Citazione Originariamente Scritto da lucarvi Visualizza Messaggio
nessuno dice che non si deve pensare ad uno sviluppo montano alternativo allo sci. Io sostengo che nel cuneese l'ultima annata praticamente saltata di netto è stata il 20/21 (covid) ed il 2006/07.
lo scorso anno a fine vacanze natalizie la situazione piste a Prato era disastrosa . Ad Artesina e Limone, leggermente meglio, grazie alla migliore esposizione.
Tornando al Mondolè, con 5 giorni consecutivi di temperature negative, le piste possono essere innevate e la giostra, comprensiva di indotto economico, partire. Le poche, sfigate, nevicatine durante la stagione e le rare finestre di freddo nei 4 mesi invernali fanno il resto.
il trend delle temperature è chiaro ed inesorabile. Parlano chiaro i tuoi dati quanto i risultati di bilancio della pratonevoso spa
Ah, ecco
E dici niente... Ti sembra facile una condizione del genere dai noi? Quando ormai è raro che scenda sottozero anche solo come temperatura minima?

Non dubito che Prato riesca a chiudere le stagioni in positivo, ma d'altronde finchè c'è gente che ama sciare nel fango o sulle pietre con skipass da capogiro va tutto bene... il punto è che riuscirà a farlo ancora per un pò (1 anno? 5?), e poi?
Si parla anche di indotto... e l'indotto di Garessio 2000, e di San Giacomo di Roburent? Ormai quelli sono andati. E i prossimi lì lì sono Crissolo e Pontechianale.