Beato te, qua di normale (termicamente, pluviometricamente mi appresto a chiudere sotto i 10 mm contro una media di 62) Aprile ha avuto 6 giorni (dal 13 al 18), il resto si commenta da solo.
http://estensemeteo.altervista.org/d...one/NOAAYR.TXT
Media massime di 22,8°C (ben 5,5 gradi sopra media) e media minime di 10,1°C (1,5 sopramedia)...che mese da paura
Tornando IT, per l'ennesima volta i modelli si sono definitivamente allineati al pensiero di 4ecast...Chapeau Andrea
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Persistenza o meno: ho fatto una semplice analisi statistica pluriennale (XX secolo) relativa all'Europa centrale (triangolo Potsdam, De Bilt, Lugano).
Ho considerato la variazione annuale dei coefficienti di correlazione (cdc) fra la media di una decade e quella immediatamente successiva della pressione atmosferica al suolo per inferire quanto persistenti (o meno) siano mediamente le varie fasi dei regimi meteorologici che connotano le configurazioni europee.
Il grafico seguente (una semplicissima cartella di Excel) mostra la variazione media annua (asse delle x: linea del tempo suddivisa in 365/5 = 73 lassi di tempo, da gennaio a dicembre) dei suddetti cdc (asse delle y).
. Persistenza forte (generalmente con un cdc ≥ 0.3) significa che il regime di tempo meteorologico dominante, con maggior probabilità, tende appunto a persistere o a ripetersi a pochi giorni di distanza.
. Persistenza debole (generalmente con un cdc ≤ 0) significa invece che sono più probabili, in quei periodi, drastici o netti cambiamenti del regime meteorologico fino ad allora dominante (per es. da alta a bassa pressione o viceversa, oppure da correnti occidentali a strutture bloccanti o viceversa...).
Ebbene: rimanendo ai primi 5 mesi dell'anno, i periodi statisticamente più probabili durante i quali c'è un drastico cambiamento del regime meteorologico fino ad allora dominante, sono collocabili ad inizio marzo, inizio seconda decade di aprile, inizio maggio e inizio seconda decade di maggio (il più significativo fra questi). In seguito più nulla fino al più importante turning point annuale, quello a cavallo del solstizio di giugno (non sono rare, in Europa centrale, le estati partite a razzo e poi inceppatesi, o al contrario quelle che stentano a carburare e poi decollano: molto spesso il periodo fra metà e inizio ultima decade di giugno fa da spartiacque).
Al contrario, i periodi durante i quali la persistenza dello stesso regime meteorologico è più alta sono parecchi nei primi 5 mesi, ma quasi tutti (come è abbastanza ovvio) in inverno. Ad inizio seconda decade di marzo c'è l'unico periodo primaverile statisticamente più significativo, a testimonianza della forte variabilità intrastagionale della primavera e pure della relativa eccezionalità di situazioni così persistenti come quelle di quest'anno (ci sono cmq altri 6-7 anni simili finora al 2011, nel contesto secolare).
Quindi: dal punto di vista meramente statistico, c'è da aspettarsi un possibile turning point entro metà maggio (o ad inizio mese o, con maggiore probabilità, ad inizio seconda decade), altrimenti la persistenza potrebbe anche rivelarsi inquietante, in proiezione estiva.
Tuttavia tengo a rimarcare come questa sia solo un'analisi statistica: come dicono bene 4ecast e mat69, le variabili in gioco che possono influenzare le dinamiche atmosferiche sono molte, a partire per es. appunto dalle SSTA.
~~~ Always looking at the sky~~~
salvo nei preferiti ed in effetti questo primo cambio di marcia, che rompe il monster block di aprile, potrebbe avere un seguito dopo la nuova onda africana che entrerà dal 4 maggio
grazie Federico, penso che seguiremo in altro topic l'evolversi del blocco subtropicale che prende forma nelle code di GFS+ECMWF![]()
Andrea
Originariamente Scritto da 4cast
possibilità che ti stia sbagliando?
a parte gli scherzi..veramente complimenti..ha già inquadrato il pattern altopressiorio subtropicale da diversi giorni
Da notare come sia stata "vista" in anticipo (solo) la localizzazione delle anomalie
europee di aprile sia termiche che pluviometriche:
Aprile 2011 - Anomalia GPT positiva tra UK e Scandinavia + falla barica tra Azzorre e Marocco
Mi fa piacere che sto rileggendo delle considerazioni che avevo già scritto anch'io e vi riporto il mio post del 13 marzo dei GPT dei
mesi primaverili nel thread dedicato Ma la primavera?
Ultima modifica di Alessandro(Foiano); 29/04/2011 alle 00:50
Mi incuriosisce non poco, nella versione odierna del run 00 di ECMWF (tra l'altro grossomodo replicato dal modello americano), l'effetto palloncino altopressorio che il modello vede stabilirsi proprio nel centro - sud della Groenlandia che si contrappone all'interpretazione del run 12 di ieri e non solo,
ove si poteva notare una sorta di promontorio mobile interciclonico:
guardate a 120 h la corsa ECMWF12
Promontorio mobile generato dall'uscita del getto degli USA che viene riassorbito dallo stesso....
la vera zona interdetta alla circolazione resta quella del W-EU / U.K. ove risiedono i maggiori contributi per il mantenimento di anomalìe positive di gpt.
Ecco quelle odierne (posto sempre a 120 h):
msl_uv850_z500!Geopotential%20500%20hPa%20and%20Temperature%20at%20850%20hPa!120!North%20hemisph.gif
Il getto collassa in senso meridiano e , con un'onda di Rossby, va decisamente a premere sull'alta che da un promontorio sviluppa una cella di alta sulla Groenlandia....
Evoluzione quest'ultima mi lascia qualche perplessità
In tal senso se guardiamo la 96h....la spinta provocata dall'ondulazione non mi sembra poi così strutturata nè supportata tale da generare un'interruzione del getto vera e propria e sua successiva divergenza.
Geopotential3250032hPa32and32Temperature32at3285032hPa_North32hemisphere_96.gif
Beh....il tutto per condividere con voi un mio dubbioche peraltro trova sostegno nel panorama delle SSTA
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Ultima modifica di mat69; 29/04/2011 alle 09:47
Matteo
E' un evoluzione piuttosto azzardata quella che vede un BLN così strutturato a 96h che poi 24h dopo svanisce totalmente risucchiato dalla pulsazione calda in arrivo dal nord.ovest Atlantico.
Matteo condivido i tuoi dubbi, non convince quel passo o perlomeno dovrebbe essere più rallentato nelle modalità di shift verso ovest del blocco sul nordatlantico. In generale questo avviene a seguito dell'ulteriore crollo dell'indice AO (ricordo che il BLN è una NAO- quindi ha già un'indice AO negativo debole) dovuto ad un'incisiva irruzione artico-marittima con direttrice NE Atlantico. Lì invece non c'è nulla di incisivo ma solo una blanda saccatura che non so quanto possa operare uno shift così repentino del BLN...
Andrea
Sul secco c'è poco da dire come anche sul fatto che questo mese chiuderà ben sopra media: ho solo voluto puntualizzare che il sopramedia sarà dovuto essenzialmente ai primi caldissimi 10/12 gg di aprile, giacchè da metà mese circa le t sono rientrate nei valori normali del periodo.....tanto per dire, ieri qua 11°/22°, oggi difficilmente andremo sopra i 20°/21°......una caratteristica saliente di questi ultimi 7/10 gg , è inoltre rappresentata dalla costanza di una ventilazione sempre piuttosto sostenuta dai quadranti orientali.
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