io mi sono persuaso del fatto che quest'anno la lotta sia già finita e si è risolta con un pareggio in cui nessuno dei piani è riuscito a imporsi
la strato in virtù anche in questo caso della sua maggiore forza intrinseca ha respinto i tentativi dei flussi di incidere in profondità sulla struttura allontanando le possibilità di un evento warming decisivo (come erroneamente avevo ipotizzato)
la troposfera a sua volta ha respinto i tentativi di fornire stabilità e compattezza del vpt
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la mia personale interpretazione è che in una situazione del genere la capacità di questa energia vorticosa supplettiva in medio alta strato di incidere in profondità sulla zonalita atlantica sia scarsa (e sottolineo zonalità perchè possiamo anche avere vorticità intense senza che queste spianino il getto)
un aiuto certamente lo può fornire ma un aiuto che già nei rapporti di forza a bocce ferme tra i piani generalmente è minoritario in questo caso è ulteriormente ridotto dalla difficoltà propagativa
lo si vede nel resto dal comportamento nao ante cw, un pattern che è stato quindi leggermente estremizzato ma che senza il cw non sarebbe stato certo di segno opposto
io guarderei ancora una volta nel pacifico settentrionale (c'era in effetti l'incognita ipo)
quanto alla qbo mi sono reso conto a posteriori che forse quando pensavo ad una nao neutra in fase di analisi stagionale ho sopravvalutato la capacità di un segnale solo in questi giorni propagatosi sino alla media strato dopo tre cicli positivi di incidere fin dal suo esordio
c'è poi un fattore del tutto contingente (legato in parte alla crisi artica) in merito alla subpolar gyre e che credo sia utile approfondire
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Io ragazzi la vedo proprio come Sandro....
Nel senso che la situazione troposferica pacifica (onda stazionaria ma troppo addossata alla west coast) ha generato questo limbo.....
CW e ESE cold che ha faticato ( o anzi praticamente non ha inciso) a imporsi sulla troposfera.
Azione troposferica che non ha avuto la forza di "smontare" tutto il VP.
E alla fine, dritto o storto, ci porteremo appresso il pattern portante da inizio inverno (con delle ovvie varianti), eccetto la pausa di Gennaio dove lì credo che un po' di turbo a quel canadese così vicino all'oceano atlantico abbiano contribuito gli esiti dell'accoppiata CW e ESe cold.
E comunque sia Febbraio potrebbe essere non male anche senza MMW.....![]()
Se i giovani sapessero, se i vecchi potessero!!!
Scusate ma cosa vuol dire che non ha inciso?
Che non ha creato il condizionamento secondo letteratura?
In questo caso concordo ma diversamente davvero no.
Dire che strato e tropo abbiano pareggiato in senso calcistico può starci, nel senso che l'ESE cold non ha prodotto il condizionamento e del resto la tropo non è riuscita ad indebolire il vps.
Non dimentichiamoci tuttavia che il comportamento del vortice al proprio interno è logico e sequenziale rispetto alle condizioni nel quale si trova.
A seguito del CW ad ogni picco di epv ha fatto sistematicamente seguito un'accelerazione zonale con una precisione quasi svizzera
La frequenza di queste fasi tropo-stratosferiche e viceversa ha mantenuto costante un'elevata velocità della corrente a getto e i meridiani atlantici in condizioni di bassi geopotenziali, salvo le temporanee fasi di richiamo dei flussi di calore:
Immagine.jpgImmagine.jpg
Non è che questo....pareggio non sia costato proprio nulla eh??!![]()
Ultima modifica di mat69; 24/01/2018 alle 13:49
Matteo
A mio avviso sarebbe stata meglio a sto punto una maturaz peggiore del VP autunnale ..quella fase ha ritardato un andamento ormai divenuto la prassi negli ultimi anni..Avemmo salvato cosi mezza stagione.
il post di Matteo è come al solito didatticamente esemplare
i miei dubbi riguardavano la questione in termini di quantità e qualità, ovvvero:
le dinamiche di rinforzo con relativi indicatori sottolineano che questo è rimasto per lo più confinato ai piani medio alti altrimenti non avremmo avuto materia di cui discutere perchè avremmo ancora una volta un vp compatto che gira a mille su tutti i piani, cosa che del resto generalmente accade sempre prima di un cooling ed è successo per breve tempo anche quest'anno
ora la domanda che mi sorge spontanea è:
in presenza di una situazione non omogenea sulla colonna quanto possono incidere questi impulsi?
se mi limito alla lettura del decorso da inizio stagione personalmente mi sento di dire non tanto, dove non tanto significa che se ora siamo in nao+ non saremmo stati in nao- senza questo ulteriore tassello
del resto le rossby si svilupppano in altezza entro la troposfera ma se la troposfera non viene così intensamente perturbata una carenza dell'innesco non è una spia che manca qualcosa in quel contesto
e se ciò è vero lo è perchè ancora una volta la circolazione si è impostata in certi termini a monte (e qui rimando alle considerazioni dell'altro post)
cosa che poi, come sempre accade, la stratosfera ha ulteriormente incentivato
del resto è chiaro come sia questo il senso di tali interazioni, l'esasperazione del pattern che li ha generati e in questo caso viste le cattive condizioni propagative meno di quanto normalmente sarebbe
se così non fosse anche in un contesto come quello attuale personalmente sarei portato a rivedere completamente i rapporti di forza su cui attualmente mi baso quando guardo a queste dinamiche
p.s.
è un'opinione con cui ovviamente non intendo minimamente sminuire il valore e la ricchezza didattica degli interventi di segno opposto e di cui non ho alcuna certezza assoluta ma che mi sentivo in dovere di condividere
Si febbraio, come dicevo tempo fa ad Alessandro, "dovrebbe" cominciare a sentire i segnali enso neg anche nel nord pacifico, in effetti si affaccia nei GM una grande azione meridiana centrale, Nina like, a mio avviso dovremmo arrivare ad avere una NAO tra il neutro e il negativo nel mese.
Non mi convince il modo di descrivere le cose come se fossero due cose diverse, la colonna e' una e sente soprattutto la base pesante e con le grandi problematiche orografiche (continente/oceano) e chiaramente ogni azione stratosferica e' dipesa da precedenti azioni troposferche in tutto l'arco invernale fin qui avvenuto. La velocizzazione alta e' quindi parte della dinamica della colonna, impressa dal basso e certamente non e' mai stata in grado di dettare fasi di AO positiva tranne che qualche giorno e quella evenienza non e' affatto dipesa dalla condizione stratosferica ma dalla troposfera x i movimenti delle sue masse.
Si scorda una cosa Giuseppe, l'atmosfera e' caotica e la non destrutturazione della strato, (ma in realtà ora la strato e' normale, quindi calmata), e' dipesa da fattori endogeni troposferici .... se vi andate a vedere le carte di quei giorni tutto e' dipeso da una piccola depressione che e' sfuggita all'approfondimento di Terranova e quindi e' stata trasportata oltre la punta di groenlandia e portato kick-off alla discesa artica appena avvenuta in est ... cio' non porta a destrutturazione rapida e cio' l'ho chiaramente desunto nei giorni scorsi allorquando si prevedeva caduta forte mediterranea e quasi tutti gli spaghi CFS stratosferici andavano a inversione venti zonali a fine gennaio/inizio febbraio .... non bisogna per forza cercare cause-effetto per sentirsi meglio e in pace con se stessi, la conoscete tutti la farfalla di Pechino, funziona proprio cosi', e' caotica, e molto densa in troposfera !![]()
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