Diciamo che la cosa viene presa da molti e pure dal governo australiano in maniera parecchio ideologica, perchè per le competizioni del genere si potrebbe consentire l'accesso (mica a lui eh, a tutti, ma turisti compresi) previo un periodo di quarantena. Negare l'accesso a prescindere, soprattutto in questi casi di competizioni internazionali, onestamente non mi sembra indispensabile.
Se l'Australia fosse ancora quasi "covid free" sarei il primissimo a sostenere la loro scelta, ma hanno l'equivalente di 130/140.000 contagi rapportati alla popolazione italiana, Omicron gira alla grande anche tra i vaccinati, gli atleti in questione difficilmente dovrebbero essere curati in ospedale anche se si ammalassero, ripeto, guardando il tutto con razionalità la penso così.
Soprattutto dopo aver letto la motivazione della regola dal primo ministro australiano in persona: cosa significa che hanno avuto uno dei tassi di decessi più bassi del pianeta? Ora in questo momento storico hanno un'ondata paragonabile a Europa e USA e i numeri saranno grossomodo gli stessi. In più se davvero istituissero la quarantena per i non vaccinati non dovrebbero preoccuparsi di atleti e turisti ma dei non vaccinati che hanno in casa loro, visto che non mi risulta che abbiano istituito l'obbligo per i loro cittadini.
Insomma, mi pare davvero una questione ideologica in piena regola, una scelta politica legittima ma che non mi sembra così convincente al momento.
Ma è chiaro che parlo di regole in generale, mica parlo di fare regole su misura per lui, se le regole sono queste giustissimo che non abbia un'esenzione quasi certamente fasulla (considerando le sue note opinioni e gli interventi recenti sul tema).
In ogni caso mi sembra un discorso decisamente off topic.
Ultima modifica di ale97; 05/01/2022 alle 23:37
Però gli australiani devono averlo ascoltato...
Novak Djokovic respinto, non giochera gli Australian Open - La Gazzetta dello Sport
Detto questo essendo di fede fortemente garantista devo ammettere che questa cosa è ancora più inquietante di quanto non paia a una prima disamina:
1. se le ragioni dell'esenzione di Djokovic avessero avuto un fondamento medico, allora avremmo assistito alla gogna mediatica di un personaggio famoso che infondo ha solo esercitato un suo diritto;
2. se fossero pretestuose avremmo scoperto che c'è un ampia disponibilità a cedere ai tuoi capricci, "solo" perché numero 1 ATP e multimilionario in dollari...
Nel caso 1 la figura di merda ce la fanno Australia e i media col ditino puntato.
Nel caso 2 ce la fa un "sistema" che trasforma i capricci in diritti e lo fa verosimilmente dietro qualche forma di compenso... non necessariamente in denaro sonante... e che magari con un nome di minore risonanza mediatica non sarebbe stato scoperchiato...
Da tifoso di Federer e antipatizzante di Djokovic spero che si ricada nel caso 2. L'accesso previa quaratena adeguatamente lunga (10 gg? 2 settimane?) avrebbe fatto fare a tutti una figura migliore e probabilmente una peggiore figura a Djokovic...
Fammi capire: vorresti adottare il modello cinese, adottare misure rigide e presumo chiudere tutto perchè bisogna salvaguardare solo la salute (ps: se te lo sei perso ti ricordo che a Xi'an con il lockdown c'è gente che non mangia da una settimana perchè i funzionari non gli portano il cibo e devono comunque starsi zitti e non uscire di casa, un vero paradiso no?) ma guai a rinunciare all'"economia del tramezzino"? Logica inoppugnabile...
Le due categorie sono totalmente sovrapponibili, perché di fatto la vaccinazione sarà richiesta ai cinquantenni per lavorare (anche se autonomi, da quel che si capisce). Si può obiettare che tale meccanismo sanzionatorio generi una discriminazione sproporzionata tra chi ha ancora 49 anni e chi ne ha compiuti 50 e secondo me è così... è anche uno dei motivi per cui, a differenza tua, sono sempre stato scettico circa l'obbligo per fasce d'età e molto più favorevole a quello generalizzato... a mio modo di vedere partendo da un concetto piuttosto aleatorio come quello di "rischio individuale" applicato a qualcosa di poco individualizzato come una fascia d'età e con sanzioni molto severe (a fronte di un rischio difficilmente assegnabile al singolo) ti puoi permettere di irrogare solo sanzioni estremamente miti e queste decise oggi rischiano di essere abbastanza severe da aprire spiragli a ricorsi...
Ultima modifica di galinsog@; 05/01/2022 alle 23:35
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