10/11/2008- ciao Alessandro sarei sempre nei miei ricordi.Ciao Tubolare
http://www.temiprimari.it/kelvin/gio...008/x_cris.htm
Ma delle bordate fredde a metà novembre mi interessa fino a un certo punto, la speranza è che da questa azione di blocco con conseguente SCAND+ possa venire una frenata zonale con sviluppi interessanti nelle settimane successive, a partire dalla possibilità di ritorno dell'atlantico e la formazione di un SH decente.
Poi certo nel lungo non sono un granché i modelli, ma è una dinamica altamente imprevedibile quella che seguirà il blocco scandinavo e quindi oltre le 96h può essere tranquillamente stravolto tutto. Se la dinamica fosse stata compromessa nel breve termine allora sì che non c'erano possibilità di recuperarla, ieri sera invece i modelli hanno migliorato la dinamica di breve termine pur peggiorando quella di lungo termine.
Ne vedremo tante di variazioni sul tema nei prossimi run, ma finché ci sono carte così sotto le 120h non mi sembra si possa dire che sono modelli brutti.
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Ultima modifica di snowaholic; 10/11/2021 alle 10:41
ICON ore 6 è sicuramente interessante, ma mi affiderei maggiormente a gfs e ecmwf. In realtà speravo in cambio di passo della circolazione generale emisferica, invece come sempre si ritorna nella palude barica. Per il dopo, certo tutto è possibile visto che in 2 run è stata cancellata la formazione dell'alta in atlantico (parlo delle ens tra le 192 e le 240 h).
Rimane il problema secondo me di una fascia subtropicale ancora uniformemente troppo calda che limita fortemente gli scambi meridiani, questa almeno è la mia sensazione.Le carte dei giorni scorsi avevano fatto presagire la rottura di questo schema che secondo me va avanti da almeno un anno e che è uno schema a dir poco insolito per la costanza. Aspettiamo e speriamo che la nina faccia il suo lavoro (per ora siamo a +1.2 °C a livello emisferico).
Si, ed in effetti qualche svolta interessante l'ha portata nel corso dello scorso inverno. Quello che però manca ed è mancato è lo sviluppo dell'onda in senso meridiano, soprattutto mi riferisco alle condizioni che permettono all'onda di stabilizzarsi per un tempo decente. Lo scorso anno le correnti atlantiche spesso hanno piegato a sud forzate dall'alta polare ma ci sono state pochissime retrogressioni o meridianizzazioni se non vado errato. Speriamo che questa sia una fase di transizione e che ora si assista ad un progressivo blocking con calo significativo delle T emisferiche e che poi la nina faccia il resto. Credo che questo sia essenziale per riportare il boccino al centro e poter sperare in un ritorno a schemi invernali di maggiore incisività.
Mah, in merito alle fasce subtropicali, se fosse vero quanto affermi e stante la situazione in artico ottima, dovremmo avere un accentuato gradiente che in teoria dovrebbe favorire scambi meridiani e non limitarli...il problema a mio avviso non è quello che tu citi, il problema ( che non è un problema) è l'accelerazione fisiologica del VP con una colonna tutta sincrona ( come non succedeva da anni, forse da un decennio) che porterà alla risoluzione dell'attuale ( deleterio) AD -.
Se il problema fosse quello possiamo dire addio alle azioni meridiane per qualche decennio visto il GW galoppante.
Ma non credo sia quella la causa, è più probabile che sia solo una situazione contingente. Lo scorso inverno abbiamo avuto forte antizonalità e poche azioni meridiane perché il VP era quasi inesistente con valori di AO costantemente bassissimi, adesso la situazione è diversa e la ricostituzione di un buon lobo canadese non mi dispiace affatto.
Comunque anche GFS ha accentuato un pochino il blocco, qui si dovrà capire se e quanto strappa sotto lo SCAND e dove andrà a finire l'eventuale nocciolo freddo, per il seguito c'è tempo.
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