Maggioranza battuta al senato.....

[inocs]

Il mio problema è che sono una persona troppo concreta, preferisco la sostanza alla forma.
Nei paesi che tu invidi di Berlusconi ce ne sono tanti, ma che formalmente si fanno rappresentare da qualcun'altro.
A me che ci sia un rappresentante al suo posto poco mi importa, perchè nella sostanza gli interessi di Berlusconi sarebbero portati avanti comunque.

Ma non cambia niente cosa? Ma sei tu che dici che non cambia niente. Il mondo funziona diversamente, per fortuna. E se stai qui a parlarmi di interessi di Berlusconi che verrebbero portati avanti allora vuol dire che non capisci quanto più profondo sia il problema. Io continuo a sospettare che gli altri paese non siano stupidi. Secondo te invece fanno leggi inutili. Avrai ragione tu...

Ciao

[MrPippoTN]

Io vorrei dire solo una cosuccia al Tubolaro, in merito alla storiella di sua mamma che comprava i detersivi che preferiva, nonostante ai suoi tempi la tv trasmettesse solo il carosello dell'AVA come lava. Forse non te ne sei reso conto ma, al giorno d'oggi, chi si comporta come tua mamma siamo proprio noialtri. La maggior parte delle persone comuni invece (che non hanno la possibilità/volontà di approfondire ciò che succede al di fuori delle loro quattro mura domestiche), tendenzialmente comprano (ergo, votano) ciò che vedono in TV. E ragionano in base al messaggio che la TV diffonde. Non rendersene conto è un errore politico di una portata immane.

In questo paese, basta vedere qual'è l'opinione più diffusa sul concetto di economia, o sul del fenomeno no-global, o dei pacs, o dell'anomalia rappresentata dallo stesso Mr. Lifting per capire che DI FATTO, LA TELEVISIONE CONTA ECCOME. Prendi l'ultima finanziaria. Per la gente comune è stato solo sinonimo di tasse, ma chiunque l'abbia minimante approfondita sa benissimo che non è così. Basterebbe solo quest'affermazione per smentirti. Prendi l'ambiente: siamo tutti a favore dell'ambiente, a parole. Ci mancherebbe. Ma guarda caso gli ambientalisti sono tutti dei rompicoglioni, in Italia. O sbaglio? Prendi la famiglia e il tema dei pacs. Un matrimonio su due finisce con un divorzio, in Italia. In TV ci sono più tette al vento che telegiornali... Ma tutti, a parole, difendono a spada tratta la Chiesa e la famiglia tradizionale (persino Berlusconi e Casini: credibilità zero, viste le loro specifiche situazioni famigliari). E' o non è ridicolo? Prendi le questioni legate al petrolio e al terrorismo internazionale. Tutti d'accordo sul fatto che il legame tra un'economia planetaria fondata sul petrolio e il ruolo dei terroristi islamici a fronte di queste problematiche è forte. A rigor di logica, chiunque cercherebbe dovrebbe accettare delle riforme volte a dialogare coi paesi del medioriente e, allo stesso tempo, a cambiare le nostre abitudini legate all'energia. Ebbene: basta una tassa sui SUV o una domenica di targhe alterne e l'italiano medio si lamenta e sottolinea quanto siano inutili sti provvedimenti, senza comprendere quanto invece servano a SENSIBILIZZARE la gente comune (non certo a risolvere il problema, ma per lo meno a metterlo in evidenza). Mi soffermo qui, con gli esempi, ma mi chiedo e ti chiedo: chi è il principale responsabile della diffusione di questa mentalità? Chi da sempre si rifiuta di approfondire 'ste questioni, ridicolizzandole, minimizzandole, offuscandole... diffondendo solo spazzatura, programmi della De Filippi, fiction del kaiser e telegiornali mediamente inguardabili che anzichè spiegare al paese che questo mondo va a farsi benedire, preferisce parlare dell'ultima trombata tra la tal velina e il talaltro calciatore???

E meno male che qua siamo tutti appassionati di meteo, e lamentiamo questo modo di far tv quotidianamente, quando ci colpisce da vicino. Quante volte non ci siamo lamentati di come vengono semplificati o minimizzati i problemi legati al clima, su Studio Aperto? Io quel senso di fastidio lo percepisco per ogni singola notizia trasmessa: per come viene messa giù, per come viene rigirata la frittata perchè non è etico fare quel tipo di informazione. Fa vomitare. Le conseguenze poi le riscontro quotidianamente nelle boiate che sento in giro e, perdonatemi, che molti scrivono anche qua dentro.

