Ma che poi il problema è solo la CO2??...Boh, i climalteranti sono tantissimi, il metano 10 volte più della CO2 e se ne produce (allevamenti intensivi) e disperde tantissimo in atmosfera tanto che inciderebbe x un 24% sul GW....E poi, ribadisco, c'è tutto il resto, in primis che siamo 8 miliardi, poi deforestazione e cementificazione dei suoli connessi al punto della crescita demografica...il problema non è banale, non è solo la CO2 ma molto molto più ampio...scusate se lo ripeto, ma pare che abbassando la CO2 risolviamo il problema, a mio modesto avviso non è così.
invecchiando ci siamo ritrovati?
anche io la penso così
aggiungo le isole di calore e la dispersione del calore delle attività umane tra le cause di aumento delle temperature.
Gli 8 miliardi che diventeranno presto 10 miliardi poi non aiutano!!!
Dobbiamo fare i conti con la realtà di un aumento delle temperature esponenziale ed incontrovertibile in tempi umani e mettere in atto strategie in primis volte a salvarci la vita perchè di questo si tratta, poi di lungo termine per migliorare la situazione.
Ultima modifica di Forever1929; 25/09/2023 alle 18:24
Comunque ripeto, da qualche parte bisogna iniziare, ogni abitante della terra dovrebbe cominciare...quindi vada per il fotovoltaico, vada per le caldaie ibride, vada per l'ibrido/elettrico per l'autotrazione ma anche x aerei e navi...e soprattutto vada x la ricerca e che si arrivi quanto prima alla fusione nucleare....e vada ancor più per un controllo delle nascite e della crescita demografica.
Il problema principale è la CO2, il metano ha un tempo di dimezzamento in atmosfera di 12 anni, contro le centinaia della CO2.
La deforestazione è un problema, ma come ho scritto sopra quando le emissioni verranno azzerate si raggiungerà un equilibrio e le foreste non assorbiranno più tanto quanto oggi, inoltre se il clima si riscalderà come previsto oggi molte zone oggi coperte da foreste verranno rimpiazzate da steppe o savane o deserti.
No, il problema principale non è affatto la CO2, ma proprio no...il problema principale è la crescita demografica e l'uso dei suoli, non la CO2...inoltre tu hai troppe certezze determinate dai modellini che, ripeto, simulano un qualcosa di cui si conosce 1/100simo (forse) dei meccanismi...e ma finora ci hanno azzeccato: ni, hanno inquadrato il trend ma su molti particolari non proprio risibili hanno sbagliato...i +4° entri il 2300 sinceramente mi fanno sorridere...il metano si dimezza in 12 anni??...ma sai quanto se ne sta immettendo in atmosfera e quanto maggiore è il suo fattore climalterante?...o che incida x il 24% sul GW pensi che sia una invenzione?
si e la co2 è di gran lunga il forcing radiativo maggiore:
NOAA/ESRL Global Monitoring Laboratory - THE NOAA ANNUAL GREENHOUSE GAS INDEX (AGGI)
il land use è ancora un forcing negativo da inizio era industriale:
Effective radiative forcing from historical land use change | SpringerLink
inoltre è vero che il metano si comporta in maniera diversa, emissioni stabili di co2 portano ad un aumento quasi lineare della concentrazione in atmosfera e del riscaldamento, nel caso del metano emissioni stabili=concentrazione stabile dopo circa 20 anni e un ulteriore ma molto più piccolo e lento riscaldamento.
ch4.jpg
basta una modesta riduzione delle emissioni perchè il metano non causi ulteriore riscaldamento, per la co2 servono invece emissioni nulle.
ch4.png
Ultima modifica di elz; 26/09/2023 alle 07:40
L'uso dei suoli è reversibile, e la crescita demografica non è un problema di per sè ma lo diventa solo quando si sfruttano eccessivamente le risorse. Vedi il concetto dell'overshooting day, praticamente la maggioranza della popolazione mondiale non ha un impatto significativo quanto quei pochi che vivono nel mondo benestante.
I +4° entro il 2300 sono lo scenario verso cui ci stiamo dirigendo: +2,5/+3° entro il 2100, poi +1° graduale nel corso dei due secoli successivi per assestamento, e questo è uno scenario in cui le emissioni verranno azzerate prima del 2100.
Il metano puoi pure immetterne 1000 volte più della CO2, ma in tale scenario nell'arco di 120 anni da quanto si avrà smesso di emetterlo avrai una concentrazione quasi identica a quella preindustriale. Per eliminare la CO2 serviranno migliaia di anni per tornare ai livelli preindustriali.
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