Nuovo Virus Cinese

[Lou_Vall]

Premetto che non sono contrario ai vaccini ma non vedo perché lo debba specificare.Intanto non sei tu o io che deve dire alla gente quali farmaci assumere per la propria salute, c'è un limite dell'individualità che non si può superare e non possiamo restare nel diritto d'emergenza in modo perenne.
Mi spieghi il senso di imporre il greenpass in luoghi dove esistono dei piani di protezione in funzione da mesi? Se è per allentarli ok, ma non lo si può fare nelle attività fondamentali. Per assurdo impediamo alla gente di alimentarsi e fare la spesa? Va bene dirlo al bar, ma non è affrontare il problema in modo responsabile, perhcé chi si trova a decidere deve pensare a nome di tutti, non dividere in schemi sociali. Certo che esiste un problema in caso di un eccessiva resistenza al vaccino o misure di contenimento, ma lo si dovrà affrontare.
A me non va bene abusare del diritto d'emergenza facendolo diventare una nuova normalità, o creando artifici burocratici dove non serve, e qua che verte principalmente la mia ottusità.

Hai eluso la mia domanda
Ripeto: perchè, dopo miliardi di vaccinati, ancora NON ci si vuole vaccinare?

Sul grassetto: esatto, ci sono i Governi per quello, e i Governi sì, possono e devono dire ai loro popoli quali vaccini fare. Ma è così da una vita eh? Ci sono 10 vaccini obbligatori in Italia, lo ripeto. Lascia perdere lo stato d'emergenza, non sviare il discorso
Lo Stato ti dice quali vaccini devi fare perchè la tua libertà finisce laddove inizia la libertà del prossimo. Se la tua "libertà" di non vaccinarti danneggia il prossimo (perchè occupi posti all'ospedale e dunque sottrai le cure ad altri, perchè continui a far dilagare la malattia facendo ammalare altri, perchè perdi ore di lavoro stando in malattia e gravando sulla casse pubbliche, perchè le cure mediche a cui ti sottoponi per non aver fatto il vaccino sono costose, perchè intaseresti gli ospedali mettendo sotto stress inutilmente il SSN... devo continuare?) allora SI', lo Stato è giusto che limiti le tue libertà in favore della collettività.

Ma secondo te siamo liberi di guidare dopo un litro di grappa? Siamo liberi di fumare in un asilo? Siamo liberi di mettere le mani addosso a una persona perchè ci sta sulle balle? Siamo liberi di passare col rosso? O di guidare contromano?
Ma ci siamo?

[Alessandro(Foiano)]

E chi lo sa? Si possono solo fare delle stime. Se effettivamente eravamo al 2,5% a maggio 2020 è possibile che ad ora siamo al 5, o anche al 10%, o anche oltre.
Ma non capisco bene questo cosa c'entri: è stato detto e ridetto che l'immunità da guarigione NON è permanente, e ci sono le reinfezioni.
Potrebbero anche essersi infettati il 50% degli italiani, ma se hanno l'immunità (perchè magari si sono ammalati nella primavera 2020) ora sono di nuovo vulnerabili.
Non a caso anche per il vaccino si parla già di una terza dose, proprio perchè l'immunità non è chiaro quanto possa durare, di sicuro non per sempre o per lungo tempo.
Tra l'altro ricordo che è una vita che si parla già di vaccino da fare ogni anno, proprio come l'antinfluenzale, dunque non seguo il discorso.

Quindi i debolmente sintomatici non esistono e neppure i paucisintomatici?Non sono più il 95%? boh

[Lou_Vall]

Quindi i debolmente sintomatici non esistono e neppure i paucisintomatici?Non sono più il 95%? boh

Non sono mai stati il 95%. Non bisogna fare confusione con i sintomatici, paucisintomatici e asintomatici al momento della rilevazione della positività (ossia quando fanno il tampone).
Tutti i colleghi positivi che ho avuto erano tutti perfettamente asintomatici al momento del tampone, hanno poi sviluppato i sintomi in seguito (chi il giorno dopo, chi due, chi tre, ecc.), ovviamente alcuni più gravi altri meno.
Gli asintomatici per tutto il decorso dell'infezione in realtà sono davvero pochi in percentuale, mentre abbondano i paucisintomatici.

