Il GW dei Gennaio nel NH
02-01-2012
![]()
Sono ormai passati quasi 3 anni dall'apertura di questa discussione che leggo sempre con molto interesse. Che idea ti sei fatto in questo periodo di osservazioni? Ritieni possibile una stabilizzazione o un calo per i prossimi anni o dobbiamo rassegnarci ad un nuovo step verso l'alto a breve? Non ho più visto (ma adesso non riesco a collegarmi ai tuoi link e quindi può darsi che mi siano sfuggiti) le tue analisi sull'heat content degli oceani o sul contenuto di vapore acqueo nell'atmosfera che mi sembrava ritenessi parametri molto importanti per l'andamento globale delle temperature: come stanno andando? Grazie in anticipo.
Scusate ragazzi ma Sandro che fine ha fatto?
era così interessante questo topic è un peccato lasciarlo cadere nel dimenticatoio![]()
André
Questa la situazione globale di giugno secondo ncdc_Noaa:
e altro su:
State of the Climate | Global Analysis | June 2012
Global Highlights
- The average combined global land and ocean surface temperature for June 2012 was 0.63°C (1.13°F) above the 20th century average of 15.5°C (59.9°F). This is the fourth warmest June since records began in 1880.
- The Northern Hemisphere land and ocean average surface temperature for June 2012 was the all-time warmest June on record, at 1.30°C (2.34°F) above average.
- The globally-averaged land surface temperature for June 2012 was also the all-time warmest June on record, at 1.07°C (1.93°F) above average. ...
In merito al quesito del thread, mi pare che la risposta negli anni non sia cambiata, cioè: no, nessuna indicazione che il GW stia calando, almeno non da queste parti, non sul pianeta Terra
Lorenzo
Bhe ovviamente la mia non era una sollecitazione rispetto al titolo del td ma piuttosto un invito....a chi ne ha le competenze...di continuare ad aggiornare questo td che raccoglie veramente tanti articoli interessanti...![]()
André
A Geoitalia 2013 Florindo ha presentato i dati della sua ricerca sui cambiamenti climatici, di cui è coordinatore; dati che smentiscono clamorosamente le ultime notizie su un presunto “raffreddamento” dei poli circolate negli ultimi giorni.
Fabio Florindo è dirigente di ricerca del l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) e coordinatore del progetto internazionale Antarctic geolocical drilling (Andrill) conferma che «al Polo Nord sta diminuendo in maniera drastica la copertura del ghiaccio marino. Inoltre ampie estensioni di permafrost, strati di suolo ghiacciati, si stanno sciogliendo. Questo suolo fa da tappo a cospicue quantità di metano e CO2 che potrebbero aggiungersi a quelle che noi umani stiamo emettendo in atmosfera. In Antartide la situazione non è migliore. Tutta la parte ovest soggetta alle variazioni del clima sta collassando».
Il progetto Andrill, i cui risultati sono stati illustrati da Florindo a Geoitalia 2013, in corso a Pisa, vede la partecipazione di ricercatori di Italia, Germania, Nuova Zelanda e Usa; la Gran Bretagna è paese osservatore e nella prossima fase si aggiungeranno Brasile, Giappone e Cina.
Ha spiegato infatti: «In Antartide abbiamo effettuato delle perforazioni per studiare sedimenti del Piocene inferiore che giacciono sotto al ghiaccio. Allo stato attuale è emersa una profonda similitudine tra quanto accadde in quel periodo e quanto sta accadendo oggi, ma una differenza c’è ed è importante. Qualora le cose non dovessero cambiare, in un secolo accadrà quanto all’epoca accadde in milioni di anni. Oggi in Antartide piattaforme di ghiaccio estese anche per 3000 Kmq stanno scomparendo nel giro di poche settimane. Qualora dovessimo continuare ad emettere molta CO2 in atmosfera, entro il 2100 potremmo avere un innalzamento della temperatura globale di 5 gradi e la calotta polare dell’Antardide occidentale potrebbe collassare. Come conseguenza di questo, il livello globale degli oceani aumenterebbe di alcuni metri. Senza tenere conto, anche se non è un problema immediato, che stiamo perdendo enormi quantità di acqua dolce, per ora sotto forma di calotte di ghiaccio ai poli».
fonte: In corso cambiamenti climatici molto veloci. Il livello globale degli oceani aumenterebbe di alcuni metri - Greenreport: economia ecologica e sviluppo sostenibile
La stazione meteo-climatica di Lesmo(MB): meteolesmo
"Le leggi non possono rendere illegale ciò che la natura fa da sempre" Maria Grazia Mammuccini (socio fondatrice Navdanya International)
Nonostante l'Antartide da anni sia in surplus, continuano a dire che si scioglie ed addirittura migliaia di kmq spariscono un un amen.
In effetti è anche vero, perché gli oltre 15.500.000 di kmq attuali si scioglieranno quasi completamente, diciamo per 13/14.000.000 kmq nei prossimi 6 mesi, cioè in 180 giorni;
se dividiamo 14.000.000:180 = 77.777 kmq di ghiaccio che si scioglieranno in media ogni giorno, con punte anche di 150.000 kmq (mezza Italia) in un solo giorno.
Per fortuna si riformeranno nei successivi 6 mesi.
Quanto poi all'aumento del livello del mare, se si scioglie ghiaccio di mare, aumenta un bel niente.
Quanto invece alla calotta, non risulta che si stia sciogliendo, anche perché le temperature sono pressoché sempre negative.
Certo se la temperatura aumentasse di 5°...
ma anche se mia nonna avesse le ruote....![]()
![]()
![]()
Segnalibri