica (UK, Pfizer + AZ): 79% (78-80)
- Efficacia contro ospedalizzazione (UK, Pfizer + AZ): 96% (91-98)
(Israele, solo Pfizer): 93%
Da un lato, l'efficacia contro l'infezione del 64% nei confronti della Delta in sostanza chiude la prospettiva di immunità di gregge per via vaccinale, almeno in assenza di vaccini più mirati sulla Delta, dall'altro la protezione nei confronti delle forme severe è ottima e indistinguibile rispetto alla variante inglese e quindi la vaccinazione mantiene la sua fortissima utilità.
Dubito fortemente che Pfizer non abbia già in programma avanzato una nuova versione del vaccino che abbia come obbiettivo di coprire maggiormente la Delta e anche la sintomatologia, se non anche il contagio.
Con questi numeri significa che i governi dovrebbero già mettere in saccoccia che il virus girerà ancora per un anno nelle nazioni con copertura vaccinale avanzata e continuerà a colpire i suscettibili (che saranno ancor più a rischio, dato che le misure contenitive e restrittive sanitarie non potranno più essere quelle del passato recente).
Anche se sappiamo già che sarà uno scenario più che probabile, dubito che gli USA o tutte le altre nazioni vogliano avere a che fare con una situazione di "(quasi) liberi tutti" con rischio elevato di continuare ad avere decessi diffusi.
Le 3 cose più belle dall'entrata nel forum e nel mondo meteo : i "mammatus" post-temporale, il nevone 2012 e l'ASE..
Certo, soprattutto visto che il n.1 non c'è mai stato, se non nei deliri degli illuminati giornalisti italiani:
Prime Minister's statement on coronavirus (COVID-19): 12 March 2020 - GOV.UK
Se mi trovi in questo discorso, cioè quello incriminato, una frase uguale a quella che hai citato ok, altrimenti siamo ai soliti luoghi comuni.
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
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