Ma infatti i protocolli stabiliscono i 37,5°C come temperatura soglia per l'accesso, che poi sia sufficiente è un altro discorso, ma a rigore non lo sarebbe nemmeno se fosse 37 o 36,5...
Un nostro amico si è beccato un Covid decisamente grave in aprile, con polmonite bilaterale, 40 gg di ospedale di cui una ventina allettato in area critica e con c-pap, evitando di un soffio la rianimazione, ebbene non ha mai avuto rialzi febbrili significativi, sempre a cavallo dei 37 di una paio di decimi sopra o sotto... a insospettirlo e a farlo andare di corsa al pronto-soccorso sono stati forti dolori, insorti abbastanza improvvisamente alla schiena e al torace e poi la saturazione a 92/93, ma senza particolare sensazione di affanno...
Qua in Toscana oggi viene riportata una notizia di un focolaio dentro una rsa 22 ospiti positivi e 4 operatori,tutti vaccinati con due dosi a marzo,uno ricoverato.
Ho un cognato (ex marito di mia sorella) novax che non vuole far vaccinare le loro bambine (13 e 12 anni). Ha detto a mia sorella: "Le faccio vaccinare solo se firmi una liberatoria in cui ti assumi tutte le responsabilità se succede qualcosa alle nostre figlie". Ogni commento è superfluo
Le mie 2 nipotine sono favolose !!!
Guarda io di base sono ancora più fresco, nel senso che difficilmente la mia temperatura "ascellare" è sopra ai 36-36,2, non di rado ai 36 nemmeno ci arrivo eppure con rialzi febbrili, anche importanti, ci metto parecchio ad accorgermente "funzionalmente", l'ultima volta, per combinazione dopo la seconda dose del vaccino, mi sono misurato la febbre per "curiosità" (avevo avuto brividi nella notte) e mi sono accorto solo così di avercela sopra i 38... ho poi cominciato ad essere "steso" solo quando si è avvicinata ai 39 ed era alta ormai da diverse ore e ho capitolato quando ha passato i 39 (poi per fortuna è scesa)... le sensazioni che abbiamo in presenza di situazioni febbrili sono molto individuali, mia madre ad esempio è simile a me, pur avendo una temperatura "basale" decisamente bassa tende a non accorgersene quando le sale...
Se pensi che i francesi vengono qua perché:
1) nessuno controlla il green pass in ingresso verso l'Italia (i francesi un pelo di più ma non certo con i loro che rientrano);
2) se abiti a tra Mentone e Nizza, vuoi andare al ristorante ma non hai il green-pass (o sei positivo e te l'hanno sospeso) puoi sempre scegliere di andare al ristorante a Ventimiglia, a Bordighera o a Sanremo, tanto finché c'è posto ti accomodi all'aperto e quasi ovunque i dehors hanno inglobato i marciapiedi e se va proprio male qualche ristoratore che chiude un occhio e ti fa entrare al chiuso, magari con la scusa che il gp francese è diverso, lo trovi... Poi se settembre faranno casino perché gli resterà solo l'asporto o il delivery dovremo pure sorbirci le tv locali che offriranno loro una solidarietà "pelosa"...
Ma non sono zone rurali e poi è tutto da dimostrare quello. He dici.
Ad esempio le città di Trento o Bolzano avranno anche metà della popolazione provinciale e proprio aree rurali non sono...
In più considerando gli esempi di Valle d'Aosta, TAA e non solo è evidente che la diffusione possa essere addirittura facilitata rispetto alle metropoli, probabile a causa di una maggiore "vita di comunità".
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