Prima di continuare i confronti tra i sitemi a diete diverse corri commentare questo:

"per meglio capire ciò che tutto questo significa immaginatevi seduti al tavolo di un ristorante davanti ad una bistecca di circa 250 grammi. Virtualmente, sedute accanto a voi, ci sono altre 50 persone. Davanti a loro però c'è una tazza vuota. Voi non le vedete per il semplice fatto che queste 50 persone abitano in Africa, in Asia o in America Latina. Non le vedete, ma esistono e hanno fame.
Quello che dovrebbe far riflettere è che se invece della vostra bistecca si fossero prodotte graminacee le 50 tazze sarebbero piene di cereali cotti. Cereali che si è però mangiati la vacca dalla quale è stata ricavata la vostra bistecca di 250 grammi."

Gli allevatori non possono essere responsabili della fame di popoli che fanno 10 figli a testa come i conigli, senza avere risorse ne lavoro, non possono essere responsabili delle varie autorità religiose che si sono opposte da sempre al controllo demografico, perchè sono per la vita non per la soppressione (poi però sono contrarie anche alla fecondazione artificiale che è per la vita)
ma soprattutto bisogna chiarire l'errore madornale che fa questo pseudogiornalista,(G. Barile) non si può sostituire un kilo di carne ( ragionando sempre in ss) con un kilo di graminacee?, forse intendeva cereali cotti, perchè i cereali non arrivano nemmeno al 15% di proteine, non si raggiungerebbero i fabbisogni in proteine.
la proteina della carne va sostituit acon altra proteina o di origine animale ( molluschi latte uova e derivati) o con proteina vegetale legumi vari.
Un'altra precisazione da fare è che tutte le pubblicazioni scientifiche nutrizionali riguardanti l'eccesso di carne, o di uova nella dieta, si riferiscono inequivocabilmente alla dieta americana sbilanciata in eccesso proteico, e non a quella mediterranea considerata la più bilanciata tanto che il nostro consumo di carne procapite è 3-4 volte meno rispetto agli americani.