[jack9]

sì questo era per giustificare magari un 5/10% che può esistere tra il Trentino e chissà dove per dire. Per quanto riguarda le commissioni come andare in banca, posta,... non capisco perché imporre un green pass dal momento che esiste un piano di protezione che finora è sempre stato in vigore. Oppure per controbilanciare si vogliono togliere le limitazioni in quei contesti?
Il greenpass lo limiterei alle attività "ludiche", le famose "attività non essenziali" tanto citate nel 2020, ma non vedo proprio il senso in un supermercato o uffici vari... non penso che si può arrivare a quel punto.
Quindi in teoria un'eremita che scende una volta al mese per le commissioni se la potrebbe cavare semplicemente con le norme igieniche consuete, mi sembra anche logico.

assolutamente no, la distinzione che devi fare col green pass non è utile/ludico ma bensì pericoloso/non pericoloso ai fini della diffusione del virus.
se vai in banca, al chiuso, a fare un colloquio con chi gestisce la tua roba, il green pass ci vuole (che sia da vaccino o tampone).
se vai a fare una passeggiata in montagna in mezzo a nessuno, no.

[SsNo]

Regge in parte il paragone perché ora ci fondiamo sul diritto di emergenza, e come è giustificabile questa "tutela" se finora senza vaccino si era comunque lasciato frequentare tutto?

Cosa? Fino ad aprile è stato quasi tutto chiuso. Si è deciso da allora che nelle regioni rosse o arancioni ci si poteva muovere solo se provvisti di Green Pass, quindi una prima misura discriminante, sebbene applicata forse per poche settimane visto che non sono più state istitute regioni arancioni o rosse, è già in vigore da diversi mesi. Quando è stato possibile fare tutto, visto che da ottobre ad aprile praticamente non è mai stato possibile cenare in ristorante, andare al cinema, viaggiare fuori regione?

[jack9]

Quindi i debolmente sintomatici non esistono e neppure i paucisintomatici?Non sono più il 95%? boh

arrivano a percentuali più alte in estate, ma non sono mai stati al 95%, quelli sono le bufale del solito politico no vax (o comunque che attira i no vax) durante la "campagna" dell'anno scorso.
i veri asintomatici sono quelli che non presentano MAI sintomi, e per capire bene bisogna far riferimento al report tedesco settimanale che facevano (adesso non so se lo fanno ancora).
nella sostanza, quelli che vengono "scambiati" (dal politicante di cui sopra e quelli come lui) come asintomatici sono nella stragrande maggioranza PREsintomatici. Difatti, dai report tedeschi, i reali asintomatici non sono mai stati sopra il 40/45% (in estate) e il 15/20% in inverno e stagione fredda in generale.

[wtrentino]

Hai eluso la mia domanda
Ripeto: perchè, dopo miliardi di vaccinati, ancora NON ci si vuole vaccinare?

Sul grassetto: esatto, ci sono i Governi per quello, e i Governi sì, possono e devono dire ai loro popoli quali vaccini fare. Ma è così da una vita eh? Ci sono 10 vaccini obbligatori in Italia, lo ripeto. Lascia perdere lo stato d'emergenza, non sviare il discorso
Lo Stato ti dice quali vaccini devi fare perchè la tua libertà finisce laddove inizia la libertà del prossimo. Se la tua "libertà" di non vaccinarti danneggia il prossimo (perchè occupi posti all'ospedale e dunque sottrai le cure ad altri, perchè continui a far dilagare la malattia facendo ammalare altri, perchè perdi ore di lavoro stando in malattia e gravando sulla casse pubbliche, perchè le cure mediche a cui ti sottoponi per non aver fatto il vaccino sono costose, perchè intaseresti gli ospedali mettendo sotto stress inutilmente il SSN... devo continuare?) allora SI', lo Stato è giusto che limiti le tue libertà in favore della collettività.

Ma secondo te siamo liberi di guidare dopo un litro di grappa? Siamo liberi di fumare in un asilo? Siamo liberi di mettere le mani addosso a una persona perchè ci sta sulle balle? Siamo liberi di passare col rosso? O di guidare contromano?
Ma ci siamo?

