Il tempo a Tromsø, Norvegia del nord

[Stefano De C.]

Ieri abbiamo visto una piccola aurora verso sud-est, nel periodo in assoluto più buio della notte - che ancora non è totalmente notte, a fare i pignolissimi s'intende :D.
Verde, abbastanza netta ma non eccessivamente estesa. Con questo ritocco il mio record di aurora anticipata, che era all'11 settembre. Ora è al 31 agosto

Sole pallido, cielo coperto in maniera estremamente irregolare e +15,2 °C.
Ancora nulla da segnalare, se non i primi timidi spaghetti che volano verso la -10, sintomo della stagione che avanza.

Hade

in settembre dev'essere velocissimo l'accorciarsi delel giornate, dato che tutta la Terra al 23 settembre ha 12 ore di giorno e 12 di notte (equinozio infatti)

[baccaromichele]

Ieri abbiamo visto una piccola aurora verso sud-est, nel periodo in assoluto più buio della notte - che ancora non è totalmente notte, a fare i pignolissimi s'intende :D.
Verde, abbastanza netta ma non eccessivamente estesa. Con questo ritocco il mio record di aurora anticipata, che era all'11 settembre. Ora è al 31 agosto

Sole pallido, cielo coperto in maniera estremamente irregolare e +15,2 °C.
Ancora nulla da segnalare, se non i primi timidi spaghetti che volano verso la -10, sintomo della stagione che avanza.

Hade

Proprio in corrispondenza con una tempesta geomagnetica che ha fatto salire l'indice K al valore di 6.

[Fenrir]

O yeah!
Comunque, stanno cadendo foglie come... foglie. Le caducifoglie iniziano a perdere colore e ingiallire, molto del sottobosco sta prendendo un colore rosso intenso.
Francamente viste le temperature, dubito che lo stimolo gli sia venuto dall'esterno. Sarà che appena arrivano le prime ore di notte le piante "percepiscono" che sta arrivano l'autunno... chissà.

Comunque, cielo coperto e +12,2 °C. Vento assente, pressione 992 hPa in calo. La zona si sta popolando di nuclei perturbati, ma finora tutto tace.

[Pelleco]

O yeah!
Comunque, stanno cadendo foglie come... foglie. Le caducifoglie iniziano a perdere colore e ingiallire, molto del sottobosco sta prendendo un colore rosso intenso.
Francamente viste le temperature, dubito che lo stimolo gli sia venuto dall'esterno. Sarà che appena arrivano le prime ore di notte le piante "percepiscono" che sta arrivano l'autunno... chissà.

Comunque, cielo coperto e +12,2 °C. Vento assente, pressione 992 hPa in calo. La zona si sta popolando di nuclei perturbati, ma finora tutto tace.

Esatto!! La temperatura è uno dei tanti fattori che contribuiscono alla caducità delle foglie ma, in primis, è proprio il fotoperiodo che funge da principale "campanello d'allarme" per la pianta!
Anche lo stress idrico è un elemento rilevante; le foglie, infatti, attraverso gli stomi (piccole aperture reniformi ubicate nella pagina inferiore della foglia) regolano gli scambi gassosi (tra cui vapore acqueo) con l'ambiente esterno, se persistono condizioni siccitose per lungo tempo la pianta "preferisce" eliminare le foglie, che disperdono grandi quantità d'acqua, ed entrano in una sorta di quiescenza in attesa di tempi migliori!
In poche parole si è evoluto un meccanismo basato su diverse stimolazioni esterne che può essere esemplificato come ......."meglio perdere le foglie che crepare"....

Nonostante segua da tempo il forum e questo 3d in particolare questo è il mio primo messaggio!
Vorrei ringraziare fenrir per la grande passione e pazienza che ha messo per renderci partecipi delle meraviglie (soprattutto climatico - naturalistiche) del circolo polare artico!
Stefano

[giorgio1940]

Esatto!! La temperatura è uno dei tanti fattori che contribuiscono alla caducità delle foglie ma, in primis, è proprio il fotoperiodo che funge da principale "campanello d'allarme" per la pianta!
Anche lo stress idrico è un elemento rilevante; le foglie, infatti, attraverso gli stomi (piccole aperture reniformi ubicate nella pagina inferiore della foglia) regolano gli scambi gassosi (tra cui vapore acqueo) con l'ambiente esterno, se persistono condizioni siccitose per lungo tempo la pianta "preferisce" eliminare le foglie, che disperdono grandi quantità d'acqua, ed entrano in una sorta di quiescenza in attesa di tempi migliori!
In poche parole si è evoluto un meccanismo basato su diverse stimolazioni esterne che può essere esemplificato come ......."meglio perdere le foglie che crepare"....

Nonostante segua da tempo il forum e questo 3d in particolare questo è il mio primo messaggio!
Vorrei ringraziare fenrir per la grande passione e pazienza che ha messo per renderci partecipi delle meraviglie (soprattutto climatico - naturalistiche) del circolo polare artico!
Stefano

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Benvenuto fra noi Stefano!!!

[Stefano De C.]

Esatto!! La temperatura è uno dei tanti fattori che contribuiscono alla caducità delle foglie ma, in primis, è proprio il fotoperiodo che funge da principale "campanello d'allarme" per la pianta!
Anche lo stress idrico è un elemento rilevante; le foglie, infatti, attraverso gli stomi (piccole aperture reniformi ubicate nella pagina inferiore della foglia) regolano gli scambi gassosi (tra cui vapore acqueo) con l'ambiente esterno, se persistono condizioni siccitose per lungo tempo la pianta "preferisce" eliminare le foglie, che disperdono grandi quantità d'acqua, ed entrano in una sorta di quiescenza in attesa di tempi migliori!
In poche parole si è evoluto un meccanismo basato su diverse stimolazioni esterne che può essere esemplificato come ......."meglio perdere le foglie che crepare"....

Nonostante segua da tempo il forum e questo 3d in particolare questo è il mio primo messaggio!
Vorrei ringraziare fenrir per la grande passione e pazienza che ha messo per renderci partecipi delle meraviglie (soprattutto climatico - naturalistiche) del circolo polare artico!
Stefano

Sì, anche le ore di luce influenzano comunque

[Pelleco]

Sì, anche le ore di luce influenzano comunque

E infatti il FOTOPERIODO non è null'altro che le ore di luce!
Stefano

[Marco.Iannucci]

Che tipo di birra è? A me piace quella belga d'abbazia. è molto diversa questa?

[Fenrir]

Che tipo di birra è? A me piace quella belga d'abbazia. è molto diversa questa?

Ciao Pelleco, benvenuto e grazie della spiegazione!

Solo questa foto mi ha fatto sbavare
Le Mack sono quasi tutte pils e lager, niente roba superlavorata e aromatizzata come le birre d'abbazia. In Scandinavia si usa così. Le uniche due non-pils/lager sono ovviamente la Ale e la Pale Ale, ma la Pale è già uscita fuori produzione perché è stata un flop commerciale. La Ale credo che la seguirà a breve. La Gull è interessante perché è più alcolica delle altre, ma io sono un purista assoluto e per me la birra è chiara e a 4,5%. Tutto il resto è un "falso"

Vi farò fare un bel Mack tour se venite a trovarmi

Intanto diluvia letteralmente, nubi fino a circa 300 metri e foschia molto densa, +11,6 °C.

[Stefano De C.]

E infatti il FOTOPERIODO non è null'altro che le ore di luce!
Stefano

non avevo letto la parola