Insomma, la TV conta eccome. Ma non lo dico io, lo dice qualunque esperto di scienze della comunicazione, sta scritto nelle leggi del marketing pubblicitario, lo sostiene in blocco tutta la comunità mondiale dei politologi e dei sociologi, eccetera eccetera eccetera. Inutile fare "quelli che io la tv non la cago nemmeno", è ridicolo. Facciamo così: togliete la TV a Berlusconi e giuro che voto destra domani stesso. Ma dimostratemi che siete davvero liberali, Cristo, non qualunquisti.

Un'ultima cosa, Tubo. Qualche pagina fa dicevi: "Berlusconi è ricco e straricco, ma chi glie lo fa fare di far politica?". Chi glie lo fa fare? Semplice: la consapevolezza del fatto che tutto il suo impero finanziario si fonda su "STRAPPI ALLA REGOLA", e che se tornassero in vigore delle regole, gli toccherebbe chiudere baracca e burattini, perchè è consapevole di essere l'imperatore più abusivo del mondo occidentale, roba da terzo mondo. E si tappino la bocca quelli che mi tacciano di invidia. Io non sono invidioso di nessuno, se si è arricchito in maniera onesta. Sono solo orgoglioso di sottolineare la mia diversità da almeno il 50% degli italiani, che castrano il loro senso di giustizia pur di potersi illudere di essere dei liberali. Liberali de che? Che basta togliervi due privilegi, toccarvi il portafoglio e fare due riforme (basta guardare tassinari, farmacisti, avvocati, benzinai...), che vi mettete a frignare come dei bambini?

[franko]

Secondo me la sua enorme ricchezza è una garanzia di onestà, in quanto non avrebbe nessun interesse ad utilizzare la politica per arricchirsi ulteriormente, La sua fortuna si basa sulle sue capacità imprenditoriali, sul suo fiuto per gli affari, sul suo lavoro indefesso (ecco a cosa mi riferivo un po' di tempo fa parlando dei dipendenti pubblici...)
I processi intentati contro di lui sono iniziati solo dopo il suo ingresso in politica, frutto di un complotto dei suoi oppositori che hanno cercato di eliminarlo tramite delle persecuzioni giudiziarie. Questi processi sono basati su teoremi senza alcun riscontro di prove, tanto che Berlusconi ne e' uscito sempre a testa alta, di fronte a magistrati che hanno usato la giustizia illegittimamente per altri scopi....
A proposito di figuracce internazionali invece, su quali giornali era uscita la notizia che B. il 1 marzo 2006, quando è stato ospite d'onore al Congresso degli Stati Uniti, Il suo discorso ha ricevuto 16 applausi di cui 3 standing ovation, da tutti i presenti, in circa 25 minuti di discorso???[28].
PS. Questo sui libri di storia non credo ci sara' mai scritto

non offenderti ma non sei bene informato,se tu lo fossi non potresti assolutamente parlare così.mi sembri Emilio Fede.
se un processo va in prescrizione vuol dire che non sei stato condannato ma neanche assolto.certo che non ci sono prove,vabbè lasciamo perdere.
noi italiani ci accontentiamo di vedere solo quello che ci viene messo davanti agli occhi senza domandarci se c'è qualcosa dietro,potrebbe essere un disegno fatto bene e noi lo prenderemmo x realtà.e loro lo sanno bene

[Ilio]

E io che pensavo volessi dargli il link della storia dei salvataggi da parte di Craxi o quello degli interrogatori dai quali risulta il motivo per cui Berlusconi è entrato in politica, dichiarato dallo stesso a chiare lettere al personale di publitalia nel 1993. E invece te la passi lì a ridere...Irresponsabile

Era una cosa di quese?
"Se non vado in politica, mi mandano in galera e mi fanno fallire"
che avrebbe dichiarato chi? ah si, Biagi....

[diego72]

Ti riferisci a Santoro, Luzzanti....
che facevano della televisione pubblica, pagata da tutti, un comizio elettorale di parte?

