
Originariamente Scritto da
Gianni78ba
Miei pareri criticabili, quindi vi chiedo di non insultarmi troppo perchè so che quendo si parla di auto si diventa suscettibili
1 Quando verrà fuori una macchina elettrica della stessa fascia di prezzo della panda a benzina che ti fa per 10 anni 120 km al giorno per portarti al lavoro e ricondurti a casa senza lasciarti a terra per più del tempo delle revisioni allora riterrò compiuto il passaggio all'elettrico.
2 quando l'opinione che con la macchina bisogna "sgasare" perchè ai giovani e meno giovani piace così (giuro che esiste ed è diffusa) sarà completamente fuori moda avremo risolto parte del problema delle emissioni
3 quando la gente in città imparerà a guidare senza stare continuamente a sgasare e frenare di colpo (cosa conseguenza di quella sopra) avremo risolto una ulteriore parte di problema
4 quando non sarò più costretto contro la mia volontà a prendere la macchina per andare all'asilo privato a 2 km perchè l'asilo pubblico vicino casa fa schifo sotto parecchi punti di vista e chi esce da lì poi a scuola si porta dietro problemi che riverberano sul resto della primaria, avremo risolto un'altra parte di problema
5 quando renderanno in tutto il territorio nazionale disponibile ed efficiente il trasporto pubblico affinchè una persona non debba impiegare 4 ore al giorno per fare 30 km ad andare e 30 km a tornare, sarà stato risolto un altro pezzo
6 quando finalmente ci si arrenderà al fatto che nel nostro sistema economico una grossa fetta di mansioni possono essere svolte in smartworking e fa niente che i quartieri, dove sono gli uffici per raggiungere i quali la gente prende ogni giorno l'auto, perdono valore al mercato immobiliare, un altro bel pezzo di problema sarà andato via.
Nel frattempo che riusciamo a fare tutte queste cose verrà fuori un'elettrica con le caratteristiche di cui sopra e verranno messi d'accordo tutti quanti.
P.s. riguardo i tedeschi secondo me vale quanto scritto nell'altro topic sull'economia a proposito di Hirschman che guarda caso era tedesco.
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