Ma infatti non è che si deve 'scegliere' fra un figlio e una passione... però vedi già adesso, ma poi quando tua figlia comincierà ad interagire con te la cosa si amplificherà, che hai bisogno di starci insieme, di essere con lei.
Domenica mattina sono andato a farmi una sgambata, e quando sono tornato avevo mia figlia, la piccola di 7 anni, che mi stava aspettando vestita di tutto punto per andare insieme in paese a 'farci un aperitivo'.
La corsa resterà importante per te, ma la sacrificherai un pò per stare con tua figlia... e non ti costerà troppa fatica, vedrai.
Andrea c'è posto nell'isola?
Il bombo ha una superficie alare di 0,7 cm² ed un peso di 1,2 grammi. Secondo i vigenti principi dell'aerodinamica è impossibile volare con tali caratteristiche. Ma il bombo non lo sa e quindi continua semplicemente a volare!
D'accordo con entrambi!
E' importante aver presente cosa (anzi, chi) conta di più nella vita e dedicargli di conseguenza tempo, attenzione ed energie..
La corsa, almeno per me, è e deve restare un piacere, da coltivare nei limiti del possibile, senza che diventi uno stress: ne abbiamo già tanti...
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Io ho le Mizuno Wave Creation 10.
Non so che dirti: a volte mi sembrano le migliori scarpe possibili, a volte credo che siano responsabili di qualche doloretto.
Qualche runner esperto che è in squadra con me dice che le Mizuno sono generalmente scarpe molto tecniche, che godi se i muscoli sono al top dell'allenamento.
Il voto migliore le do alle mie Asics Blackhawk 3, comprate in svendita a 30 euri (contro i 185 euri delle Mizuno).
Ieri sera 10,800 km in 54' 23" (tre giri su un percorso ad anello: all'ultimo giro stavo molto bene, ma non ci vedevo un caSSo e ho preso una 40ina di secondi).
1259 km dal 1 gennaio 2010 (non sono molti in assoluto, ma mi guardo indietro e stridono con le mie abitudine poltronistiche in essere fino a 2 anni e mezzo fa)
Ultima modifica di Luca D'inverno; 15/10/2010 alle 07:48
Il bombo ha una superficie alare di 0,7 cm² ed un peso di 1,2 grammi. Secondo i vigenti principi dell'aerodinamica è impossibile volare con tali caratteristiche. Ma il bombo non lo sa e quindi continua semplicemente a volare!
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[I].......un inverno senza neve è un come un bel fiore che non sboccia mai.......[/I]
Intervengo per dire che non penso esista una scarpa, e tanto meno una marca, migliore in assoluto. Esiste invece la scarpa migliore per il singolo podista, perché meglio si adatta alle sue caratteristiche, e siccome ognuno è diverso dagli altri (nella forma del piede, nel passo, nell'andatura, nel peso, ecc... ecc...), non può esistere una scarpa migliore per tutti!
Ad es., io ho iniziato con le Asics gel cumulus, a detta di tanti ottime scarpe neutre con massimo ammortizzamento: ebbene, in quell'anno abbondante in cui le ho usate (e ne ho usate due paia), ho sofferto costantemente di tendiniti al tendine d'achille; non solo: negli allenamenti più lunghi (diciamo dopo il 15° km.) iniziava a surriscaldarsi la pianta anteriore del piede, con sensazione di bruciore vero e proprio, al punto che in varie occasioni ho dovuto fermarmi, togliermi le scarpe e stare scalzo per 5 minuti prima di ripartire!
Poi ho provato le Nike lunarglide, sempre cat. A3, ma più leggere e, in teoria, un po' meno ammortizzanti: ebbene, ci sto benissimo, le sento come un guanto, la tendinite (salvo rare occasioni) non si fa più sentire e non ho più avvertito alcun bruciore alla pianta anteriore del piede...
Ho provato anche le Mizuno wawe precision, scarpa più corsaiola che ho usato nelle gare brevi, e ho trovato che la Mizuno ha un'ottima calzata, molto confortevole, anche se quel modello, per proprie caratteristiche dichiarate, è un po' secco come risposta...
Intendiamoci, tutte sensazioni personali!
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Bell'allenamento stamattina nonostante le gambe ancora affaticate dopo le ripetute in salita ed il potenziamento di Martedì
Corto veloce 5000 in 19'55'' (3'59''/km)
4' di recupero
1000 in 3'48''
2' di recupero
1000 in 3'42''
2' di recupero
300 in 56''
1' di recupero
300 in 54''
1' di recupero
300 in 55''
defaticamento + stretching
19'55'' rappresenta il mio primato sui 5000 (e mi sembra normale visto non gli avevo mai corsi )..ma non ero a tutta perchè avevo in mente di fare le ripetute dopo
Riguardo le scarpe la differenza si sentiva sotto i 3'40'' al km (in pratica ho sentito sopratutto la differenza nelle ripetute sui 300)..A 4'00'' leggermente meglio, appena rallenti un pò peggio perchè troppo "secche".
Ergo, oltre i 10km (in gara) per ora non potrò usarle![]()
Ieri prima gara podistica dopo la ripresa degli allenamenti post-contrattura al polpaccio.
Mi sono fiondato ad Imola per il Giro dei 3 Monti, con partenza e arrivo all'autodromo! Giornata uggiosa, pioviggine, freschetto (9-10°): un sacco di gente lo stesso e più di 500 competitivi tra cui molti africani tosti (c'erano premi in denaro per i primi)!
Percorso di km. 15,400, con la prima parte prevalentemente in salita (dai 40 mt. dell'autodromo al GP della montagna a 250 mt), e seconda parte discesa e pianura.
Ho affrontato la prima parte con cautela (non volevo rischiare nuove contratture in salita), ma senza perdere posizioni, anzi, recuperando qualcosa. Subito dopo lo scollinamento mi hanno passato in 5 o 6 che andavano a palla in discesa con la strada bagnata ed io a chiedermi come facessero... Verso metà discesa ho trovato un buon treno ed ho iniziato a sentirmi sempre meglio. A un km. e mezzo dalla fine, sul piano, mi son sentito un leone e son partito: ultimo km. e mezzo a 3'40"/km e sorpassi a velocità doppia! Godimento!
Tempo finale comunque un po' altino (1h07'20") e media di 4'23"-24"/km., che ha risentito della cautela dei primi 7-8 km.
Ma va bene così!
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