eh ma anche i no tav son spariti. si va avanti volente o nolente, altrimenti il progresso non arriva. il nucleare serve e servirà, prima o dopo secondo me sarà impossibile rinunciarci.
certo, se nel 1986 non fosse stato l'italiota medio a decidere, adesso secondo me saremmo in una situazione completamente diversa dal punto di vista energetico. non avremmo sperperato centinaia di miliardi, negli anni, per comprare energia dall'estero, ad esempio. e chi paga siamo noi, spesso:
Bollette: gli italiani pagano il 23% in piu rispetto alla media Ue - Il Sole 24 ORE
avessimo avuto il nucleare da subito (come di fatto era, anche se le centrali funzionanti erano solo 4 all'epoca), la situazione sarebbe probabilmente esattamente opposta, cioè noi che vendevamo all'estero l'energia.
a prescindere dal discorso economico, che rimane il più importante, il fabbisogno di energia elettrica aumenterà sempre (a maggior ragione se si ragiona in termini di transizione energetica) ed è talmente ampio che il solo rinnovabile non può colmare tutto. il mix rinnovabile-nucleare è quanto di meglio si possa attuare.
siamo già molto forti sull'idroelettrico, ad esempio, su solare ed eolico abbiamo grosse potenzialità, manca solo il nucleare...
Si vis pacem, para bellum.
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