Citazione Originariamente Scritto da galinsoga Visualizza Messaggio
Sul clima invernale di Colonia o di Bonn non sputerei, alla fine sono città che hanno medie del mese più freddo (gennaio) molto vicine (spesso lievemente inferiori) rispetto a quelle di molte città della pianura veneto-friulana e certamente non sono meno nevose (per quantitativi annui ed episodi) di Rovigo, Padova o Udine. Anche rispetto alla maggiore nevosità delle città emiliane o di quelle della pianura padana centro-occidentale, tutto sommato le città della Ruhr hanno una variabilità meteorologica invernale che l'area padano-veneta spesso si sogna e in presenza di correnti orientali, con circolazioni anti-zonali, possono vedere periodi di gelo crudo, anche se magari il freddo viene velocemente scalzato da ovest verso est.

Discorso diverso invece per quanto riguarda le coste atlantiche e le vicine pianure dell'estremo Nord-ovest francese o quelle dell'Inghilterra occidentale e meridionale, che in effetti hanno inverni davvero troppo miti. Sono aree in cui l'effetto mitigante delle acque oceaniche rende estremamente difficile vedere fenomeni nevosi, che vadano oltre il rapido rovescio di neve fradicia, anche in presenza di isoterme molto basse ad 850 hPa è molto difficile veder nevicare degnamente. Per fare un esempio a Plymouth spesso non basta una -10/-12°C artico marittima per portare neve con accumulo al suolo, perché le precipitazioni da ingresso del fronte freddo, nei mesi invernali, sono spesso deboli e le acque atlantiche (per quanto relativamente tiepide) non sono quelle del Tirreno meridionale e non garantiscono grandi contrasti. Per il resto il clima invernale delle coste del Mare del Nord, dalla Fiandra orientale allo Jutland, è sicuramente più vario e meno monotono di quello di molte zone del Nord Italia.
Quoto e aggiungo, facendo una doverosa premessa: io posso parlare di una zona dell'ovest della Germania a me molto cara, il cui clima conosco non grazie ai dati, medie e quant'altro estrapolate da Wikipedia ecc..., ma semplicemente in quanto la frequento da ormai 14 anni per ogni anno, avendo una casa lì.
Mi riferisco al Land della Renania Settentrionale -Vestfalia, e siamo nell'estremo ovest tedesco, ai confini con i Paesi Bassi...
Ora, ho sentito troppe e troppe volte semplicistiche approssimazioni sul clima "mite" e monotono di queste aree; vedete, vi garantisco che non è affatto così. E porto ad esempio emblematico il caso che conosco.
Nel Land del NordRhein-Westfalen ci sono vari climi che spesso drasticamente cambiano tra di loro: nella stessa "regione" si può variare in modo quasi estremo. Un conto è parlare di Bonn, Colonia o Düsseldorf, per esempio...ma basta spostarsi sulle prime colline poco ad est di queste città che -vi garantisco- cambia un mondo. Sono zone di bassi rilievi (la "montagna più alta non arriva ai 900 metri d'altitudine...) che hanno medie pluviometriche di 1500 millimetri annui di pioggia, ed alcuni paesi hanno temperature e nevicate che non ci si aspetterebbe affatto...
Winterberg, per citarne uno, è una cittadina a 700 metri d'altitudine che ha la bellezza di 200 cm medi annui di neve, ed è una nota località sciistica frequentata per lo più da olandesi (oltre che, ovviamente, da tedeschi).
Da quelle parti (siamo nel Sauerland, la zona collinare di cui dicevo poco sopra) non c'è paese -anche il più piccolo- che alla quota di 5-600 metri (e talvolta anche più in basso, attorno ai 400) non abbia la sua stazione sciistica...
Il connubio freddo + correnti atlantiche garantisce loro un clima ideale per questo (tranne, ovvio, stagioni penalizzanti che possono capitare anche da quelle parti...).
Più di una volta mi è capitato di fare un giro e partire da Münster con 8-9 gradi e pioggerella, ed arrivare a 150 km più a sudest e trovare neve e temperature negative. Si perché, oltretutto, a dispetto di ciò che si pensi, il freddo può permanere anche a lungo depositato nelle zone più interne del Land di cui vi parlo; ovviamente, più si procede verso ovest (es. Bonn o Aquisgrana) e più l'incalzare atlantico si fa sentire; ma, credetemi, occorre veramente fare i necessari distinguo nell'arco di 150/200 kilometri.
E per non parlare dell'estate. Te li sogni i giorni fissi con le dannazioni a cui siamo costretti noi. Può farti un giorno 30 gradi (e pure con difficoltà!) ma il giorno successivo sai già che piombi a +15/18 a suon di temporali (e questo anche nelle zone di pianura ad ovest nel Nord Reno - Vestfalia). Verde e fresco dovunque in pieno luglio, altroché dover stare sentire di siccità ed incendi...
Io, come diceva l'utente Josh, condivido appieno: clima di questo tipo tutta la vita. Stai bene tutto l'anno se non altro.
Ripeto, vi ho portato questo esempio perché è la zona dell'ovest tedesco che conosco benissimo e che frequento.