Citazione Originariamente Scritto da bugigio Visualizza Messaggio
Tutti discorsi che non fanno una piega se non che:

1) Anche se tu volessi lavorare nelle piantagioni di GNOMI e FOLLETTI in Danimarca, nessuno ti potrebbe vietare di andare.

2) Credimi, tra un ragusano medio e un danese medio, la differenza tra il livello e il tipo di cultura, e la concezione di diritti e doveri e' molto maggiore di quella che esiste tra un greco e un turco, ad esempio.

3) Il ragionamento "al mio Paese privilegio i miei cari" vale solo ed esclusivamente se abbiamo la stessa concezione di Paese. Per i nostri nonni quelli di Offanengo e Romanengo erano dei forestieri, non dimentichiamocelo.

........il discorso sull'impatto del mondo del lavoro dell'immigrazione la vedo un po' diversa........l'immigrazione non e' una fatalita',e' un fatto voluto e studiato dai governi e dai grandi gruppi finanziari.........in europa il lavoratore dopo anni di lotte aveva conquistato grandi cose(equo canone,scala mobile,garanzie sulla malattia,eta' pensionabile accettabile,peso della busta paga dignitosa).ebbene con l'arrivo di masse di disperati altro non si e' fatto che introdurre un'elemento nuovo alla nostra societa',elemento di tensione,fra l'altro.......gli effetti?il mondo del lavoro e' cambiato in peggio(abbatimento della scala mobile,contratti di lavoro frazionati,cococo,pensioni integrative etc etc).....l'introduzione dell'immigrati hanno di fatto distrutto le garanzie dei lavoratori conquistate con lotte cruente..............