Posto che non conosco LUZZANTI , e che le parole "Diktat bulgaro" sono stranamente associate ad una certa area politica, vogliamo parlare del fatto che L'UNICO tg a non aver violato la par condicio è stato quello definito "la corazzata comunista"?
Il proprietario di 3 televisioni nazionali, di un quotidiano e di diversi settimanali, nonchè del'agenzia di raccolta pubblicitaria cui fa capo la stragrande maggioranza del mondo editoriale italiano che si lamenta perchè "l'informazione è in mano alla sinistra"....
Se davvero ci credi, senza offesa, ma insomma........

[diego72]

Biagi....

Famoso comunista, vero? Lui e quell'altro, come si chiama? Ah, Montanelli.

Due comunisti.

[giami]

Ma non cambia niente cosa? Ma sei tu che dici che non cambia niente. Il mondo funziona diversamente, per fortuna. E se stai qui a parlarmi di interessi di Berlusconi che verrebbero portati avanti allora vuol dire che non capisci quanto più profondo sia il problema. Io continuo a sospettare che gli altri paese non siano stupidi. Secondo te invece fanno leggi inutili. Avrai ragione tu...

Ciao

Insomma Berlusca esce dalla politica e tu cammineresti a testa alta nel resto del mondo perchè così sarebbe politicamente corretto.
Contento te.

[Rameca]

sto quasi cominciando a rimpiangere la balena bianca

ieri sera non la pensavi così

A parte gli schrzi è la dimostrazione palese che l'italiano, fortunatamente aggiungo, non può dirsi di sx...la maggioranza degli italiani è moderata con un filino di riformismo progressista

[franko]

Io vorrei dire solo una cosuccia al Tubolaro, in merito alla storiella di sua mamma che comprava i detersivi che preferiva, nonostante ai suoi tempi la tv trasmettesse solo il carosello dell'AVA come lava. Forse non te ne sei reso conto ma, al giorno d'oggi, chi si comporta come tua mamma siamo proprio noialtri. La maggior parte delle persone comuni invece (che non hanno la possibilità/volontà di approfondire ciò che succede al di fuori delle loro quattro mura domestiche), tendenzialmente comprano (ergo, votano) ciò che vedono in TV. E ragionano in base al messaggio che la TV diffonde. Non rendersene conto è un errore politico di una portata immane.

In questo paese, basta vedere qual'è l'opinione più diffusa sul concetto di economia, o sul del fenomeno no-global, o dei pacs, o dell'anomalia rappresentata dallo stesso Mr. Lifting per capire che DI FATTO, LA TELEVISIONE CONTA ECCOME. Prendi l'ultima finanziaria. Per la gente comune è stato solo sinonimo di tasse, ma chiunque l'abbia minimante approfondita sa benissimo che non è così. Basterebbe solo quest'affermazione per smentirti. Prendi l'ambiente: siamo tutti a favore dell'ambiente, a parole. Ci mancherebbe. Ma guarda caso gli ambientalisti sono tutti dei rompicoglioni, in Italia. O sbaglio? Prendi la famiglia e il tema dei pacs. Un matrimonio su due finisce con un divorzio, in Italia. In TV ci sono più tette al vento che telegiornali... Ma tutti, a parole, difendono a spada tratta la Chiesa e la famiglia tradizionale (persino Berlusconi e Casini: credibilità zero, viste le loro specifiche situazioni famigliari). E' o non è ridicolo? Prendi le questioni legate al petrolio e al terrorismo internazionale. Tutti d'accordo sul fatto che il legame tra un'economia planetaria fondata sul petrolio e il ruolo dei terroristi islamici a fronte di queste problematiche è forte. A rigor di logica, chiunque cercherebbe dovrebbe accettare delle riforme volte a dialogare coi paesi del medioriente e, allo stesso tempo, a cambiare le nostre abitudini legate all'energia. Ebbene: basta una tassa sui SUV o una domenica di targhe alterne e l'italiano medio si lamenta e sottolinea quanto siano inutili sti provvedimenti, senza comprendere quanto invece servano a SENSIBILIZZARE la gente comune (non certo a risolvere il problema, ma per lo meno a metterlo in evidenza). Mi soffermo qui, con gli esempi, ma mi chiedo e ti chiedo: chi è il principale responsabile della diffusione di questa mentalità? Chi da sempre si rifiuta di approfondire 'ste questioni, ridicolizzandole, minimizzandole, offuscandole... diffondendo solo spazzatura, programmi della De Filippi, fiction del kaiser e telegiornali mediamente inguardabili che anzichè spiegare al paese che questo mondo va a farsi benedire, preferisce parlare dell'ultima trombata tra la tal velina e il talaltro calciatore???

