Citazione Originariamente Scritto da Perlecano Visualizza Messaggio
La rarefazione dei mesi sottomedia avviene in diversi momenti della serie storica se usiamo diverse trentennali (quindi con la 1971-2000 individueremmo alcuni anni prima uno step, se usassimo sempre questo criterio, ad esempio), ma in effetti nel 2011 non è successo solo quello: ci si è stabilizzati su mensilità calde, le medie annuali si sono alzate con costanza e "rapidità", quindi concordo con te. Bestiale comunque il 1987, come hai detto: alla primavera più fredda del XX secolo assieme alla 1980 (entrambe quasi due gradi sotto la 1981-2010 in Italia, con un marzo da record e un maggio freddissimo), seguì un autunno ampiamente oltre il grado sopramedia sulla 1981-2010, con - in particolare - il settembre più caldo della storia meteorologica italiana. Tale autunno su scala nazionale resta il terzo più caldo dal Secondo Dopoguerra in poi, con +1,3 °C circa sulla 1981-2010, preceduto dal 2014 (quasi +1,6 °C) e dal 2018 (circa +1,5 °C). Si vede come quel trimestre non fu un fuoco di paglia, dato che anche l'inverno 1987-1988 fu assai mite (gennaio in particolare sta dietro soltanto - dal Dopoguerra - a quello di 2007, 2014 e 2018) e lo stesso 1988 presentò altre mensilità new-style, in particolare luglio (quasi +1 °C sulla 1981-2010), agosto (non estremo per gli standard attuali, ma tra i più caldi dell'epoca pre-1992, cioè prima di un rialzo forte degli standard agostani) e ottobre (+1,0 °C sulla 1981-2010, identico all'ottobre dell'anno prima).

Step estivi: 1982 giugno fu caldissimo per l'epoca (comunque, a livello di media nazionale sui 30 giorni, molti giugno moderni gli stanno davanti), ma anche luglio non scherzò. L'estate intera chiuse comunque quasi 0,8 °C sopra il trimestre più caldo del periodo 1953-1981, vale a dire l'estate 1973 che chiuse (così come l'estate 1971, ma la 1973 ebbe caldo più costante) a -0,61 °C sulla 1981-2010. L'anno successivo, il caldissimo luglio 1983 (come picchi fu infernale, ma come media mensile è un po' sopravvalutato, come ho detto spesso) dimostrò che qualcosa stava cambiando, e che il 1982 non era poi un anno isolatissimo da un trend che - invece - stava prendendo piede. Il 1998 è stato uno step di quelli tosti, a mio avviso. Dopo un trittico di estati fresche e piovose (1995-1996-1997, nonostante la 1995 sia stata rovinata da un luglio molto caldo), dalla 1998 non c'è stato più spazio per la frescura costante a livello trimestrale: che sia giugno, luglio, agosto o più d'uno di questi tre mesi, da allora quasi ogni estate ha presentato periodi con un sopramedia cospicuo e generalizzato sulla 1981-2010 (anche nella "mosca bianca" 2014, la prima metà di giugno vide un sopramedia di notevole entità, soprattutto al Nord). Giusto nel 2004 (in linea con la 1981-2010 su scala nazionale in tutti e tre i mesi) e nel 2008 (per la verità fu bella calda a fine giugno, ma per il resto ebbe un caldo costante ma "sotto controllo") non si sono avute mensilità estive particolarmente "esuberanti" dal punto di vista termico.
Effettivamente lo step del 1998 è molto sottovalutato ma quell'estataccia venne dopo 3 non particolarmente calde(soprattutto la 1996).Dopo,oltre a cessare le estati sotto la 71/00,ne abbiamo avute solo 3 sotto la 81/10 e sempre di poco.