Progetto fantasioso…
Ieri sera allenamento mai fatto: 6km di lento + 10 x 100m in salita con recupero scendendo piano + 5' di corsa lenta + 4 x 200 a 3'40![]()
Progetto fantasioso…
l'unica cosa è che scarpe reattive e molto leggre hanno una durata molto limitata, quindi converrebbe avere un paio di scarpe più "robuste" e un filo meno performanti per l'allenamento, e un paio come le tue per le gare...a meno che tu non possa cambiare le tue scarpe una volta ogni 1-2 mesi.
anch'Io ieri ho comprato le scarpe nuove visto che le mie Asics erano alla frutta. Ho provato una serie di asics, tutte con gel sia sul tallone che sulla pianta del piene. MI trovo bene, ma anche li noto che dopo neanche tanti chilometri percorsi, la pianta cede, il materiale ammortizzante si sposta, la suola si allarga e nello stesso tempo si assottiglia, perdendo parte del potere ammortizzante...ciò significa che la scarpa è da buttare o da "declassare a uso giardinaggio (solo che ne ho già 5/6 paia declassate). Quindi ho provato anche una serie di scarpe con gel solo sotto il tallone, mentre a livello della pianta del piede c'è un materiale gommoso classico. Tra queste scarpe ne ho trovato un paio perfette per il mio piede. Ho il piede di un 43 come pianta, ma da 44 come lunghezza avendo le dita lunghe, poi considerando che spc per la corsa in montagna serve almeno 1/2 numero in più per non aver problemi di toccare la punta dell'alluce, allora mi tocca sempre prendere il 44-1/2 o addirittura il 45, con conseguente rischio che il piede nel suo interno balli e non sia stabile, con rischio di perdita di stabilità laterale e dispersione della spinta che fornisce il mio piede. Invece ho trovato una scarpa senza gel a livello della pianta del piede N.44 che mi calzava alla perfezione sia in lunghezza che in larghezza...sarà meno tecnologica, ma ho una scarpa che sento bene nel piede, e che quindi per me, magari andrà meglio delle altre con il gel
"Noi non sappiamo aver pazienza. Vogliamo l'uovo, il culo caldo e la gallina. Ma quella, appena ha fatto l'uovo se ne va, e il culo caldo non ce l'hai. So che è un pò volgare, ma è così...." 07-06-2011 G.Trapattoni
Quoto gli interventi precedenti (quello di Gio, Lorenzo...).
Vanno molto bene gli esercizi a corpo libero, eviterei le macchine che fanno lavorare un unico distretto.
Ottimo lo squat (libero, no al multi power).
Quindi mi pare di aver capito che correre 1H a 170bpm fa perdere piu peso che correre sempre 1H a140 bpm, e che la storia della camminata veloce fa dimagrire piu della corsa è una cagata pazzesca.
Un po' come dire che la mia macchina consuma di piu a 130 invece che a 180km/h.
È la classica leggenda metropolitana, al pari di "fa troppo freddo per nevicare"
Tornando in tema, qualcuno usa le brooks?
Mettiamola così: se devi correre per 5 km, consumi il massimo correndo al massimo della velocità che puoi tenere su quella distanza. Se devi correre a 10 km/h, consumi il massimo se percorri la massima distanza che riesci, mantenendo quella velocità. La prima frase, come dici tu, è una CAGATA APOCALITTICA.![]()
Giovanni Tesauro
Responsabile Rete Stazioni Meteorologiche MeteoNetwork-Meteo.it
Dati in diretta da Capiago Intimiano (CO, 375 m s.l.m.) http://www.dropedia.it/stazioni/intimiano_sud/index.htm
Ciao, sai che io sono un Sauconysta, ho provato le kinvara in negozio e mi sono semprate troppo da garisti veloci, però magari era solo un'impressione, tieni presente che la vera rivoluzione è l'abbassamento del differenziale tallone-punta, io sulle Xodus mi sono trovato davvero bene, ti sembra di appoggiare e spingere meglio, ti porta a correre un pò più sbilanciato in avanti
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