Citazione Originariamente Scritto da galinsoga Visualizza Messaggio
Non sono assolutamente esperto ma faccio un'enorme fatica a comparare le dinamiche dell'attuale cooling con quelle del novembre 2006, anche perché questo raffreddamento, per il momento, mi sembra concentrato nella media troposfera (verso i 500 hPa) e prevalentemente (se non esclusivamente) troposferico...

http://www.cpc.ncep.noaa.gov/products/stratosphere/strat-trop/gif_files/time_pres_HGT_ANOM_ALL_NH_2011.gif



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Saluti

Ma infatti AL MOMENTO non c'è alcun rischio galinso: il rischio potrebbe , da quanto ho finalmente capito, venire più avanti, diciamo verso metà dicembre, qualora il VPS continuasse a raffreddarsi e a girare a mille, ovvero superamento della soglia di +1,5 del NAM alla quota di 10 hpa: nel qual caso per i successivi due mesi potremmo chiudere baracca e burattini perchè la troposfera non sarebbe assolutamente nelle condizioni simili al 2009/2010 allorquando ad un fortissimo raffreddamento tra fine dicembre e inizio gennaio, seguì un MAJOR WARMING inusitato e inaspettato che salvò il resto della stagione.......

Piuttosto c' è da dire che in quell'anno (2006/2007) si rispettò appieno la regoletta di Vaugh e Polvani ovvero ad un vortice debole autunnale (vedasi i warming che si registrarono fra ottobre e soprattutto novembre) seguì un vortice STRONG in inverno;
quest'anno siamo nella condizione esattamente inversa , ovvero strong vortex ora che, se si rispettasse la regoletta, dovrebbe essere seguito da un vortice debole nel pieno dell'inverno: c'è da annotare che questa accelerazione del VPS sta avvenendo alla fine dell'autunno e questo credo sia il motivo che sta mettendo un pò in allarme Filippo e Mat, però vi è anche da tener in conto del fatto di quanto in ritardo sia partita la stagione autunnale quest'anno alle medio-alte latitudini con un conseguente slittamento in avanti della stagione autunnale...