
Originariamente Scritto da
Marcoan
Per me invece è la faccia della stessa medaglia: l'oscurantismo usato per il covid, viene usato nel medesimo modo per quanto concerne il climate change..."usato" non casualmente ma per ben determinati fini...tutto il resto lo condivido, usare i cervelli per uno sviluppo ecosostenibile prima che sia troppo tardi è ormai una necessità assoluta, ma sono almeno 30 anni che sento parlare di queste cose e, di fatti, ben pochi....io sono da sempre un sostenitore del PRAGMATISMO, le chiacchiere non servono, bisogna FARE....invece qua si chiacchiera molto proponendo scenari neri ( nel caso del climate change anche discutibili visto appunto i risultati del "consenso" citati, non sono certamente nè univoci e nè certi) ....dico da almeno 20 anni che invece di impegnare tante risorse sui modelli del clima, ripeto, peraltro dal mio punto di vista non affatto certi, bisognava impegnare le risorse nell'ecosostenibilità sul cui fronte è stato fatto ben poco....basti dire che ci abbiamo messo 70 anni a capire che la plastica è un inquinante ormai prodotto a giga tonnellate del tutto inutile e dannoso...abbiamo eliminato la canapa con la quale prima si faceva tutto per produrre plastica ovviamente per finalità puramente economiche, e dopo 70 anni ci siamo accorti che la plastica è troppa, infinitamente troppa ??
E mi chiedo: si deve partire dal clima, materia in sè peraltro molto ostica da prevedere, per capire che stiamo inquinando e distruggendo il pianeta??
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