Boh… non so, probabilmente sono io che vivo in un mondo parallelo, io rimango basito di fronte a certi ragionamenti. Cioè, il trionfo dell’individualismo, del menefreghismo nei confronti del prossimo, dell’egoismo. In nome della libertà individuale si arriva a giustificare coloro che per le proprie scelte, DI FATTO, guardando I NUMERI e non le parole, danneggiano la libertà altrui.

Io sono senza parole.

[Lou_Vall]

Boh… non so, probabilmente sono io che vivo in un mondo parallelo, io rimango basito di fronte a certi ragionamenti. Cioè, il trionfo dell’individualismo, del menefreghismo nei confronti del prossimo, dell’egoismo. In nome della libertà individuale si arriva a giustificare coloro che per le proprie scelte, DI FATTO, guardando I NUMERI e non le parole, danneggiano la libertà altrui.

Io sono senza parole.

Decisamente incomprensibile. Ma ci rendiamo conto adesso che la libertà assoluta non esiste (ed è anche giusto così, per la miseria!), ma ci sono continue limitazioni? E ci sono le cinture di sicurezza, i caschi, la sicurezza sul lavoro, i limiti di velocità, le norme di sicurezza sui cantieri e sulle costruzioni, i vaccini obbligatori, ecc.ecc. e mille altre cose?
Bisogna capire che la tutela del singolo è legata alla tutela della collettività, e NON si può fare un discorso di "scelta personale" o di "libertà individuale" quando questo comporta un rischio troppo alto per la comunità.
Per tutelare la collettività sono arrivati addirittura a chiuderci in casa, praticamente, a fermare le attività, proprio per evitare un danno ancora maggiore, e adesso facciamo storie per un vaccino sicuro, gratuito, che potrebbe verosimilmente traghettarci via via verso una vita un pò più "normale"?
Leggo di cose assurde, di no-vax che si sono paragonati agli Ebrei ai tempi dell'Olocausto, ai dissidenti politici durante il Fascismo... cose FOLLI, roba che i reduci e i partigiani si stanno rivoltando nella tomba. Abbiamo uno Stato che tutela la nostra salute, ci dà un vaccino (vediamolo come "cura") del tutto gratuitamente contro una malattia che potrebbe debilitarci, potrebbe far morire i nostri cari, peggiorare la nostra qualità della vita, e noi stiamo qui a disquisire sulla discriminazione contro i non vaccinati... Vi prego, non fatelo sapere nel Terzo Mondo che c'è qualcuno che pensa e dice cose del genere, quando c'è gente che pagherebbe qualsiasi cosa pur di avere un'assistenza medica anche solo di base...

[AbeteBianco]

assolutamente no, la distinzione che devi fare col green pass non è utile/ludico ma bensì pericoloso/non pericoloso ai fini della diffusione del virus.
se vai in banca, al chiuso, a fare un colloquio con chi gestisce la tua roba, il green pass ci vuole (che sia da vaccino o tampone).
se vai a fare una passeggiata in montagna in mezzo a nessuno, no.

Perdonami, non sono sufficienti la mascherina e i piani di protezioni in quei luoghi? È oltre un anno che è così.

[Simotgl]

pfffff stai diventando piccolo piccolo così
certo, anche il tampone nelle x (in Italia 48) ore precedenti come già da disposizioni vigenti.
se sei miliardario e puoi permetterti un tampone (che doveva essere calmierato ma che qui in farmacia costa ancora 30 euro, il rapido ovviamente, esperienza diretta dei genitori della mia ragazza) ogni 48h, ben venga, saranno contenti i farmacisti e l'erario e siamo tutti sicuri che sei negativo.
ma, alla lunga, per mesi, è sostenibile? per qualcuno, appunto miliardario, sì, per il 40% della popolazione italiana non ancora vaccinata, te lo dico io, NO

A parte che se fai un tampone passano 6h almeno per il risultato, altre 12/18 per la comunicazione alla ASL e altre 12/18 tra comunicazione al ministero e creazione green pass, ne consegue che forse uno ha il green pass valido per 6 ore, poi ne deve fare un altro....

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