
Originariamente Scritto da
galinsog@
Aggiungo che una delle conseguenze indirette del minor warming di metà gennaio è stato un riassetto delle vorticità che ha portato proprio al riassorbimento definitivo delle anomalie pressorie ++ in zona polare e infatti il valore dell'
AO è letteralmente schizzato verso l'alto proprio a inizio terza decade di gennaio:
dopo ancora.png
Questo però ci è tornato utile, perché la presenza del SH ha mantenuto ellittico e decentrato il
VP anche nel momento di ricompattamento e il risultato è stata la retrogressione (in realtà più una circolazione bassa che una retrogressione tipica) appena terminata...
ancora dopo....png
Ora però si va aprendo una fase di stanca che a mio avviso rischia di essere piuttosto lunga. Ammesso che ci sia un nuovo warming a metà terza decade (probabilità piuttosto alte), con evoluzione in split entro fine mese e che tutto ciò generi un impatto diretto, sia in termini di propagazione sotto i 70 hPa (abbiamo visto che nel 2019 non ci fu) sia in termini di effetti, rischiamo che un eventuale recrudescenza invernale arrivi a prima decade di marzo ampiamente iniziata e onestamente la cosa non la trovo molto entusiasmante e l'alternativa sarebbe non molto più allettante, ossia una troposfera ormai definitivamente settata in modalità Strong Polar Vortex e una stratosfera ormai definitivamente irrilevante, il risultato sarebbe la Bartlett
HP proposta da
GFS 00 nelle ultime 2 carte...
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