E meno male che qua siamo tutti appassionati di meteo, e lamentiamo questo modo di far tv quotidianamente, quando ci colpisce da vicino. Quante volte non ci siamo lamentati di come vengono semplificati o minimizzati i problemi legati al clima, su Studio Aperto? Io quel senso di fastidio lo percepisco per ogni singola notizia trasmessa: per come viene messa giù, per come viene rigirata la frittata perchè non è etico fare quel tipo di informazione. Fa vomitare. Le conseguenze poi le riscontro quotidianamente nelle boiate che sento in giro e, perdonatemi, che molti scrivono anche qua dentro.

Insomma, la TV conta eccome. Ma non lo dico io, lo dice qualunque esperto di scienze della comunicazione, sta scritto nelle leggi del marketing pubblicitario, lo sostiene in blocco tutta la comunità mondiale dei politologi e dei sociologi, eccetera eccetera eccetera. Inutile fare "quelli che io la tv non la cago nemmeno", è ridicolo. Facciamo così: togliete la TV a Berlusconi e giuro che voto destra domani stesso. Ma dimostratemi che siete davvero liberali, Cristo, non qualunquisti.

Un'ultima cosa, Tubo. Qualche pagina fa dicevi: "Berlusconi è ricco e straricco, ma chi glie lo fa fare di far politica?". Chi glie lo fa fare? Semplice: la consapevolezza del fatto che tutto il suo impero finanziario si fonda su "STRAPPI ALLA REGOLA", e che se tornassero in vigore delle regole, gli toccherebbe chiudere baracca e burattini, perchè è consapevole di essere l'imperatore più abusivo del mondo occidentale, roba da terzo mondo. E si tappino la bocca quelli che mi tacciano di invidia. Io non sono invidioso di nessuno, se si è arricchito in maniera onesta. Sono solo orgoglioso di sottolineare la mia diversità da almeno il 50% degli italiani, che castrano il loro senso di giustizia pur di potersi illudere di essere dei liberali. Liberali de che? Che basta togliervi due privilegi, toccarvi il portafoglio e fare due riforme (basta guardare tassinari, farmacisti, avvocati, benzinai...), che vi mettete a frignare come dei bambini?

aspettavo un tuo intervento,ero in ansia di quotarlo
ma aggiungo che il problema dei media n°1 ,la tv,non è solo il Berlusca.certo costituisce la fetta più grossa ma andrebbe rivisto tutto il sistema:innanzitutto la Rai dovrebbe essere realmente pubblica e non governativa ma x far questo ci servirebbe Zapatero.
io non vedo soluzione,siamo in un punto in cui qualsiasi cambiamento serio comporterebbe il crollo di tutto il sistema (mediatico e non)ma sarei pronto a sacrificare il benessere pur di ricominciare da capo conducendo una vita sana

[Gdr]

A Genova piove ed ho segnalato la cosa in Meteorologia. Avrei voluto dire "Piove, governo ladro" ma in questo momento mi sorge un dubbio di natura tecnica; il governo è ancora vigente o è sospeso ? Qui ci vorrebbe qualcuno che si ricorda il diritto costituzionale.

Avrei potuto dire "Piove, governo dimissionario ladro" ma non può esserci una vacazio istituzionale, dunque Prodi è dimissionario e Napolitano ha accettato le sue dimissioni però indipendentemente dall'ipotesi che riescano o meno a comporre un Prodi-bis, comunque sia in queste ore nelle mani di chi è potere governativo ? E quello legislativo ? In questo momento è in mano di Napolitano ? Cavolo, mi piaceva diritto costituzionale, sono i meccanismi fondamentali del potere. Napolitano tra l'altro mi pare una brava persona, pochi giorni fa s'è preso due badilate da quel tonto balcanico che proprio non meritava, adesso si vede arrivare Prodi in ufficio però forse tecnicamente dovrei dire "Piove, reggente governativo nella figura del capo dello Stato ladro" ma se c'è proprio una persona che rispetto è il nostro presidente Napolitano, e allora come faccio ?