Citazione Originariamente Scritto da belli83 Visualizza Messaggio
Io non sono padre ma credo proprio che non fare correre questo rischio ai miei figli.
La grande facilità con cui si effettuano oggi gli spostamenti, secondo me, non mette al riparo a sufficienza dalla possibilità che malattie ormai considerate debellate nel nostro paese possano essere portate o da immigrati o da connazionali che hanno fatto viaggi all'estero.

Tantopiù che nella quasi totalità dei casi la possibilità di effetti indesiderati dei vaccini si riducono a pochissima cosa, mentre gli esiti permanenti si riducono a pochissimi casi.

Inoltre ne faccio una questione di tutela della sanità pubblica: la vaccinazione è preventiva per la salute dell'individuo ma anche nell'interesse della collettività.
Per curiosità: visto che sono obbligatorie per legge, ad esempio, due somministrazioni del vaccino antipolio prima del compimento del primo anno di vita, come è possibile non vaccinare la bambina senza incorrere in nessun richiamo?
E' proprio qui il nocciolo del problema: tutti pensano che sia obbligatorio, in realtà non è così ( e per fortuna!):
Non essendoci problemi di epidemia di nessuna malattia infantile in Italia, non c'è nessun obbligo di vaccinazione infantile. Nessuno.
la parola obbligo è in realtà un consiglio che si da alle famiglie.
io sino a pochi anni fa ero della vostra idea; siccome ho voluto aumentare le conoscenze, ho cercato anche altre fonti.
Non si parlava di informazione pluralistica? E nella salute questa informazione pluralistica non va bene?

come diceva kelvin in altra discussione
.....è un mondo meraviglioso.....