avere il FV a casa è utilissimo, conveniente per una EV ma non fondamentale per risparmiare.
Già di suo con un buon contratto con un gestore di energia sei ampiamente conveniente rispetto al diesel.
in ogni caso, un impianto FV , esempio 6 kw, con accumulo di 10 o 15 ti permette di ricaricare di notte dalla batteria di accumulo quell'energia prodotta di giorno per una percorrenza media giornaliera di 70/100 km a seconda dei casi.
di giorno puoi produrre 30/35 kw, accumuli 10/15, il resto usi o vendi.
se adoperi l'accumulo per ricaricare, incominci a fare due conti con incentivi, sgravi ecc.. e vedi che in poco tempo rientri dai costi...
stai alla larga da 2 categorie di persone che dicono:
1. "la neve è bella in montagna, in pianura crea solo disagi".
2. "che bello il caldo in estate con 35 gradi, sto così bene io..."
Beh, però l'accumulo c'è l'ha chi l'ha avuto gratis se no é antieconomico. Può forse avere un senso pensarci con una EV, ma senza non ha senso. Io con la differenza tra bollette e rimborso fv spendo 600/700 euro l'anno, di cui buona parte sono costi fissi non eliminabili. Una batteria di accumulo ancora costa delle migliaia di euro, quando mai mi rifaccio della spesa? Manco se azzerassi i consumi nei prossimi 10 anni. Cosa peraltro non possibile visto che in inverno produco sui 200kw al mese, molto meno di quelli che consumo
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il grosso limite del fotovoltaico rimane questo, e tu sei a Rimini, pensa quiin inverno, se fa il tempo normale che deve fare, hai 2gg di sole a settimana qui.
la produzione crolla.
e a prescindere dal tempo atmosferico, per quanto migliorata, la resa (o rendimento, via) del fotovoltaico rimane ridicola (va di lusso se si sfiora il 40% nei momenti di zenit, la media annuale è attorno al 20%). c'è un problema intrinseco insomma.
che fare?
in un paese serio (Spagna) si combina il fotovoltaico al nucleare.
da noi si obbliga all'EV comprando dall'estero e bruciando roba.
siamo anche fortunati che abbiamo tanto idroelettrico, anche lui fluttua in base alle stagioni e ai periodi di magra o no, ma cribbio è una gran fortuna che molti paesi non possono fisicamente avere (poche piogge e/o pochi monti, ad esempio proprio la Spagna).
per noi sarebbe anche relativamente semplice, non ci vorrebbero 800 centrali nucleari, ne basterebbero poche per avere un salto di qualità immenso (chessò, una decina? 4 le avevamo già ed erano dei gioielli per l'epoca, per il resto le nostre capacità vengono spese per costruirne all'estero..... e siamo molto bravi a farlo).
Si vis pacem, para bellum.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Se si fa un ragionamento puramente economico oggi è ancora così.
Avere l'accumulo oggi soddisfa però un altro tipo di bisogno. Per esempio: vivi in un paese a caso vicino ad una media città a caso in cui da un sacco di tempo vanno avanti distacchi ripetuti durante il giorno; non si parla di black-out prolungati, a volte è roba di pochi secondi, a volte roba proprio di mezzo secondo; ma in compenso ciò ti spegne e riaccende ogni c...o di dispositivo elettrico tu abbia acceso a casa e che non si protetto dietro un UPS; e a casa un UPS se va bene ce l'hai per il router; o al massimo per un computer fisso o un NAS; ergo televisori, frigoriferi, condizionatori ecc. ecc. si beccano delle botte ogni volta in attesa che a lungo andare si friggano.
Ecco... Con un sistema di accumulo con protezione da black-out 'sta roba qui te la dimentichi.
Io sono in attesa del 2028 quando scadrà il secondo conto energia; a quel punto spero i prezzi siano ulteriormente scesi.
Invece il discorso casa senza gas sarebbe belle, ma ci sarebbe da riprogettare praticamente tutto. Continuo a pensare che senza riscaldamento a pavimento sia decisamente azzardato anche se leggo un sacco di pubblicità (e presunti casi reali...) che dicono sia possibile anche con dei normali elementi radianti.
Ultima modifica di FunMBnel; 17/07/2025 alle 11:36
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Veramente, purtroppo, non sto parlando di rischio, ma di fatto.
E' già successo che la cosa mi abbia "disorientato" la centralina dell'allarme. Non mi ricordo per quale botta di culo son riuscito a ritirarla su... Non sarà sempre domenica...
E quindi, ripeto, non diventa un discorso economico (troppo difficile da valutare, tranne nel caso peggiore, gesto apotropaico di rito...), ma di qualità della vita. Non è che tutte le uscite debbano per forza essere un investimento a ROI > 1.Basta esserne consapevoli.
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io leggo un sacco di utilizzatori insoddisfatti su sta cosa. il rientro non è per nulla immediato e sei fortunato se ci impieghi 10 anni.
per un impianto da 6kw con accumulo, ecoincentivi o meno, partono minimo 15k euro, minimo. dai 17 ai 21k leggo, e il recupero delle tasse è sul 50% delle spese di installazione.
quando sei fortunato rientri di 1000 euro in un anno.
rientri dai costi in poco tempo è relativo, se per poco tempo si intende 15 anni beh
poi son d'accordo che con una EV sia la cosa migliore, a quei 1000 ci sommi quello che risparmi di benzina/diesel tranne quel poco che spendi in bolletta.
ma sono d'accordo invece sul fatto che se hai un buon contratto, senza pannelli, hai un ottimo risparmio comunque e non devi investire altri 20k per i pannelli con accumulo.
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